Giustizia
La giustizia è un gioco da tavolo di recente riprodotto in gioco on-line a cui vi possono partecipare tutti.
Storia
La giustizia nacque tra la notte dei tempi e il giorno del caffe. In origine vi giocavano i cavernicoli quando qualcuno schiacciava un insetto per sbaglio o rubava sassi lo si metteva sotto processo. Nell'regno di Persia divenne il passatempo preferito dei Re, che adoravano giocarci con l'intero popolo. Nell'impero romanonon cambiava poco la faccenda, però a quei tempi furono introdotte delle probabilità chiamate avvocati che potevano far vincere il processo anche alla più grande merda dell'umanità. Nel Medioevo parteciaparono al gioco anche i preti che attraverso il secondo capitolo della serie Giustiza 2: l'Inquisizione si divertirono molto e mangiarono polli arrosti. Durante la Seconda Guerra Mondiale Hilter rese il gioco alla portata di tutti e più veloce e rapido. Grazie a questa riforma nacque la terza parte del gioco, Giustizia 3 l'Olocausto a cui può partecipare qualisiasi essere con il pollice opponibile che sappia maneggiare una baionetta. Nel Dopoguerra, dato che tutti i paesi avevano emanato le Costituzioni il gioco fu reso più complicato dall'esistenza di leggi, articoli, procedure e bla bla bla. Così nacque la quarta e ultima serie del gioco, Giustiza 4: le Tangenti. Ormai il gioco è diventato così complicato che è diventato bruttissimo giocarci. Il gioco, ora, dura 66 anni+6 percio alle probabilià è stato dato un nuovo nome: avvocati del diavolo.
Diffusione
Il gioco non è più molto diffuso come una volta, data la sua difficolta, e perciò la gente tende a imbrogliare per vincere cosicchè il gioco risulta noioso e infinito. Per la lunghezze del gioco le probabilità vengono pagate dai giocatori creando invece l'effetto opposto. Il gioco è talmente poco diffuso che il governo ne ha obbligato l'uso, buttando nel cesso 10 miliardi di euro. È in attesa la nuova espansione, Giustizia 5: la vendetta che dovrebbe semplificare il gioco oppure semplificarlo.
Internet
Il gioco è ora on-line. Lo potete trovare sul sito www.te lo ficco in culo. com on. La caratteristica maggiore del gioco è quella di farti spendere soldi con la garanzia di resistuirteli ( parola di Cavaliere ).
Partecipanti
Uno dei partecipanti del gioco ha detto che tutti hanno la possibilità di vincere. Questo partecipante ha perso molte volte è ora, dopo averlo mandato a fanculo, possiamo spiegare che le regole stabiliscono "la legge è uguale per tutti" tranne una piccola clausola che dice: "La legge è uguale per tutti, tranne per...
- gli avvocati
- i giudici
- i politici
- gli americani
- gli extracomunitari
- i gollum che hanno un padrone che ha un tesssssoro molto presssssioso
- Dio
- quelli che si sono comportati male
- pochi
Vale invece per...
- tutti specialmente tu
- molti
- quelli che si sono comportati bene
- chi ha un lavoro onesto
- chi paga le tasse
- gli italiani che non sono americani
Regole
Si gioca in 100, ci sono gli imputati differenziati tra "con portafoglio" e "morti de fame". I giocatori con portafoglio possono usare moltissime probabilità mentre i morti de fame hanno una probabilità di solito corrotta. C'è anche il giudice, che designa il vincitore del gioco e la giuria che sono come delle "proto-probabilità" di solito in favore dei con portafoglio. Vince quello che riesce a convincere il giudice con qualsiasi mezzo. Il vincitore avrà un viaggio pagato a Cuba con villa super-lusso e piscina. Il perdente dovrà fare penitenza con qualche annucolo di prigione. Di solito vincono i con portaofoglio ma se vincono i morti de fame ai vincitori qualche annucolo di prigione e ai perdenti un lauto premio di consolazione.