Il gladiatore: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Il gladiatore.jpg|thumb|right|250px|''QUESTA È [[Sparta|SPARTAAAAAAAAAA!!!!!!]]''<br /> Massimo in un attimo di confusione.]] |
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{{Cit2|Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa... e avrò la mia vendetta... in questa vita o nell'altra|[[Massimo Decimo Meridio]] presentandosi a [[The Club]]}} |
{{Cit2|Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa... e avrò la mia vendetta... in questa vita o nell'altra|[[Massimo Decimo Meridio]] presentandosi a [[The Club]]}} |
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Versione delle 11:57, 5 gen 2010
Il gladiatore è il solito film ambientato nell'antica Roma con veridicità storica pari a 0.
Trama
Il film si apre con la famosa sequenza in cui i Romani fanno il culo a un gruppo di Barbari. Per sconfiggerli basta loro distruggere un'intera foresta con catapulte e frecce infuocate e chiedere l'ausilio dei carrarmati: una vittoria facile facile. Dopo la battaglia il generale Massimo Decimo Meridio viene acclamato con urla di gioia come se avesse vinto chissà quale guerra, a tal punto che l'imperatore Marco Aurelio in privato gli chiede di diventare il suo successore dopo la sua morte. L'imperatore deve anche dare la notizia a Commodo, suo figlio, che durante il colloquio uccide il padre.
- Marco Aurelio : Commodo, siediti e mettiti comodo
- Commodo : Pa', è da anni che continui con queste battute infantili, non credi che sia ora di smetterla?
- Marco Aurelio : Suvvia Commodo, accomodati pure e parliamo
- Commodo : ...
Però se l'era anche cercata. Commodo si proclama così nuovo imperatore di Roma e ordina di uccidere Massimo.