Howard Phillips Lovecraft: differenze tra le versioni

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Nel [[1908]] fu colpito da un grave caso di [[diarrea]] atomica, che gli impedì di frequentare l'ultimo anno di scuola superiore e di conseguire il [[diploma]]. Questo fu per Lovecraft un grande fallimento, paragonabile solo a quella volta in cui non era riuscito a scoprire l'assassino nella striscia de ''"Le indagini del Commodoro"'' sulla [[Settimana Enigmistica]]. Lovecraft, dunque, non si iscrisse mai all'università, e si perse tutte le feste alcoliche e le ragazze disinibite con le magliette bagnate e aderenti per cui i college americani sono famosi.
[[File:Lovecraft festeggia il Natale.jpg|right|300px|thumb|Lovecraft festeggia il [[Natale]] con i suoi amici più cari.]]
Ma lui aveva di meglio. Nel [[1917]] cominciò la sua produzione di racconti del soprannaturale, scrisse ''La tomba'', ispirato a un suo particolare e recondito desiderio di [[Necrofilia|corteggiare e possedere sessualmente]] il cadavere di sua zia Woller, e ''[[Dagon]]'', un racconto che gli venne commissionato direttamente dalla [[Findus]] per promuovere i suoi bastoncini di pesce surgelati. L'ispirazione per quest'ultimo giunse dopo la sua breve carriera militare, quando come un novello Gordon Pym si intrufolò a bordo di una nave della marina statiunitensestatunitense, al ritrovamento venne gettato fuori bordo dall'equipaggio. Tentò di pubblicare entrambi su riviste amatoriali ma fu scoraggiato dopo che ''[[Playboy]]'', ''Casalinga sottomessa'', ''Cavalli e arredamento d'interni'' e ''[[L'Osservatore Romano]]'' rifiutarono i suoi lavori. L'unica rivista disposta a pagarlo per i suoi parti mentali fu ''[[Weird Tales]]'' che aveva vinto il premio come rivista più inutile dell'[[anno]] ininterrottamente dal [[1909]] al [[1924]], battendo ''[[Panorama (rivista)|Panorama]]'' e ''Insaccati e affettati per ebrei''. Non aiutò la condizione economica di Lovecraft il fatto che ''Weird Tales'' lo pagasse con noccioline e acini d'uva.
 
La madre, tuttavia, fu sempre critica con la produzione letteraria del figlio, perché vedeva in lui più un poeta che uno scrittore horror:
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