Giorgio Faletti: differenze tra le versioni

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{{quote|Minchia signor tenente<br />che siamo usciti dalla centrale<br />con il giumbotto anti proiettili<br />e all'incrocio con via Gioberti<br />abbiamo scorto mia cognata<br />quella con i due Roberti.<br />Minchia signor tenente.
{{quote|Minchia signor tenente<br />che siamo usciti dalla centrale<br />con il giumbotto anti proiettili<br />e all'incrocio con via Gioberti<br />abbiamo scorto mia cognata<br />quella con i due Roberti.<br />Minchia signor tenente.
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===Venditore di frutta e verdura===
===Venditore di frutta e verdura===
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Una sordida storia di [[sesso]] e ricatti nella quale Giorgio interpreta un ingenuo giovanotto, Carlino, che casualmente scopre che la cognata - un'avvenente signorina con dei [[tettonica|seni prosperosi]] (chiamati metaforicamente Roberti) - tradisce con regolarità suo fratello.<br />Il silenzio del ragazzo è sistematicamente comprato dalla cognata con la promessa del regalo di un giumbotto.<br />La critica lo saluta come un attacco feroce alla piaga della corruzione minorile, il [[Vaticano]] mette in evidenza quanto i continui messaggi sessuali possano portare i giovani lontano dalla figura di [[Gesù|Cristo]], il ministro [[Stefania Prestigiacomo]] lo legge come tacita ammissione di colpa da parte del [[Governo Precedente]].
Una sordida storia di [[sesso]] e ricatti nella quale Giorgio interpreta un ingenuo giovanotto, Carlino, che casualmente scopre che la cognata - un'avvenente signorina con dei [[tettonica|seni prosperosi]] (chiamati metaforicamente Roberti) - tradisce con regolarità suo fratello.<br />Il silenzio del ragazzo è sistematicamente comprato dalla cognata con la promessa del regalo di un giumbotto.<br />La critica lo saluta come un attacco feroce alla piaga della corruzione minorile, il [[Vaticano]] mette in evidenza quanto i continui messaggi sessuali possano portare i giovani lontano dalla figura di [[Gesù|Cristo]], il ministro [[Stefania Prestigiacomo]] lo legge come tacita ammissione di colpa da parte del [[Governo Precedente]].


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Nasce così '''''Io uccido''''' che diviene immediatamente un {{falso|successo interplanetario}} consegnando Faletti alla storia della letteratura<ref>Anche questo me l'ha detto [[mio cugino]]</ref>.
Nasce così '''''Io uccido''''' che diviene immediatamente un {{falso|successo interplanetario}} consegnando Faletti alla storia della letteratura<ref>Anche questo me l'ha detto [[mio cugino]]</ref>.


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Una serie di omicidi insanguinano la tranquilla Montecarlo. La mano è sempre la stessa, quella di un pazzo che scuoia le vittime con precisione chirurgica.<br />Le indagini sono affidate a Vito Catozzo, ispettore di polizia originario del [[Terronia|Sud Italia]]. Questi, con l'aiuto inaspettato di un ragazzo affetto da problemi psichici (dice cose senza senso e ogni tanto grida "Suoooraaaaa!"), dopo alterne vicende che portano il lettore a sospettare via via di un certo Piero - che per sua fortuna ha l'alibi di essere sempre assente - , del calciatore Simone Inzaghi e addirittura della cognata dello stesso Vito Catozzo, un'avvenente signorina con due [[Pamela Anderson|seni prosperosi]] metaforicamente chiamati [[Roberto Giacobbo|Roberti]] che tradisce il marito regolarmente. La matassa del thriller finalmente si dipana e il colpevole arrestato. Per chi volesse saperlo l'assassino è {{censura|[[maggiordomo|Enzo Braschi]]}}.
Una serie di omicidi insanguinano la tranquilla Montecarlo. La mano è sempre la stessa, quella di un pazzo che scuoia le vittime con precisione chirurgica.<br />Le indagini sono affidate a Vito Catozzo, ispettore di polizia originario del [[Terronia|Sud Italia]]. Questi, con l'aiuto inaspettato di un ragazzo affetto da problemi psichici (dice cose senza senso e ogni tanto grida "Suoooraaaaa!"), dopo alterne vicende che portano il lettore a sospettare via via di un certo Piero - che per sua fortuna ha l'alibi di essere sempre assente - , del calciatore Simone Inzaghi e addirittura della cognata dello stesso Vito Catozzo, un'avvenente signorina con due [[Pamela Anderson|seni prosperosi]] metaforicamente chiamati [[Roberto Giacobbo|Roberti]] che tradisce il marito regolarmente. La matassa del thriller finalmente si dipana e il colpevole arrestato. Per chi volesse saperlo l'assassino è {{censura|[[maggiordomo|Enzo Braschi]]}}.


