Hercules (serie TV): differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia ebbasta.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
Hercules è una leggendaria serie tv che racconta le eroiche gesta del figlio semidivino di Giove, dotato della forza di dieci uomini. Purtroppo più tardi si è anche diffuso un mito greco che prende ispirazione dal telefilm, ma che non si avvicina neanche lontanamente allo spessore e all'epicità di quest'ultimo (gli viene addirittura italianizzato il nome nello sciatto e per niente figo Ercole).
Hercules è una leggendaria serie tv che racconta le eroiche gesta del figlio semidivino di Giove, dotato della forza di dieci uomini. Purtroppo più tardi si è anche diffuso un mito greco che prende ispirazione dal telefilm, ma che non si avvicina neanche lontanamente allo spessore e all'epicità di quest'ultimo (gli viene addirittura italianizzato il nome nello sciatto e per niente figo Ercole).
Nella vera storia di Hercules, l'eroe trascorre la sua vita, giorno dopo giorno, a vagare per la Grecia di città in città, di villaggio in villaggio senza alcuna meta e senza motivo apparente. Hercules viaggia rigorosamente a piedi, senza borse o sacchi di nessun tipo e se c'è la possibilità sempre attraverso un bosco; l'orientamento non è un problema: fa una scarpinata da Tebe a Corinto con la stessa sicurezza con cui passeggia al mercato dietro casa sua. Durante queste continue peregrinazioni, raramente passa mezza giornata senza che Hercules incontri una donna che urla, assalita da briganti, proprio nel posto e nel momento in cui sta passando lui, oppure un ponte bloccato da briganti che richiedono un pedaggio, o ancora semplicemente dei briganti. Gli incontri quotidiani con i briganti si articolano di solito in tre fasi: I. Presentazione - Hercules si presenta e puntualmente scoppia una fragorosa risata da parte dei presenti che giustamente hanno seri dubbi sull'identità dell'uomo. II. Le buone - Hercules, essendo di una gentilezza e di un'educazione pressoché infinite, cerca di convincere i suoi interlocutori a risolvere la faccenda senza ricorrere alla violenza, ma stranamente la banda di avanzi di galera in netta superiorità numerica e armati che si trova davanti non lo ascolta e, anzi, lo attacca. III. Le cattive - A malincuore Hercules fa il culo ai briganti. Continua....
Nella vera storia di Hercules, l'eroe trascorre la sua vita, giorno dopo giorno, a vagare per la Grecia di città in città, di villaggio in villaggio senza alcuna meta e senza motivo apparente. Hercules viaggia rigorosamente a piedi, senza borse o sacchi di nessun tipo e se c'è la possibilità sempre attraverso un bosco; l'orientamento non è un problema: fa una scarpinata da Tebe a Corinto con la stessa sicurezza con cui passeggia al mercato dietro casa sua. Durante queste continue peregrinazioni, raramente passa mezza giornata senza che Hercules incontri una donna che urla, assalita da briganti, proprio nel posto e nel momento in cui sta passando lui, oppure un ponte bloccato da briganti che richiedono un pedaggio, o ancora semplicemente dei briganti. Gli incontri quotidiani con i briganti si articolano di solito in tre fasi: I. Presentazione - Hercules si presenta e puntualmente scoppia una fragorosa risata da parte dei presenti che giustamente hanno seri dubbi sull'identità dell'uomo. II. Le buone - Hercules, essendo di una gentilezza e di un'educazione pressoché infinite, cerca di convincere i suoi interlocutori a risolvere la faccenda senza ricorrere alla violenza, ma stranamente la banda di avanzi di galera in netta superiorità numerica e armati che si trova davanti non lo ascolta e, anzi, lo attacca. III. Le cattive - A malincuore Hercules fa il culo ai briganti. Continua...

Versione delle 02:00, 16 lug 2007

Hercules è una leggendaria serie tv che racconta le eroiche gesta del figlio semidivino di Giove, dotato della forza di dieci uomini. Purtroppo più tardi si è anche diffuso un mito greco che prende ispirazione dal telefilm, ma che non si avvicina neanche lontanamente allo spessore e all'epicità di quest'ultimo (gli viene addirittura italianizzato il nome nello sciatto e per niente figo Ercole). Nella vera storia di Hercules, l'eroe trascorre la sua vita, giorno dopo giorno, a vagare per la Grecia di città in città, di villaggio in villaggio senza alcuna meta e senza motivo apparente. Hercules viaggia rigorosamente a piedi, senza borse o sacchi di nessun tipo e se c'è la possibilità sempre attraverso un bosco; l'orientamento non è un problema: fa una scarpinata da Tebe a Corinto con la stessa sicurezza con cui passeggia al mercato dietro casa sua. Durante queste continue peregrinazioni, raramente passa mezza giornata senza che Hercules incontri una donna che urla, assalita da briganti, proprio nel posto e nel momento in cui sta passando lui, oppure un ponte bloccato da briganti che richiedono un pedaggio, o ancora semplicemente dei briganti. Gli incontri quotidiani con i briganti si articolano di solito in tre fasi: I. Presentazione - Hercules si presenta e puntualmente scoppia una fragorosa risata da parte dei presenti che giustamente hanno seri dubbi sull'identità dell'uomo. II. Le buone - Hercules, essendo di una gentilezza e di un'educazione pressoché infinite, cerca di convincere i suoi interlocutori a risolvere la faccenda senza ricorrere alla violenza, ma stranamente la banda di avanzi di galera in netta superiorità numerica e armati che si trova davanti non lo ascolta e, anzi, lo attacca. III. Le cattive - A malincuore Hercules fa il culo ai briganti. Continua...