Indiana Jones: differenze tra le versioni

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Harry Jones Artur "Peto" Jr. è stato un giocatore di bowling "professionista di serie G" statunitense.
Harry Jones Artur "Peto" Jr. è stato un giocatore di bowling "professionista di serie G" statunitense.



Figlio di James Bond, è venuto al mondo nel 1912 con una malformazione a forma di frusta nella mano destra. Sin da giovane ha intrapreso la strada che portava al Lato Oscuro rubando cappelli per valore di centinaia di migliaia di dollari che poi perdeva durante le sue zuffe quotidiane contro i suoi amici nazisti che lo soprannominavano appunto "Peto" a causa del rumore che faceva la sua frusta quando l'insegnante di francese si chinava .Fù dunque arrestato più volte All'età di 12 anni Peto è stato raccolto dalla strada da un famoso idrauloco italiano di nome Mario da cui ha imparato l'arte di "salvarsi il culo ogni volta". Così si diede all'istruzione diventando insegnante di "archeolodontooricologia" all'asilo. All'età di 39 anni ha iniziato la sua carriera da giocatore di bowling professionista nel pub di suo zio Pippo. Durante la festa per la sua sudata medaglia di bronzo all'amichevole del condominio conobbe la sua futura moglie Mariangela Fantozzi che apprezzava molto la malformazione a forma di frusta di Peto. Trasferitosi con la sua "adorabile" moglie in un sobborgo di Città del Messico iniziò a seguire le orme del suo mentore Mario che raccontava dei suoi giochi erotici durante le sue avventure in giro per il mondo in cerca del tesoro del pirata Jack in un isola che effettivamente non c'era, avventure segnate da funghi allucinogeni che facevano cambiare dimensione e da "tubi verdi" che portavano in universi paralleli. Per anni Peto si allenò con la ricerca del suo cane Indiana che a detta di suo padre era scappato mentre lui era "Al Servizio di sua Maestà". Sua moglie Mariangela lo lasciò, dopo che Peto fallì il suo ottavo tentativo di avere il posto alla bidelleria del Liceo Metastasi di Siena, e tornò dai suoi genitori che gli trovarono in breve tempo lavori in Nepal. Anche se senza neanche un soldo Peto riuscì comunque a finanziare (in modo naturale) le sue prime spedizioni seguendo il suo obiettivo "Rubare ai cattivi quello di cui si sono appena impossessati per dare ad un Museo in cambio di vitto e alloggio".
BIOGRAFIA

Figlio di James Bond e Dora l'Esplorartice, è venuto al mondo nel 1912 con una malformazione a forma di frusta nella mano destra. Sin da giovane ha intrapreso la strada che portava al Lato Oscuro rubando cappelli per valore di centinaia di migliaia di dollari che poi perdeva durante le sue zuffe quotidiane contro i suoi amici nazisti che lo soprannominavano appunto "Peto" a causa del rumore che faceva la sua frusta quando l'insegnante di francese si chinava .Fù dunque arrestato più volte All'età di 12 anni Peto è stato raccolto dalla strada da un famoso idrauloco italiano di nome Mario da cui ha imparato l'arte di "salvarsi il culo ogni volta". Così si diede all'istruzione diventando insegnante di "archeolodontooricologia" all'asilo. All'età di 39 anni ha iniziato la sua carriera da giocatore di bowling professionista nel pub di suo zio Pippo.

Durante la festa per la sua sudata medaglia di bronzo all'amichevole del condominio conobbe la sua futura moglie Mariangela Fantozzi che apprezzava molto la malformazione a forma di frusta di Peto.
Trasferitosi con la sua "adorabile" moglie in un sobborgo di Città del Messico iniziò a seguire le orme del suo mentore Mario che raccontava dei suoi giochi erotici durante le sue avventure in giro per il mondo in cerca del tesoro del pirata Jack in un isola che effettivamente non c'era, avventure segnate da funghi allucinogeni che facevano cambiare dimensione e da "tubi verdi" che portavano in universi paralleli. Per anni Peto si allenò con la ricerca del suo cane Indiana che a detta di suo padre era scappato mentre lui era "Al Servizio di sua Maestà". Sua moglie Mariangela lo lasciò, dopo che Peto fallì il suo ottavo tentativo di avere il posto alla bidelleria del Liceo Metastasi di Siena, e tornò dai suoi genitori che gli trovarono in breve tempo lavori in Nepal.

Anche senza neanche un soldo Peto riuscì comunque a finanziare (in modo naturale) le sue prime spedizioni seguendo il suo obiettivo "Rubare ai cattivi quello di cui si sono appena impossessati per dare ad un Museo in cambio di vitto e alloggio".

