Hotaru Tomoe: differenze tra le versioni

[[File:Silor del sistema solare esterno.jpg|right|thumb|210px|Ecco una scena di vita quotidiana nella [[grande fratello|casa]] delle Sailor del sistema esterno: Da notare l'espressione di Hotaru/Ottavia e da chiedersi cosa le hanno messo dietro?]]

Naturalmente una simile freakettona non poteva che attirare le [[Lesbismo|attenzioni]] di [[Chibiusa]], le due diventano amiche per la pelle e quando Ottavia passa per il [[Dart Fener|Lato Oscuro]] e diventa una super[[gnocca]] onnipotente ed in perfetta salute fisica attirando sulla terra una mostruosa creatura ultramillenaria che porrà fine all'esistenza di ogni cosa<ref>Ah, si questa poi devo ancora capirla: Che senso ha per un cattivo distruggere il pianeta!? La dominazione è ok, diventi ricco e potente o in ogni modo, ci guadagni... ma l'annientamento!? Cosa distruggi tutto a fare? Moriresti anche tu pazzo sociopatico, non ci guadagni una mazza! E poi, se proprio devi distruggere il mondo non puoi fare come [[Stati Uniti d'America|tutti gli altri]] e [[Bomba atomica|bombatomizzare]] i nemici invece che tirare fuori questi piani astrusi?</ref> [[Haruka Ten'ō|le du]][[Michiru Kaiō|e lesbiche]] tentano di ucciderla per impedirlo (memori di come andò la stagione precedente) l'amichetta dai capelli rosa e [[Usagi Tsukino|l'altra rintronata]] la riconvertono al bene tramite mezz'ora di monologo yippie su pace, amore, amicizia e tolleranza ritrasformandola nella solita mocciosetta piatta come una tavola da surf, debole come [[Ratman]] e malata terminale<ref>Insomma, delle vere [[stronzo|amiche]]!</ref>. Ma non è finita, come premio di consolazione le forniscono a sua volta una divisa da pornomarinaretta così che possa combattere contro il mostro che lei stessa aveva evocato (Hai voluto la bicicletta...) e cacciarlo a calci in culo fuori dal cosmo. A riprova della sua forza dopo l'epica battaglia l'appena proclamata Sailor Saturn... muore agonizzante per lo sforzo in barba alla tubercolosi che cercava di ammazzarla fin dal suo primo vagito.