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Il secondo libro di Faletti, pur restando un "giallo", cambia completamente ambientazione e - diciamolo pure, magari vergognandoci un po'<ref>sopratutto perché non c'entra un cazzo!</ref>- ''modus operandi''. Si intitola '''''Niente di vero tranne i roberti''''' e la trama la sputtaniamo qui di seguito.
Il secondo libro di Faletti, pur restando un "giallo", cambia completamente ambientazione e - diciamolo pure, magari vergognandoci un po'<ref>sopratutto perché non c'entra un cazzo!</ref>- ''modus operandi''. Si intitola '''''Niente di vero tranne i roberti''''' e la trama la sputtaniamo qui di seguito.


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Questa volta la storia è ambientata in un centro di [[chirurgia estetica]] dove si eseguono segretamente esperimenti genetici e i personaggi sono molto più complessi che nel precedente libro.<br />Una semplice guardia giurata originaria del sud Italia, Vito Capuozzo, viene casualmente a conoscenza che due donne, morte in circostanze tragiche e misteriose e apparentemente non [[wikilink|collegate]] tra loro, avevano frequentato lo stesso centro di chirurgia.<br />Siccome anche sua cognata, una donna bruttissima ma con due <s>tette</s> roberti così (gesto), da qualche settimana lo frequenta, Vito decide di indagare e lo fa con l'insperato aiuto di un ragazzo un po' ritardato, Carletto, che ogni tanto, per sfogarsi, grida "suooooraaaa!".<br />Durante il periodo dell'investigazione, nuove morti si susseguono e parallelamente la cognata si trasforma da mostro in donna sempre più avvenente e procace. Dapprima i [[Willy, il principe di Bel-Air|labbroni]], poi via via una piallata alle rughe, una liposuzione di trenta chili di grasso, una ceretta invasiva, ed eccola alla fine del romanzo, al climax della suspence, trasformata in una figa stratosferica con però, '''''niente di vero tranne i roberti'''''.<br />La guardia giurata, con un ragionamento sottilissimo a base di ''Porco il mondo che c'ho sotto i piedi'' e ''che se sapevo che mi diventavi un'assassina, vivo te lo facevo mangiare il botulino'', inchioda la cognata a la costringe a confessare di aver commesso gli omicidi per pagarsi le operazioni. Con lei, sarà arrestato anche il medico complice e amante della donna: {{censura|Sergio Vastano}}.
Questa volta la storia è ambientata in un centro di [[chirurgia estetica]] dove si eseguono segretamente esperimenti genetici e i personaggi sono molto più complessi che nel precedente libro.<br />Una semplice guardia giurata originaria del sud Italia, Vito Capuozzo, viene casualmente a conoscenza che due donne, morte in circostanze tragiche e misteriose e apparentemente non [[wikilink|collegate]] tra loro, avevano frequentato lo stesso centro di chirurgia.<br />Siccome anche sua cognata, una donna bruttissima ma con due <s>tette</s> roberti così (gesto), da qualche settimana lo frequenta, Vito decide di indagare e lo fa con l'insperato aiuto di un ragazzo un po' ritardato, Carletto, che ogni tanto, per sfogarsi, grida "suooooraaaa!".<br />Durante il periodo dell'investigazione, nuove morti si susseguono e parallelamente la cognata si trasforma da mostro in donna sempre più avvenente e procace. Dapprima i [[Willy, il principe di Bel-Air|labbroni]], poi via via una piallata alle rughe, una liposuzione di trenta chili di grasso, una ceretta invasiva, ed eccola alla fine del romanzo, al climax della suspence, trasformata in una figa stratosferica con però, '''''niente di vero tranne i roberti'''''.<br />La guardia giurata, con un ragionamento sottilissimo a base di ''Porco il mondo che c'ho sotto i piedi'' e ''che se sapevo che mi diventavi un'assassina, vivo te lo facevo mangiare il botulino'', inchioda la cognata a la costringe a confessare di aver commesso gli omicidi per pagarsi le operazioni. Con lei, sarà arrestato anche il medico complice e amante della donna: {{censura|Sergio Vastano}}.


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==Riconoscimenti==
==Riconoscimenti==