Gufo
Il gufo (GUnidentified Flying Object) è un rapace notturno a forma di cilindro con enormi occhi pallati, e uno spesso monociglio che gli conferisce la tipica espressione perennemente incazzata anche quando dorme. "Gufo" è il termine col quale vengono denominati anche l'assiolo, la civetta, il barbagianni, l'allocco e qualsiasi altro pennuto a forma di gufo. A differenza dei cugini il gufo ha un lungo paio di orecchie finte. Pur essendo un temibile predatore con doti quasi sovrannaturali il gufo è una creatura schiva che vive di notte; asociale e perverso si mostra solo in laidi filmini a luci infrarosse.
Asio otus (Orecchie asiatiche) | |
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Gufo reale | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Uccellia |
Phylum | Più che altro penne |
Famiglia | Single |
Genere | Menagramo |
Abitudini e comportamento
Il gufo si sveglia al tramonto e inizia la serata ruotando la testa di 360 gradi da ambo le parti, potrebbe fare molto meglio ma non vuole rischiare di perdere il conto dei giri e non riuscire a srotolarsi correttamente il collo, perché il gufo ha il collo nonostante le apparenze. Poi passa una mezz'ora a ruotare la faccia sottosopra per capire come vedono il mondo i pipistrelli, dopodiché ruota le palle degli occhi per circa un'oretta, altra cosa che pare lo diverta molto. Finito lo stretching è già l'alba e il gufo si addormenta.
Stile di caccia
Il gufo si nutre principalmente di gatti, uova di pipistrello, piccioni viaggiatori e piccoli mammiferi. Il gufo è un maestro del mimetismo: si può facilmente camuffare da ramo, da corteccia, da insetto stecco o da Zorro semplicemente orientando le piume. Grazie al suo udito infallibile, alla vista infallibile e ad altri sensi non identificati infallibili il gufo individua una potenziale preda a cento chilometri di distanza, anche se poi la aspetta sotto al suo albero. Non appena il bersaglio arriva a tiro il gufo si butta a peso morto sulla preda schiacciandola con la tipica testa piatta. Poi risale l'albero arrampicandosi, perché il gufo non apre le ali se non in caso di estremo pericolo, come la visita inattesa della suocera. Tornato nel cavo dell'albero il gufo smembra la preda grazie al suo temibile coltellino svizzero (in dotazione dentro ogni uovo di gufo). Dopo la digestione il gufo rigurgita una palletta di borra fatta di pelo, ossicini e bigiotteria varia. La probabile spiegazione di questo curioso fenomeno è che il gufo sia privo di buco posteriore.
Stagione degli amori
In inverno tutti gufi maschi del circondario si radunano sullo stesso ramo che si spezza. Solo i gufi meno rincoglioniti riescono ad aprire in tempo le ali, mentre gli altri rimangono vittime della selezione naturale. In primavera il gufo si accoppia, a volte con un allocco, più spesso da solo, e cova il suo uovo nel cavo di un albero. Sin dai primi istanti di vita il pulcino deve farsi strada con tenacia, sopratutto per uscire da sotto il culo del genitore che non si sposta di un millimetro, perennemente impegnato nelle sue stupide imitazioni di Marty Feldman.
Habitat
Il gufo vive tra le fronde degli alberi nei boschi molto fitti, e più fitti sono meglio è, tanto mica deve spostarsi. Di giorno dorme profondamente nel cavo di un albero, indistinguibile dalla corteccia, sono di conseguenza abbastanza frequenti i ritrovamenti di gufi segati nel bosco. In primavera il gufo nidifica nel cavo di un albero, ossia rimane dov'è sempre stato.
Il Gufo nelle credenze popolari
In passato il gufo era considerato portatore di merda, probabilmente perché chi si perdeva nel bosco di notte e udiva il suo verso inquietante si cagava addosso. Quando gli uomini smisero di perdersi nei boschi di notte il gufo fu riabilitato e divenne simbolo di saggezza. Ora si crede porti addirittura fortuna e lo si conserva impagliato dentro la credenza.
Gufi famosi
- Anacleto
- Uffa (Winnie the pooh)
- Errol (Il gufo che si schianta sempre in Harry Potter)
- Il gufo inquietante in Brisby e il segreto di Nimh
- 🦉🦉🦉
- Vito
- Carlo
Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media. È stata miracolata come tale il giorno 7 dicembre 2014 col 44.4% di voti (su 9). Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto. Proponi un contenuto da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |