L'headshot (o "colpo in testa" per chi sgranocchia a malapena l'Inglese) è il secondo metodo più rapido per uccidere un essere vivente. Il primo è il calcio rotante.

Basi teoriche

Il motivo per cui l'headshot è così temuto risiede nel fatto che l'utilizzo di questa tecnica non obbliga chi la mette in pratica ad usare un equipaggiamento appropriato: per eseguire un headshot è sufficente scagliare qualsiasi oggetto solido verso il sistema nervoso del bersaglio con sufficente velocità, sia esso un comune proiettile, un guscio d'uovo, manico di scopa o un tappo di bottiglia. L'effetto di un headshot può variare a seconda dei mezzi usati ma nella maggior parte dei casi la morte del bersaglio è inevitabile.

Verso alcuni individui l'headshot non può provocare la morte a prescindere dall'oggetto usato o dalla violenza dell'impatto. Questo perché tali persone hanno il sistema nervoso localizzato nella zona pubica ed è quindi necessario l'uso di un'altra tecnica: il crotchshot.


Storia

Primi riscontri storici

 
Immagine saliente di uno dei primi headshot al mondo ai danni del gigante delle golia.

I primi utilizzi di questa tecnica risalgono ai tempi di Caino e Abele quando il primo colpì il secondo con un asteroide di granito dalla considerevole distanza di 40cm. In questo caso il colpo fu decisamente fatale in quanto i miseri resti di Abele dovettero essere rimossi da terra con scalpello e martello. In seguito Dio, vedendo la distruzione portata da questa pratica, decise di proibirne l'uso a tempo indeterminato. Ciononostante non passò molto tempo perché l'headshot venne nuovamente usato in questioni personali. Dio stesso permise l'uso di questa tecnica ad un suo protetto di nome Davide che la usò per abbattere un gigante che minacciava di impadronirsi delle fabbriche di caramelle alla menta di tutto il mediterraneo.

Negli scontri tra eserciti

Negli anni successivi all'introduzione delle armature negli eserciti l'headshot risultò una tecnica meno efficace contro i singoli bersagli e fu in queste condizioni che venne sviluppata una variante di questa tecnica chiamata "aleatory headshot" (ossia colpo in testa aleatorio) in cui, non potendo mirare con precisione alla testa degli avversari i soldati scagliavano grosse pietre con delle catapulte nella speranza di colpire qualcosa, certi che l'impatto sarebbe risultato fatale anche se ricevuto sui testicoli, su un piede o su un bersaglio difficile come il torace. In questo senso il concetto di colpo in TESTA si perde, proprio perché i soldati non si impegnano nel mirare il bersaglio ma la dicitura è comunque rimasta per via del fatto che di un plotone sull'attenti se ne vedono solo le teste ed è difficile mancarle tutte. Nelle popolazioni nordiche questa tecnica veniva attuata senza armi da lancio, semplicemente colpendo la testa dell'avversario con l'ascia, di piatto o di taglio, e festeggiando con ciò che ne scaturiva.

I tempi attuali

Al giorno d'oggi l'headshot non è più praticato nella realtà a causa di alcune limitazioni. Esso è stato introdotto recentemente in molti videogiochi per gratificare le abilità di puntamento del giocatore. Nell'eseguire un headshot il giocatore è spesso pervaso da una vaga euforia e, con successive esecuzioni, da un senso di potere assoluto assimilabile a quello che si acquisisce imparando la tecnica del calcio rotante. Le vittime di un headshot, in questo caso, stramazzano al suolo perdendo letteralmente la testa, ballando o volteggiando su se stessi in coreografie che distinguono questo metodo di morte da uno normale. L'headshot può comunque essere eseguito in scenari ben definiti come le partite di paintball se ammesso da un giudice di gara particolarmente amante di Unreal tournament.


Tecniche derivate

Inverted headshot

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Un'inverted headshot eseguito al torace. Il suo utilizzatore straordinariamente non ha riportato danni.

L'inverted headshot (o "colpo alla testa invertito) è una variante dell'headshot in cui la testa stessa è l'oggetto contundente e viene usata per colpire l'avversario. Solitamente i danni riportati dal bersaglio sono minori e anche chi usa questa tecnica riporta lievi conseguenze come stordimento o mal di testa.

HF headshot

Il colpo alla testa ad alta frequenza è un'approfondimento della tecnica dell'headshot realizzato quando non si hanno a disposizione oggetti abbastanza rigidi o non si può imprimere al proiettile la velocità necessaria. In questo filmato si può notare una esecuzione dell'headshot per mezzo delle semplici dita. La spiegazione dell'anziano è puramente di carattere narrativo in quanto il protagonista ha semplicemente picchiettato ripetutamente la fronte del suo avversario. Si noti l'effetto devastante del movimento delle dita ad una tale velocità. L'uso in altre parti del corpo è allo stesso modo sconsigliato.

Video dimostrativi

  • Un cultore degli headshots dimostra la sua abilità.

Vedi anche