Guardia Padana

Da Nonciclopedia, la cosa che cosa.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

TERù? ALBANES? NEGHER? FORA DAI BAL !!

Template:Incostruzione

« «Riprendiamoci le nostre strade, dove la notte si annidano puttane e culattoni» »
(Franco,28,Sceriffo delle guardie padane)
« «Io le ronde le faccio da sette anni. Non c' è niente da fare: bisogna militarizzare l' ordine pubblico» »
(Franco,28,Subcomandate della padania)
Sceriffo padano in alta uniforme.
« «EEEEEEGHHH.....GHè I TERù, GHè I NEGHER, GLI ALBANES ZIO CAN! EEEEEaarggHh!!!!» »
(Umberto Bossi in preda a i deliri dell'ictus )


Camerata,benvenuto. Se sei arrivato qui hai passato la selezione iniziale, complimenti: non sei un terù, non sei un macedone, non sei un negher. Tutto ciò significa solo una cosa:ragazzo,se ci tieni alla tua famiglia ed al tuo paese, sei dei nostri. Preparati quindi a prestare il sacro giuramento della padania:

File:Capi-guardie-padane.jpg
I gemelli Franco ed altri alti generali delle guardie padane.

TUTTI INSIEME RAGAZZI!! Le ronde padane sono un ESIGENZA.Le ronde padane sono la SICUREZZA.Le ronde padane sono l' unico motivo per cui ci svegliamo illesi. Senza le ronde padane, è l'anarchia. Con le ronde padane, è la prosperità. Ogni notte noi ronde padane usciamo silenziose dalle nostre abitazioni e ci immergiamo nel lerciume del mondo.Ogni notte picchiamo spacciatori che forse avrebbero venduto eroina a tuo figlio.Ogni notte pestiamo a sangue quel comunista tuo figlio. Dal Piemonte al Veneto, dal Manzanarre al Reno, porteremo la luce della Padania dove l'infido negro si nasconde, complice dell'oscurità. Rom, ladri, nomadi, zozzi comunisti, drogati. Inesorabili, non ci fermeremo finchè il rumore delle ambulanze sovrasterà le sirene delle nostre panda 4/4.

ED ORA POLENTA PER TUTTI!


Cenni storici

Il corpo delle guardie padane (CGP) viene creato nel 1999 dai gemelli Franco (foto in alto), stanchi dei continui abusi da parte delle popolazioni nomadi delle valli di Brescia. Dopo il furto della sesta bicicletta, Franco decise di stanare i lestofanti. Chiese perciò informazioni al fratello gemello Franco, che rivelò senza esitazione i suoi sospetti: le biciclette rubate dovevano senza dubbio trovarsi al campo ROM di via Faustini, poco distante. Una rapida ricognizione rivelò infatti la vera natura del campo ROM: era un covo di ladri e ricettatori, di pervertiti e ubriaconi, ma quello che senza alcun dubbio lo disturbava maggiormente era la presenza certa di CLANDESTINI.

« Eeeeeeeeh!!SeeeEEeee!MA SBORET! »
(Franco, disgustato, mentre osserva un campo Rom)

Tornato a casa, chiamò immediatamente il Sindaco del paese: aprì la finestra urlando "BEPPEEE!VIEN QUA!SONO ARRIVATI I NEGRI!" Beppe Diobestia, detto "lo scoreggiapietre", era il sindaco del paese di Ponte D'Ariano, ridente delle valli bresciane. Entrò in casa di Franco con ancora addosso stivali lordi di letame e canottiera fetida, urlando:

« EEEEEEeeeeeh?I NEGHER?SET SICUR? »
(Testo sotto)

Dopo una breve spiegazione il Sindaco, capita al volo la situazione, decise di impiegare la forza bruta per smantellare in fretta l'accampamento.