Goti: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia Liberty.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
(Pagina sostituita con 'I goti sono un Popolo')
Riga 1: Riga 1:
I goti sono un Popolo
{{Cit|Ostregheta, gli Ostrogoti!|Grido d'allarme nelle campagne venete}}
{{Cit|Oh, my God! The Goths!|Grido d'allarme nelle campagne inglesi}}
{{Cit|Uhm... alcuni di quei Visigoti hanno dei visi noti...|Generale romano}}
[[File:Duomo di milano.jpg|thumb|250px|Tipico esempio di [[arte gotica]].]]
I '''Goti''', conosciuti anche come '''[[Faggot]]''', sono stati una civiltà di [[Age of Empires II]] e, nei ritagli di [[tempo libero]], pure un [[Germani|popolo germanico]], tra i responsabili della caduta dell'[[Età imperiale di Roma|Impero romano]]. Gente eclettica, dunque.

==Origine e diffusione==
[[File:John Gotti.jpg|thumb|left|250px|Il primo mitico capo dei Goti: John Goti.]]
Non si sa bene da dov'è che vengono i Goti: gli [[storici]] ipotizzano che vengano dalla [[Svezia]] meridionali, gli storici marxisti sostengono che siano stati il frutto di una [[lotta di classe]], i [[blogger]] di InformareXresistere sostengono che vengono dal [[futuro]]. I soliti ben informati tuttavia affermano che i Goti vengano dal ''paese di Bengoti''.

Lì questo glorioso popolo passò lentamente dalla condizione di [[civiltà]] primitiva e [[analfabetismo|analfabeta]] a quella di civiltà un pochetto meno primitiva ma sempre analfabeta. Tra le varie cose che caratterizzarono la loro [[evoluzione]] ci fu la scoperta della [[metallurgia]], e la scoperta di alcune leghe. Da esse crearono un metallo del tutto nuovo, che la storiografia anglosassone ha chiamato ''[[gothic metal]]''. Va da sé che tra i Goti figurassero anche grandi bardi e musici, i quali però - al contrario di quello che facili battute potrebbero suggerire - erano soprattutto indirizzati verso il [[twist]] e il [[boogie-woogie]].

===La Guerra delle Quasi Omonimie===
Sembra tutto [[rosa|rose]] e [[fiore|fiori]], vero? E invece no: i Goti portavano nel cuore un grande turbamento. Difatti, alcuni dei popoli a loro confinanti avevano l'ardire e l'ardore di portare dei nomi simile al loro: c'erano i ''Geati'', i ''Gepidi'' e i ''Gotlandi''. Immaginate la confusione che tutto ciò ingenerava:
*Gli storici romani facevano confusione e scrivevano che i Goti stupravano i [[bambino|bambini]], quando questa era una prerogativa dei Gotlandi. I Goti, più che altro, i bambini li mangiavano.
*I Geati facevano [[scherzi telefonici]] agli Unni e poi dicevano il proprio nome velocemente, così gli [[Unni]] non capivano bene e, nel dubbio, andavano addosso ai Goti.
*Ai Goti arrivava sempre la [[posta]] dei Gepidi. E va bene una volta, va bene due, ma la terza volta che ti arriva un mensile di [[cucina]] che non hai ordinato, ti girano un po' le scatole.

Per ovviare a tali questioni, i Goti convocarono una grande [[assemblea]] e iniziarono a discutere con Geati, Gepidi e Gotlandi. Dopo un lauto [[banchetto]] a base di bambini, gli animi cominciarono a scaldarsi. Poi vennero cotti anche loro e mangiati. Ma dopo tutta questa grande mangiata, le dispute non erano state ancora risolte. Gli storici affermano che tutto ciò è dovuto all'assenza di [[tarallucci e vino]] nell'[[alimentazione]] dei [[popoli germanici]].<br>
Comunque, per farla corta, i Goti imposero a Geati, Gepidi e Gotlandi di adottare rispettivamente i nomi di ''Marcellanti'', ''Barcussoliti'' e ''Carnaghi''. Di fronte al netto rifiuto degli altri popoli (soprattutto i Geati avrebbero preferito il nome ''Urbufulli'', ma non erano riusciti a far valere in tal senso le loro ragioni), i Goti trassero un lungo sospiro, scossero la [[testa]] pensosamente, si [[mangiarsi le unghie|mangiarono le unghie]] e si grattarono la testa con espressioni perplesse. Dopodiché, sguainarono le [[spada|spade]] e massacrarono tutti.

