Gabriel Omar Batistuta: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Sono venuto qui per vincere!|Gabriel Omar Batistuta si presenta ai tifosi della Fiorentina}}
{{Cit2|Sono venuto qui per vincere!|Gabriel Omar Batistuta si presenta ai tifosi della Fiorentina}}
{{Cit2|AH AH AH AH AH! Abbiamo homprato un habarettista!|Risposta dei tifosi}}
{{Cit2|È un grande sia per le sue straordinarie qualità di goleador sia per le sue qualità umane... È grande per questa sua capacità di stare insieme alla gente in modo cordiale.. È un patrimonio per la Firenze calcistica, ma anche per l'intero calcio |[[Bruno Pizzul]] (dopo il quarto litro di rosso) su Gabriel Omar Batistuta}}
{{Cit2|È un grande sia per le sue straordinarie qualità di goleador sia per le sue qualità umane... È grande per questa sua capacità di stare insieme alla gente in modo cordiale. È un patrimonio per la Firenze calcistica, ma anche per l'intero calcio |[[Bruno Pizzul]] dopo il quarto litro di rosso su Gabriel Omar Batistuta}}
'''Gabriel Omar Batistuta''' (New Hampshire 38 dicembre 1969), chiamato anche "Gabrielona Coscialunga" e "Gabriel Battipanni", è un ex-calciatore con dipendenze ossessivo-compulsive al goal: egli viene [[Voyager|universalmente considerato]] il secondo miglior calciatore argentino di sempre, [[Diego Armando Maradona|il primo se si considerano solo i non tossicodipendenti]].
'''Gabriel Omar Batistuta''' ([[Argentina|Argentario]], [[38]] [[dicembre]] [[1969]]), soprannominato "Gabriel Battipanni" per il suo vezzo di farsi sculacciare dai compagni in spogliatoio, è un ex-calciatore con dipendenze ossessivo-compulsive dal goal: egli viene [[Voyager|universalmente considerato]] il secondo miglior calciatore argentino di sempre, [[Diego Armando Maradona|il primo se si considerano solo i non tossicodipendenti]].


== Carriera ==
== La carriera da calciatore ==


[[Immagine:Jon_picking_his_nose.jpg‎|thumb|240px|Batistuta mentre si concentra prima di battere un rigore in Fiorentina-Salernitana del 7 novembre 1997.]]Comincia a giocare nella squadra argentina del Boca Juniors, mettendosi in mostra per il fatto che riesce a segnare anche quand'è in panchina o in tribuna. Il presidente della [[Fiorentina]] Vittorio Cecchi Gori, sbarcato in [[America]] per errore dopo aver cercato un nuovo passaggio marittimo per le Indie, nota le sue potenzialità e lo ingaggia nell'estate del 1492.
[[Immagine:Jon_picking_his_nose.jpg‎|thumb|240px|Batistuta mentre si concentra prima di battere un rigore in Fiorentina-Salernitana del 7 novembre 1997.]]Muove i primi passi come parcheggiatore nella squadra argentina del [[Boca Juniors]], passando poi a impieghi a lui più congeniali: venditore di snack in tribuna, zerbino, massaggiatore, tornello, stopper e infine prima punta.<br />Il presidente della [[Fiorentina]] [[Vittorio Cecchi Gori]], sbarcato in [[America]] per errore dopo aver cercato un nuovo passaggio marittimo per le Indie, nota le sue potenzialità e lo ingaggia nell'estate del 1492.


