Geometra

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DEFINIZIONE

il geometra è colui che era troppo impegnato a lavorare per diventare ingegnere e troppo sessualmente incontinente verso la donna per fare l'architetto.

BIOLOGIA

Ciclo biologico

il ciclo biologico di un geometra può durare diversi anni in funzione di fattori nutrizionali, climatici e sessuali. Questo permette che le diverse specie di geometri possano adattarsi ai diversi ambienti con una discreta naturalezza ed una certa perseveranza.

Riproduzione

la riproduzione avviene, in genere, per via sessuale con l'accoppiamento di sessi tendenzialmente distinti. È noto che il principale motivo di litigio tra il geometra e l'architetto è che il secondo non riesce a spiegare al primo la funzionalità dell'ultimo borsello di Prada sul bellissimo corpo del modello che frequenta già da una settimana.

Vita sociale

il geometra tende ad avere una vita sociale ricca di impegni ma tuttavia chiusa, infatti forma grandi club edili ed esce solo con i suoi membri. In famiglia il geometra è prettamente monogamo purchè lo si lasci cucinare (adora pesare gli ingredienti e ricavare forme geometriche con le fettine di mela sulle torte). Si narra di una specie particolare in via di estinzione, il Geometrus Infantes, noto per rubare le palette in spiaggia ai bambini per costruire splendidi castelli di sabbia finemente decorati ed invitare i suoi amici ingegneri di non più di 4 anni a realizzare simpatiche prove di resistenza statica.

Alimentazione

il regime dietetico del geometra è tra i più svariati, tuttavia apprezza tantissimo lo spezzatino di ingegnere, le cruditè di architetto e la julienne di impiegato catastale.

Utilità

nell'ecosistema edilizio il geometra è una specie assai utile perchè permette agli ingegneri ed agli architetti di essere d'accordo almeno su un argomento “loro sono superiori a lui”. Quello che spesso non si rendono conto è che la loro presunzione sopravvive grazie al proliferarsi continuo di questa specie.

LE TRE “C” DEL GEOMETRA:

Il Geometra trascorre la sua vita esclusivamente in questi tre posti: Cerimonia, Catasto, Cantiere. Per chi si sta chiedendo se è un assiduo frequentante di matrimoni ed affini, sappia che il geometra usa cerimonia come sinonimo di ufficio (sinonimo in disuso ormai da anni, ma lui non lo sa in quanto si sta ancora aggirando per il catasto!)

Cerimonia

dove passa generalmente una quindicina di ore al giorno a “spiegare” agli ingegneri che non può svolgere il suo lavoro in quanto sempre perso a risolvere le loro magagne, ma soprattutto ad occuparsi delle relazioni col pubblico, dato che generalmente possiede un italiano più forbito e meno matematico degli ingegneri.

Catasto

dove arriva tendenzialmente all'alba e ci resta, a volte, interi anni. Entrare al catasto è come entrare a Ravenna, la sicurezza di “scapparci fuori” è inversamente proporzionale a quella di esserci entrati. Popolano sensi vietati, accessi non autorizzati, code interminabili, strani cartelli e... ROTONDE! Sebbene si tratti di tavole spesso causano anch'esse incidenti in quanto geometri stanchi ed assuefatti dalla caffeina tendenzialmente cercano di spaccarle per evitare inutili ed efferrati omicidi verso i dipendenti catastali, di cui la simpatia e la disponibilità è ormai fonte, fra i geometri stessi, di tristi barzellette che hanno oscurato pure quelle di Francesco Totti.

Cantiere

dove passa ore ed ore a spiegare ai poliziotti che diligentemente eseguono i controlli che il cemento, pur essendo armato, non costituisce un pericolo.

GEOMETRA VS INGEGNERE: COME DISTINGUERLI?

Talvolta, aggirandosi per il catasto, può capitare di incontrare un geometra ed un ingegnere che si stanno insultando. Apparentemente può essere difficile distinguerli in quanto entrambe le specie si presentano senza capelli, persi per motivi diametralmente opposti (l'ingegnere perde i capelli nella fatica di laurearsi, il geometra li perde nell'inutile tentativo di spiegare il lavoro al presuntuoso ingegnere neolaureato privo di esperienza sul campo.) e con i tipici occhiali spessi almeno quanto le occhiaie che portano. Sull'abbigliamento tipico, con uno sguardo attento, si iniziano a fare i primi distinguo: il geometra tendenzialmente presenta polvere sui vestiti in quanto frequentante assiduo di cantieri edili, l'ingegnere, delegando questo lavoro al geometra e diventandone quindi frequentante occasionale, si presenta sempre ben pulito. Se ci si sofferma poi ad ascoltare la discussione si perde ogni dubbio in quanto chi ne esce vincente apparentemente è l'ingegnere con la tipica frase: “io può!”. Ma un ascolto più attento comporterebbe scoprire che il geometra ha semplicemente rinunciato a discutere con lui e lo sta segretamente deridendo perchè in infiniti anni di studio nessuno gli ha spiegato cos'è una semplice visura, nozione spesso nota anche alle casalinghe della terza età in quanto hanno compiuto efferati omicidi familiari dopo averlo scoperto.