(DIS)AVVENTURE DEGNE DI NOTA
Dopo le sue prime missioni, che si limitavano a salvare gattini sugli alberi o aiutare i trans ad attraversare la strada, Peto ebbe finalmente l'incarico di ritrovare una statuetta di bigiotteria che apparteneva precedentemente alla moglie del direttore del Museum of Hot Arts di Otranto che la usava per i suoi "giochi di ruolo". Ma, dopo aver lottato contro muri spara chiodi e palle giganti che gli venivano contro, il "tesoro" gli venne rubato da uno della concorrenza che aveva ammaestrato degli indiani abbastanza incazzati.
Però Jonsy si poteva rifare, grazie ad una soffiata aveva scoperto che i suoi ex amici stavano facendo una caccia al tesoro per trovare una certa "Arca" che sembrava essere magica. Credendola una femmina iniziò a seguire una mappa "dove la X non indica mai il punto dove scavare" (?) nella speranza di trovare la donzella e magari....
Ma niente da fare...è stato rinchiuso in una tomba e lasciato a morire con la sua moglie Mariangela che nel frattempo era diventata la Donna Barbuta in un circo.
Tuttavia grazie alle lezioni del suo idraulico di fiducia Jonsy riuscì a fuggire e recuperò "Arca" che si scoprì non essere una donna bensì una cassa con dentro tavole magiche che uccidevano tutti. Comunque nessuno voleva avere niente a che fare con casse magiche che uccidevano persone e l'oggetto rimase in giacenza e il povero esploratore non venne mai pagato.

3 anni dopo Peto per colpa della crisi non era più attivo come una volta e così decise di prendersi una vacanza

Versione delle 23:57, 12 ago 2016


Harry Jones Artur "Peto" Jr. è stato un giocatore di bowling "professionista di serie G" statunitense.


                                 BIOGRAFIA

Figlio di James Bond e Dora l'Esplorartice, è venuto al mondo nel 1912 con una malformazione a forma di frusta nella mano destra. Sin da giovane ha intrapreso la strada che portava al Lato Oscuro rubando cappelli per valore di centinaia di migliaia di dollari che poi perdeva durante le sue zuffe quotidiane contro i suoi amici nazisti che lo soprannominavano appunto "Peto" a causa del rumore che faceva la sua frusta quando l'insegnante di francese si chinava .Fù dunque arrestato più volte All'età di 12 anni Peto è stato raccolto dalla strada da un famoso idrauloco italiano di nome Mario da cui ha imparato l'arte di "salvarsi il culo ogni volta". Così si diede all'istruzione diventando insegnante di "archeolodontooricologia" all'asilo. All'età di 39 anni ha iniziato la sua carriera da giocatore di bowling professionista nel pub di suo zio Pippo.

Durante la festa per la sua sudata medaglia di bronzo all'amichevole del condominio conobbe la sua futura moglie Mariangela Fantozzi che apprezzava molto la malformazione a forma di frusta di Peto. Trasferitosi con la sua "adorabile" moglie in un sobborgo di Città del Messico iniziò a seguire le orme del suo mentore Mario che raccontava dei suoi giochi erotici durante le sue avventure in giro per il mondo in cerca del tesoro del pirata Jack in un isola che effettivamente non c'era, avventure segnate da funghi allucinogeni che facevano cambiare dimensione e da "tubi verdi" che portavano in universi paralleli. Per anni Peto si allenò con la ricerca del suo cane Indiana che a detta di suo padre era scappato mentre lui era "Al Servizio di sua Maestà". Sua moglie Mariangela lo lasciò, dopo che Peto fallì il suo ottavo tentativo di avere il posto alla bidelleria del Liceo Metastasi di Siena, e tornò dai suoi genitori che gli trovarono in breve tempo lavori in Nepal.

Anche senza neanche un soldo Peto riuscì comunque a finanziare (in modo naturale) le sue prime spedizioni seguendo il suo obiettivo "Rubare ai cattivi quello di cui si sono appena impossessati per dare ad un Museo in cambio di vitto e alloggio".

(DIS)AVVENTURE DEGNE DI NOTA Dopo le sue prime missioni, che si limitavano a salvare gattini sugli alberi o aiutare i trans ad attraversare la strada, Peto ebbe finalmente l'incarico di ritrovare una statuetta di bigiotteria che apparteneva precedentemente alla moglie del direttore del Museum of Hot Arts di Otranto che la usava per i suoi "giochi di ruolo". Ma, dopo aver lottato contro muri spara chiodi e palle giganti che gli venivano contro, il "tesoro" gli venne rubato da uno della concorrenza che aveva ammaestrato degli indiani abbastanza incazzati. Però Jonsy si poteva rifare, grazie ad una soffiata aveva scoperto che i suoi ex amici stavano facendo una caccia al tesoro per trovare una certa "Arca" che sembrava essere magica. Credendola una femmina iniziò a seguire una mappa "dove la X non indica mai il punto dove scavare" (?) nella speranza di trovare la donzella e magari.... Ma niente da fare...è stato rinchiuso in una tomba e lasciato a morire con la sua moglie Mariangela che nel frattempo era diventata la Donna Barbuta in un circo. Tuttavia grazie alle lezioni del suo idraulico di fiducia Jonsy riuscì a fuggire e recuperò "Arca" che si scoprì non essere una donna bensì una cassa con dentro tavole magiche che uccidevano tutti. Comunque nessuno voleva avere niente a che fare con casse magiche che uccidevano persone e l'oggetto rimase in giacenza e il povero esploratore non venne mai pagato.

3 anni dopo Peto per colpa della crisi non era più attivo come una volta e così decise di prendersi una vacanza