Guerra di secessione americana

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I Prodromi della guerra

Questo orribile e purulento conflitto ottocentesco americano è chiamato dagli storici seri e dagli americani Guerra civile o Civil War perché più che di secessioni si parlava di diritti civili: il sacro diritto civile della nazione bianca del Sud di continuare a chiamare i neri “negri”, com’è naturale. Ma a parte queste innocue e simpatiche ragioni razziste che la storiografia ufficiale ha sempre messo in primo piano per screditare i SUDISTI solo perché hanno perso – e la storia, come si sa, la scrive lo stronzo che ha vinto – furono i bastardi yankee gay a iniziare. Sono loro i topi di fogna, non gli schiavisti-razzisti-nazisti ante litteram-kukluxklanici SUDISTI. Difatti, alla prima provocazione nordista, i SUDISTI si limitarono a rispondere:

“Non mi hai fatto niente, faccia di serpente.”

Al che le merde di nordisti continuarono a sfottere. Ma la risposta pacifica dei SUDISTI fu:

“Non mi hai fatto male, faccia di maiale.”

Quindi i settentrionali incominciarono a incazzarsi e dichiararono guerra.


Lo stronzo di Lincoln e il genio di Davis

Lincoln non era presidente, Lincoln era una città e una macchina. Il vero presidente, eletto democraticamente da tutti i Gran Dragoni dell’A.S.S.O.R.E.T.A. (Associazione Schiavista Sudista Oltranzista Reazionaria Estremista Tremenda Ammazzanegri) che, sentendosi illecitamente minacciato dai proclami annessionisti del barbone del nord, decise che si sarebbe difeso con i denti, a costo di mandare in prima linea i negri. Lincoln aveva deciso che gli USA dovevano diventare una nazione potente non isolazionista e impegnata nel rompere i coglioni al resto del mondo. David aveva deciso che gli USA dovevano farsi i cazzi loro ovunque e comunque, e continuare a chiamare i neri con il loro nome: negri. Lincoln e tutti gli altri nordisti dicevano che era vero che i neri erano solo dei negri, ma che volevano comandare loro perché avevano delle idee più belle dei SUDISTI, e che i SUDISTI, se avessero vinto, avrebbero trasformato gli USA in un povero paese della forza del Canada, e questo, secondo quanto diceva Hegel, non rientrava nel giusto concetto di filosofia della storia. Per cui gli USA sarebbero dovuti diventare la nazione più stronza del mondo e avrebbero massacrato chiunque si fosse opposto a questa illuminante idea. Davis allora disse che Lincoln era uno stronzo. Lincoln rispose: “Come ti permetti?” Davis: “Sei tu che l’hai detto.” Lincoln: “Io non ho detto proprio niente, carogna.” Davis: “Ebreo.” Lincoln: “A chi ebreo, lurido negro!” Davis: “Tu sei negro, pezzo di merda.” Lincoln: “Negro a me? Brutto figlio di troia?”

Al che dovettero dividerli due camerieri del ristorante dov’erano andati a cena assieme.

“È lui che ha iniziato” disse Lincoln. “Ma sei tu il sacco di merda” rispose Davis. “Ripetilo, se hai coraggio!” “Sacco di merda!”

Allora vennero divisi con la forza.

“Ti dichiaro guerra di secessione” disse Lincoln. “OK” rispose Davis, “adesso però vai a cambiarti le mutande.” “Vaffanculo!”

Così scoppiò la Guerra di Secessione americana, o Prima Guerra Civile Americana.

La Guerra

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