Giovanni Pascoli: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia priva di qualsivoglia contenuto.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{Citazione|Pascoli, il poeta delle piccole cose...eccolo là in campagna a cercar merde di gallina.|Stefano Benni|Stefano Benni|Giovanni Pascoli|su }}


'''Giovanni Pascoli''' è un popolare [[dj]] tedesco del secondo secolo, poi iscritto all'eternamente costituendo [[partito democratico]]. Solo successivamente diventa [[poeta]].
'''Giovanni Pascoli''' è un popolare [[dj]] tedesco del secondo secolo, poi iscritto all'eternamente costituendo [[partito democratico]]. Solo successivamente diventa [[poeta]].



Versione delle 15:12, 5 dic 2007

« Pascoli, il poeta delle piccole cose...eccolo là in campagna a cercar merde di gallina. »
(Stefano Benni)


Giovanni Pascoli è un popolare dj tedesco del secondo secolo, poi iscritto all'eternamente costituendo partito democratico. Solo successivamente diventa poeta.

Biografia

Nato a Honolulu (Baviera) a cavallo tra Seicento e Novecento, ha mixato numerosi brani di musicisti minori suoi contemporanei da Wolfgang Amadeus Mozart a Gigi D'Alessio.

È noto al grande pubblico per il remix di geniali poesie allegre e mattacchione che riprendono la sua spassosa vita e sono palesemente destinate a fracassare le palle alle generazioni presenti, passate e future. È un allievo jedi di Gigi Marzullo.

Pare che suo padre, Ronald McDonald, sia stato rapito da un U.F.O. quando il simpatico Giovanni era ancora un infante. Riapparso misteriosamente l'anno successivo imbevuto di ideologie comuniste (Prima Internazionale) fonda il ristorante McDonald, già prima dell'apertura stellato Michelin, poi irresistibilmente attratto dalla poligamia, fugge in Svizzera con sei lavapiatti e una cavalla storna. Così il povero Giovanni, privato di una figura maschile in famiglia, si dedica anima e corpo alla sua più grande passione: l'omosessualità. Si sposa nel 1256 A.C. con il suo istitutore Jedi.

Poesia

Riportiamo una celebre poesia, diventata famosa nei circoli pacifisti e atei:

All'inizio dei tempi
Molti secoli or sono
Giunse la stirpe di Cristo
E dell'Anticristo
Tristezza cadde sul nostro popolo
Infanti nacquero privi di faccia
Senza occhi non poterono vedere
Nati in di per se'
Vissero e morirono
Nel Millennio dei Ciechi