Haiyore! Nyaruko-san

« Siamo stati noi a causare lo Tsunami del 2011 in Giappone, questa offesa andava punita. »

(I Grandi Antichi riguardo il gradimento dell'anime.)

« Ormai ci sono abituato... »

(Lovecraft circa l'ennesimo uso improprio delle ambientazioni e dei personaggi dei suoi racconti.)

Haiyore! Nyaruko-san (這いよれ! ニャル子さん - Come gettare merda sui miti di Cthulhu e riuscire a farla franca) è un anime che riprende alcuni personaggi del Ciclo di Cthulhu, la parte più importante della produzione di H.P. Lovecraft, inserendoli in una commedia sovrannaturale/sentimentale nonché, proprio per questo motivo, una delle principali fonti di japanofobia nel mondo.

File:Aspetti di Nyarlathotep messi a confronto.jpg

Il Nyarlathotep dei racconti e quello dell'anime messi a confronto. Solo un occhio particolarmente attento può percepire le differenze.

Personaggi

Umani

• Yasaka Mahiro

• Yasaka Yoriko

• Yoichi Takehiko

• Kurei Tamao

Divinità maligne (benigne)

• Nyarlathotep

• Mahiro Yasaka

• Cthugha

• Hastur: Il Re in Giallo fortunatamente ha mantenuto il suo sesso, ma dato che quest'anime è un'harem commedy è diventato irrimediabilmente gay e con un aspetto totalmente femminile, inoltre non è infastidito dal suono del suo nome.

• Shantak-kun

• Luhy Distone

• Ghutatan

Divinità maligne (maligne)

• Nodens

• Nyaruo

• Lloigor

Curiosità

• I Grandi Antichi sono tutti degli otaku.
• I Grandi Antichi sono agenti segreti spaziali il cui obbiettivo è la protezione della Terra.
• I Magri Notturni e Nodens sono commercianti di schiavi.
• La carne di Byakheee, Lloigor e Tsathoggua viene usata come ingrediente per panini.
• Gli uccelli Shantak vengono mandati in battaglia facendoli uscire da sfere identiche alle Pokéball.
• R'lyeh è una casa d'aste.
• Le Montagne della Follia sono un parco giochi.
• Dagon fa da imbarcazione a cani e porci per farli giungere a R'lyeh.

Nyaruko mentre si prepara a catturare un Magro Notturno. Gotta catch 'em all!

Derleth e Lovecraft osservano il risultato dell'aver permesso di inserire personaggi delle loro opere in un anime. Notare la soddisfazione impressa nei loro volti.