Iniezione letale: differenze tra le versioni

L''''iniezione letale''' è una particolare tecnica di [[agopuntura]] usata nei [[USA|paesi mentalmente sottosviluppati]] per ammazzare la brava [[gente]], dai [[drogato|drogati]] per passeggiare sui raggi di [[sole]] e da [[mia nonna]] su di [[me]] quando faccio le bizze.

La procedura ed il metodo di esecuzione assomigliano alla tecnica per realizzare un'[[anestesia]] generale: {{s|<del>una bella badilata in [[testa]]}}</del> un cocktail soporifero e mortale: gas di scarico di furgone [[diesel]] liquefatti.<br />Questa miscela risulta mortale poiché causa facilmente [[cancro]] ai [[polmone|polmoni]], [[cirrosi epatica]] e duroni alla piante dei [[piedi]].<br />Il [[medico]] mattatore si avvicina con lo spillone al paziente, lo tranquillizza, discorre, gli confida i suoi gusti alimentari, gli ficca un [[dita|dito]] nel [[naso]], che tanto il detenuto è legato agli arti. Il tutto per creare un clima amichevole. Poi affonda il siringone in vena gridando ''Evvai, c'ho preso al primo colpo!'', cosicché il carcerato possa condividere la sua gioia. Infine aziona le pompe, saluta e se ne va.<br />E il gioco è fatto.

Ce ne sono tante e variegate.<br />Si va dalla semplice rottura dell'ago nei vasi del paziente, con inevitabile arrugginimento dell'endotelio, all'errato dosaggio del cocktail (troppo aspro, troppo salato, troppo alcolico etc.). In certi casi è stato necessario tranquillizzare il condannato che aveva la fobia per le cose appuntite e affilate, sussurrandogli cose allegre e freddure sui [[ciccione|ciccioni]].<br />Più di una volta, inoltre, si è dovuto far fronte a scrupoli morali del giustiziere. In quelquesto caso, se non altro, la soluzione è semplice: si ammazza anche lui.

[[Categoria:Morte]][[Categoria:Americanate]][[Categoria:Veleni]]