Iperstore: differenze tra le versioni

Dicesi '''Iperstore''' un gigantesco e chiassoso [[supermercato]] dove gli agenti degli alieni [[Capitalisti]] vendono di tutto, dalle pantofole per pensionato ai cannoni laser alla [[Goldrake]]. Nessuno può resistervi, e anche tu ti troverai inevitabilmente a comprarvi cotolette di soia o eco-guanti da giardinaggio (ovvero cose completamente inutili e costose) prima ancora di accorgertene.

È il vero, unico tempio del [[Commercio Globale]] e indiscriminato, nell'era nefasta dell'[[Ultracapitalismo Mondialista]]. Contribuisce anche ad aumentare il giro d'affari delle agenzie di viaggio, che organizzano pellegrinaggi negli store più grandi da parte dei seguaci del consumismo [[satanismo|satanico]] a costi vergognosi, che i fanatici sono comunque ben contenti di pagare.

In tali megalitiche strutture commerciali, ereditate dallo sconosciuto pianeta [[Mongo]], i [[consumatori]] fortemente condizionati dalla [[Pubblicità]] (''si notino le continue maiuscole orwelliane da [[1984]] ..., n.d.r.'') possono scatenarsi in acquisti selvaggi e far fuori i miseri risparmi di una [[vita]]... cosa che fa molto piacere a un [[Capitalismo]] vampiro e insaziabile, il quale incassa, reinveste profitti ed extraprofitti, domina il mondo e tiene in pugno persino la selvaggia [[Padania]].

Avete mai osservato come la pubblicità domini le menti, facendoci imparare a memoria slogan e stupide canzoncine?

In alternativa, potremmo evitare di opporre qualunque resistenza. Come dice il saggio proverbio "Se non potete combatterli, diventate i loro fedeli [[schiavo|schiavi]]". Dopotutto non si può sempre fare gli eroi, e poi non avete mai provato il brivido di spendere tutto il denaro faticosamente guadagnato in mesi e mesi di duro lavoro, acquistando cose che non vi servivano assolutamente a nulla? Suvvia, qualcosa che ti procura una sensazione del genere non può essere poi così malvagia!

[[Categoria:Economia]]