===La scissione===
[[File:Vino.jpg|thumb|{{Cit2|Mé gò visto i goti, i [[visigoti]] e gli [[ostrogoti]], ma i mesigoti no! Vedi de riempirlo ben!!|Tratto da ''Un goto de vin'' - Romanzo popolare [[veneto]].}}]]
Ancora una volta, il buonumore e la felicità erano ritornati nel [[cuore]] dei Goti. Ma, come le migliori [[fiaba|fiabe]], anche questa trova sfortunatamente un [[colpo di scena]].<br>
Si narra dunque che, per celebrare la grande vittoria contro Geati, Gepidi e Gotlandi, i Goti organizzarono una grande festa all'aperto. Ci furono canti, ci furono balli, si mangiò un casino; dei [[clown]] intrattenevano i bambini tirandosi martellate in testa (vere) e facendo [[palloncino|palloncini]] cogl'intestini dei nemici morti (ma a volte pure vivi); la gente si sbronzava bevendo [[idromele]], e coppiette di giovani si appartavano per sperimentar le gioie dell'[[amore]]. E poi venne il momento dei giochi.<br>
I Goti non erano civilizzati e colti come i Romani e i loro giochi, questo è ben noto: non erano arrivati all'altissimo grado di cultura che spinge un popolo ad assistere estasiato degli energumeni che si sventrano in un'arena. Più prosaicamente, giocavano a [[Un due tre stella]], [[schiacciasette]], [[palla prigioniera]], [[Affari Tuoi]] e, naturalmente, al [[tiro alla fune]]. Questo gioco in particolare, come ci narra [[Tacito]]:
{{quote|[...] pare proprio eccitare come [[dobermann]] in calore tutto il popolo goto, dal [[re]] e i nobili fino al più infimo dei bifolchi cerebrolesi. E non parliamo poi delle donne e dei bambini! [...] Insomma, saranno pure un popolo di grandi guerrieri, ma sotto sotto sono dei bambinoni un po' ciula. Urrà per noi!|Un'opera di Tacito}}

Si fecero le squadre, che furono chiamate '''[[Ostrogoti]]''' e '''[[Visigoti]]'''. Dopo si fece la gara, e vinsero i Visigoti. Ma tra le file degli Ostrogoti insorsero in molti, sostenendo con argomenti assai convincenti che in fondo i Visigoti avevano barato. Ne sortì una discussione accesa e a tratti furiosa che, come nella migliore tradizione delle civiltà barbare e arretrate, sfociò prima in una [[guerra]], poi in una scissione tra le due genti, poi in un altro paio di guerre.<br>

Morale della favola: dopo una lunga ed estenuante guerra, il paese di origine dei Goti era ormai invivibile, e le due fazioni decisero di abbandonarlo per sempre. Naturalmente, decisero anche di abbandonarsi per sempre reciprocamente. Non ci fu nemmeno bisogno degli [[avvocato|avvocati]] (che è vero che non esistevano nel [[diritto germanico]], ma è noto che gli avvocati riescono sempre a trovare qualche modo per fartela sotto il naso, quei maledetti). Fu così che iniziò la grande epopea del popolo diviso.

Va detto che prima o poi tutti i Goti (sia ''Visi'' che ''Ostro'') sono morti e che quando sono finiti nel buio [[abisso]] a cui - in quanto [[barbari]] incolti - da sempre son stati destinati, si sono certamente rincontrati ed uniti. E questo è sempre bello saperlo, no?

==Altre storie interessanti==
[[File:Gatto molto serio.jpg|thumb|230px|L'animale preferito di re [[Alarico]] II: il gato.]]
===Gli Ostrogoti===
Gli [[Ostrogoti]] si dedicarono anima e corpo a smantellare con ripetute [[Invasioni barbariche|invasioni]] l'impero romano, dando il via a una [[moda]] che sarebbe stata di stra-tendenza tra i popoli germanici per almeno due secoli. Avevano uno stile nell'invadere l'[[Illiria]] e uccidere in battaglia imperatori romani che mai nessun'altra nazione barbara riuscì ad eguagliare. Quando si resero conto che ormai questa moda stava diventato troppo commerciale, gli Ostrogoti cambiarono clamorosamente stile e divennero fedeli alleati dei Romani, anche se tutto ciò valse loro molti biasimi da parte di certe frange della critica specialistica, che non aveva capito appieno i significati intrinseci di questo gesto.<br>
Caduto l'[[Impero Romano d'Occidente]], vuoi per conquistare regni e ricchezze, vuoi per poter andare a vedere le boutiques milanesi, gli Ostrogoti calarono in Italia e massacrarono gli [[Eruli]] e il loro re [[Odoacre]], che era veramente démodé e aveva un odor acre. Dopodiché governarono con saggezza e tolleranza il nuovo regno. Peccato che non lo avessero detto ai [[Bizantini]], che intrapresero una [[guerra]] di diciotto anni - che portò in [[Italia]] più terrore, miseria e morte del [[governo Monti]] - per sottometterli e sconfiggerli. C'è chi intravede, in questi tragici eventi, lo zampino della critica specialistica di cui sopra. Ah, il mondo della moda! Così splendido, così brutale, così pieno di luci e di ombre...

