Iran: differenze tra le versioni

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=== La colonizzazione e lo sfruttamento ===
=== La colonizzazione e lo sfruttamento ===
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|Testo = Il cinema iraniano è molto nazionalistico.
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Essendo veri gentleman, gli inglesi non si scandalizzarono più di tanto quando nel [[1800]] entrarono in contatto con i selvaggi aborigeni iraniani, ma si instaurò subito un rapporto di [[schiavitù|collaborazione]] e [[sfottò|rispetto]]. Dopo aver insegnato loro il significato delle parole ''sapone'',''carta igenica'' e ''[[The]]'', avviarono un [[commercio iniquo e coloniale]] verso la madrepatria. Anche gli iraniani alla fine si ritennero soddisfatti della colonizzazione, visto che era molto più facile, grazie alla [[ferrovia]] di sua maestà [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta]], andare in [[Pakistan]] nel week end e farsi di [[oppio]]. Nel frattempo, dopo aver passato secoli a fabbricare collanine, gli ex proprietari della Shell si resero conto con la scoperta del [[petrolio]] di quanto erano stati [[fesso|furbi]] a rivendere per un piatto di rostbeef l'Iran agli inglesi, così vendettero [[Ruud Van Nistelrooy]], [[Marco Van Basten]] e [[Van der Saar]] al [[Manchester City]], riuscendo a comprarsi una quota del [[Ezio Greggio|greggio]] iraniano. Oltre a questi introiti, gli inglesi guadagnarono una fortuna con le cure termali nel [[fango]], richieste da molte [[Cesso atomico|donne sciatte]], che speravano di perdere le smagliature e la [[Ritenzione idrica|cellulite]] dalle gambe. I loro modi di fare però, paragonabili a quelli di una [[Classificazione_delle_donne#La_acidona|donna acida]], suscitarono un ondata di [[maschilismo]], talmente virulento che ha contagiato pure l'[[autore di questo articolo]]. Costretti a spalmare mattina e sera fanghiglia puzzolente su donne flaccide e [[snob]], e visto che tutte le tettone inglesi erano rimaste in [[Inghilterra]], non ci vuole [[Luca Giurato]] per capire che non si poteva andare avanti così per molto.
Essendo veri gentleman, gli inglesi non si scandalizzarono più di tanto quando nel [[1800]] entrarono in contatto con i selvaggi aborigeni iraniani, ma si instaurò subito un rapporto di [[schiavitù|collaborazione]] e [[sfottò|rispetto]]. Dopo aver insegnato loro il significato delle parole ''sapone'',''carta igenica'' e ''[[The]]'', avviarono un [[commercio iniquo e coloniale]] verso la madrepatria. Anche gli iraniani alla fine si ritennero soddisfatti della colonizzazione, visto che era molto più facile, grazie alla [[ferrovia]] di sua maestà [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta]], andare in [[Pakistan]] nel week end e farsi di [[oppio]]. Nel frattempo, dopo aver passato secoli a fabbricare collanine, gli ex proprietari della Shell si resero conto con la scoperta del [[petrolio]] di quanto erano stati [[fesso|furbi]] a rivendere per un piatto di rostbeef l'Iran agli inglesi, così vendettero [[Ruud Van Nistelrooy]], [[Marco Van Basten]] e [[Van der Saar]] al [[Manchester City]], riuscendo a comprarsi una quota del [[Ezio Greggio|greggio]] iraniano. Oltre a questi introiti, gli inglesi guadagnarono una fortuna con le cure termali nel [[fango]], richieste da molte [[Cesso atomico|donne sciatte]], che speravano di perdere le smagliature e la [[Ritenzione idrica|cellulite]] dalle gambe. I loro modi di fare però, paragonabili a quelli di una [[Classificazione_delle_donne#La_acidona|donna acida]], suscitarono un ondata di [[maschilismo]], talmente virulento che ha contagiato pure l'[[autore di questo articolo]]. Costretti a spalmare mattina e sera fanghiglia puzzolente su donne flaccide e [[snob]], e visto che tutte le tettone inglesi erano rimaste in [[Inghilterra]], non ci vuole [[Luca Giurato]] per capire che non si poteva andare avanti così per molto.