Hit ball
L'Hit Ball (in italiano 'hit ball') (in anglofono 'coplire la palla'); è uno sport nato nel torinese e che si spera prima o poi si diffonda come una metastasi in tutta la penisola africana. Nel gioco si affrontano 2 squadre munite di 5 giocatori, vince chi segna più punti, per segnare un punto è necessario colpire un testicolo (in gergo 'ball') ad un'avversario.
Storia
L'hit ball trae le sue origini da un progetto sperimentale scolastico iniziato nel 1978 dal gigante Luigi, il più grosso professore di andrologia ancora in vita. Luigi stava sperimentando l'influenza di traumi allo scroto sui bambini in età prepuberale e in breve tempo notò un fatto insolito. I bambini sembravano risentire dei colpi subiti in maniera piuttosto grave, ma coloro i quali erano adibiti al compito di vessare suddetti pargoli sembravano in qualche modo rilassati. Lo stesso Luigi sentì gli affetti benefici di questa pratica dopo aver tirato una castagna così forte al bacino di un marmocchio da farlo svenire. Quel giorno Luigi era stato pure al pranzo dalla suocera. Luigi decise quindi di farne un vero e proprio sport, dopo dopo essersi accertato che ci si poteva rilassare anche colpendo le gonadi di un'individuo con età superiore ai 13 anni. Tentò di quindi di depositarne il regolamento al CONI, ma il direttore non sembrò molto entusiasta del gioco dopo averne ricevuto un'anteprima in prima persona. A Torino comunque il gioco rimane molto radicato e gli stessi cittadini, dopo aver votato Fassino come sindaco, sono diventati membri onorari della Lega Hit Ball.
Terreno di gioco
Il campo e i giocatori
Il campo, per essere omologato per gli incontri agonistici, deve essere un parallelepipedo (preferibilmente un rombo) avente le seguenti caratteristiche: lunghezza compresa tra i 18 e i 28 metri, larghezza compresa tra gli 8 e i 16 metri. Per gli incontri amatoriali invece lo sport può essere praticato in qualsiasi ambiente dove siano disponibili maschi (di qualsiasi specie) aventi l'apparato riproduttore intatto. Lo sport può venire anche praticato in solitaria dagli scaramantici.
Zona Franca
La zona franca è quella parte del campo dove sono ammassati i corpi di chi ha appena subito un punto, in quanto il regolamento punisce severamente, con uno sguardo torvo da parte dell'arbitro, chi tenta di tartassare i vinti
Materiali di gioco
La palla
Luigi, per rendere il gioco un pochino più complicato e vivace, decise che per totalizzare un punto fosse necessario colpire uno e solo un testicolo. Per tenere separati i testicoli viene quindi usato un tanga o, nel caso si stia giocando nella nazionale, un perizomino da grandi occasioni.
I tirapugni
I giocatori devono essere muniti di appositi tirapugni protettivi (in acciaio tedesco, spessi 1cm, con imbottitura in kevlar), che proteggano le mani durante lo scontro col testicolo.
Persone in gioco
Vi sono diverse persone che si ritrovano sul campo di gioco, i più importanti sono i giocatori i quali devono segnare i punti, l'arbitro (o direttore di gara) che deve accertarsi quanti testicoli siano stati colpiti, se uno o due. Si trovano inoltre durante le partite agonistiche delle infermiere che spiegano alle mogli, in lacrime, dei giocatori che non potranno più avere figli (almeno non dal loro attuale marito) e Cristian Decalcati alla telecronaca che ci spiega come lui invece avrebbe eseguito una determinata azione.
Tempo di gioco
le partite durano fino a che non arriva l'ambulanza, tranne in alcuni casi speciali, come ad esempio durante una puntata di Porta a Porta, dove possono durare ore.
Curiosità
- Molti di voi si staranno chiedendo come mai non ci siano foto... è semplice, non ce ne sono.
- Questo sport è talmente innovativo e riservato da essere censurato a tutti nella galassia.
- Cosa!? c'è un campionato?
- Questo sport è talmente famoso ed appassionante che... non ci sono curiosità.
- Anzi una c'è... Ma cos'è questo sport???