Gas: differenze tra le versioni

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==Tipi di gas==
==Tipi di gas==
Il gas più comune è l'aria. L'aria è quella cosa che se non la respiri muori. L'aria è composta dal 78% di azoto, dal 21% di ossigeno e dall'1% di Brontolo, Pisolo e Mammolo.
Il gas più comune è l'aria. L'aria è invisibile ma ci circonda, proprio come Dio, con la differenza che se vuoi smettere di credere nell'aria e ti rifiuti di respirarla, muori davvero.
E' composta dal 21% di ossigeno e dal 78% di azoto, il quale non serve assolutamente a nulla per il nostro metabolismo. Viene da domandarsi perché ce ne sia così' tanto, e la risposta è che è necessario alla sopravvivenza dei vegetali. Adesso puoi capire perché quella pianta grassa di tua zia Gertrude è sempre così vispa.
Un altro gas importante è il gas nervino, simpatico mezzo di sollazzo per i soldati della Prima Guerra Mondiale. L'ultimo tipo di gas è la [[flatulenza]], nota anche come scurreggia, che provoca gli stessi effetti del gas nervino.
Un altro gas molto importante è il metano. Il metano è un'idrocarburo che serve a molti scopi:

* Accensione dei fornelli in cucina;
* detonazione di flatulenze;
* suicidio da tubo di scappamento.

Da ciò si evince che il metano è un gas davvero molto utile: si potrebbe dire che ''il metano ti dà una mano''. Ma se il metano ti dà una mano, che cosa potrà mai darti il propene...?
Ulteriore, fondamentale gas è il gas nervino, usato come simpatico diversivo per i soldati della Prima Guerra mondiale, che forse si auguravano al suo posto una dose di gas esilarante.
Ancora, l'[[Elio e le storie tese|elio]] è un gas particolare che, se inalato, rende la voce delle persone acuta come quella del tizio biondo dei [[Cugini di Campagna]], ma senza bisogno di strizzarsi le nespole. L'elio è anche usato per gonfiare i palloncini alle fiere, ma ne sce sempre un po', di modo che dopo un paio di giorni durante i quali il fortunato bambino ha potuto divertirsi alla visione di una facciona di [[Topolino]] fluttuante per la casa, si deprima poi contemplando una massa flaccida con le orecchie tonde stramazzata al suolo, con la stessa espressione di un cane cinghiato dal padrone.