===I Visigoti===
I Visigoti furono tra i primi imitatori delle gesta ostrogote. S'impegnarono parecchio, ma non conclusero poi un granché: riuscirono solo a battere e uccidere un imperatore romano in battaglia, mandare quasi in [[bancarotta]] le province orientali per ottenere tributi, seminare il terrore per tutti i [[Balcani]] e [[sacco di Roma|saccheggiare Roma]]. Si vede bene quanta goffaggine e pacchianeria albergano in questi gesti. Come tutti i ''[[parvenu]]'', anche i Visigoti vollero farsi un regno, e per questa ragione conquistarono la [[Francia]] del [[sud]], la [[Spagna]] e il [[Portogallo]]. Ad annientare questi criminali della moda per fortuna ci pensarono prima i [[Franchi]], che dissero loro molto francamente:
{{quote|Pronto? Ah, è il IV secolo avanti Cristo, vuole parlare con voi; vuole indietro le vostre armature.}}
e poi gli [[Arabi]], che confinarono i Visigoti nel limbo dei popoli spariti.

==La lingua==
[[File:Asterix e i Goti.jpg|thumb|left|Un accurato trattato di [[propaganda]] anti-gotica del IV secolo d.C.]]
Sarebbe bello poter dire che - similmente a quanto capita ad altre celebri tribù germaniche, come i [[Longobardi]] - della [[lingua gotica]] non esiste alcun tipo di documentazione, e quindi (fatte salve le congetture dettateci dalla [[linguistica]] comparativa e dallo studio dei toponimi e dei nomi) non si può affermare nulla di certo su di essa. Così si potrebbe subito passare al prossimo paragrafo. Sarebbe bello, già.<br>
<br>
Sventuratamente, la lingua gotica è proprio l'unica [[lingua germanica]] antica a disporre di un vasto corpus scritto (la [[Bibbia]] per giunta: manco fosse qualcosa di divertente!), ragione per cui essa è fondamentale per tutta la [[filologia germanica]]. Sembra proprio che sia destino doverne trattare. Sembra, già.<br>
<br>
Soltanto la subitanea presa di coscienza che su un'enciclopedia satirica non è proprio obbligatorio al 100% dire cose vere può portare allo scrivente qualche sollievo. E quindi si può dire a piena voce al severo e altero [[mondo accademico]], che già scrutava con occhio arcigno e indagatore il seguito del presente scritto: [[marameo]]!

==Eredità==
Oltre che alcune ville nel [[Parma|Parmense]], un po' di [[mobilia]], svariati album fotografici e una [[raffineria]] di [[alluminio]] dalle parti di [[Biella]], cosa ci ha lasciato in eredità il popolo gotico? Sembra una domanda molto complicata e densa d'interrogativi che ci interpellano personalmente e ci spingono a rivedere la nostra vita, eppure in fin dei conti trova presto una risposta. Ecco qui dunque una lista di cose che ci hanno lasciato i Goti:
*Una nazione devastata dalle guerre contro i [[bizantini]], che nemmeno l'austerità imposta dal successivo governo longobardo è riuscita a rimettere in sesto, e le cui conseguenze si protraggono anche oggigiorno, aggravate da questa tremenda crisi economica.
*L'[[arte gotica]], che fondamentalmente è fatta di guglie. Per merito dei Goti quindi abbiamo potuto godere di [[Notre-Dame]], delle sue gargolle, dei suoi [[Juventino|gobbi]].
*Il [[romanzo gotico]], apparentemente racconti paurosi di inizio [[XIX secolo|Ottocento]], nella realtà discorsi pieni di minacce che i Goti rivolgevano ai loro nemici per spaventarli.
*Posti come [[Monghidoro]] (''Mons Gothorum''), che ci permettono ancora oggi di gingillarci con cose inutili come lo studio della toponomastica. Senza contare che a Monghidoro è nato [[Gianni Morandi]]...
*La [[linea gotica]], che ha rivoluzionato la [[geometria euclidea]].

==Curiosità==
*[[Teodorico]] è massimamente conosciuto per aver introdotto nel [[Italia|Belpaese]] il celebre [[talent show]] ''[[Italia's Goth Talent]]''.

==Voci correlate==
*[[Ostrogoti]]
*[[Visigoti]]
*[[Invasioni barbariche]]
*[[Sacco di Roma]]

[[Categoria:Popoli]][[Categoria:Storia]]

[[fi:Gootti]]
[[pl:Goci]]
[[pt:Godos]]
[[ru:Готы]]

Versione delle 20:13, 24 set 2012

I goti sono un Popolo