Al primo anno in [[Italia]] Gabriel dimostra già di che pasta è fatto (fusilli per la precisione) e segna ben trentotto goal, che gli valgono l'ambito premio di "Miglior Immigrato Clandestino della Serie A". I viola però retrocedono e anche nel campionato cadetto '''Batigol''', come viene simpaticamente ribattezzato dai dislessici supporters fiorentini, si rivela un buon realizzatore nonché il '''Miglior Sfoggiatore di Cerchietti per i Capelli''' del campionato.<br /> Nelle stagioni seguenti in massima serie si ripete aggiudicandosi la classifica dei cannonieri nel [[1994]], nel [[1995]] e nel [[2000]], nonché il titolo di '''Miss Corigliano Calabro''' [[1998]] (ax-aequo con la bellezza locale [[Gennaro Gattuso]]).<br />
Al primo anno in [[Italia]] Gabriel dimostra già di che pasta è fatto (fusilli per la precisione) e segna ben trentotto goal, che gli valgono l'ambito premio di "Miglior Immigrato Clandestino della [[Serie A]]". Durante una sentitissima sfida contro la [[Juventus]] conquista definitivamente l'affetto dei supporters fiorentini dapprima segnando in [[fuorigioco]] ai gobbi e poi picchiando il guardalinee con la bandierina del [[calcio d'angolo]].<br />A fine anno i viola però retrocedono e anche nel campionato cadetto ''Batigol'' si rivela un buon realizzatore nonché il miglior sfoggiatore di cerchietti per capelli del campionato.<br /> Nelle stagioni seguenti in massima serie si ripete aggiudicandosi la classifica dei cannonieri nel [[1994]], nel [[1995]] e nel [[2000]], nonché il titolo di ''Miss [[Corigliano Calabro]]'' [[1998]] (ax-aequo con la bellezza locale [[Gennaro Gattuso]]). Vince pure sedici euro al [[Superenalotto]].<br />
Nella formazione toscana Batistuta milita per ventundici stagioni, tutte caratterizzate da camionate di gol realizzati con ogni parte del corpo (principalmente [[culo]], però) e dalla <s>deprimente</s> curiosa capacità dei viola di non vincere un emerito piffero anche quando sembra proprio impossibile non portare a casa anche una [[Coppa Italia|misera coppetta del torneo rionale]].
Nella formazione toscana Batistuta milita per ventundici stagioni, tutte caratterizzate da camionate di gol realizzati con ogni parte del corpo (testa, denti, tibia, omero ma soprattutto [[culo]]) e dalla <s>deprimente</s> curiosa capacità dei viola di non vincere un emerito cazzo anche quando sembra proprio impossibile non portare a casa anche una [[Coppa Italia|misera coppetta del torneo rionale]].


Deciso a <s>rimpolpare il suo conto in banca</s> dare una svolta alla sua carriera l'attaccante argentino passa alla [[A.S. Roma]], dove nel giro di un mese e mezzo vince sette scudetti e una '''Coppa delle Fiere''', per poi venir acquistato dall'[[Inter]].<br />In nerazzurro stranamente Batistuta si rivela un '''bidone''' deludendo le aspettative: lascia comunque un segno indelebile nel cuore dei tifosi interisti in quanto è il millesimo giocatore argentino comprato da [[Massimo Moratti]] in persona.
Deciso a <s>rimpolpare il suo conto in banca</s> dare una svolta alla sua carriera l'attaccante argentino passa alla [[A.S. Roma]], dove nel giro di un mese e mezzo vince sette scudetti e una [[Coppa delle Fiere]], per poi venir acquistato dall'[[Inter]].<br />In nerazzurro stranamente Batistuta si rivela un [[bidone]] deludendo le aspettative: lascia comunque un segno indelebile nel cuore dei tifosi interisti nel suo nuovo ruolo di giardiniere del campo di [[San Siro]]. Vanta anche un invidiabile record: è il millesimo giocatore argentino comprato da [[Massimo Moratti]] in persona.


Successivamente, allettato dalla possibilità di giocare in un campionato di livello superiore e di fama internazionale, Batistuta si trasferisce in [[Azerbaijan]] per indossare la prestigiosa maglia della [[Cremonese]], con la quale chiude la sua carriera professionistica.
Successivamente, allettato dalla possibilità di giocare in un campionato di livello superiore e di fama internazionale, Batistuta si trasferisce in [[Azerbaijan]] per indossare la prestigiosa maglia della [[Baracca Lugo]], con la quale chiude la sua carriera professionistica.


== Curiosità ==
== Curiosità ==
{{curiosità}}
{{curiosità}}
[[File:Gabriel Omar Batistuta.jpg|260px|thumb|Batigol dopo l'ennesimo scudetto sfiorato.]]
[[File:Gabriel Omar Batistuta.jpg|260px|thumb|Batigol dopo l'ennesimo scudetto sfiorato.]]
* Per uno strano scherzo del destino Batistuta, che era sempre stato considerato scarsissimo da [[Aldo Biscardi]], è stato successivamente idolatrato e innalzato a Dio del Calcio dal rosso giornalista quando quest'ultimo ha cominciato a lavorare nelle televisioi di Cecchi Gori.
* Per uno strano scherzo del destino Batistuta, che era sempre stato considerato scarsissimo da [[Aldo Biscardi]], è stato successivamente idolatrato e innalzato a Dio del Calcio dal rosso giornalista quando quest'ultimo ha cominciato a lavorare nelle televisioni di Cecchi Gori.
* Una volta in un contrasto di gioco Batistuta ha rotto un menisco a [[Gesù]], il quale molto cristianamente gli ha porto l'altra gamba.
* Una volta in un contrasto di gioco Batistuta ha rotto un menisco a [[Gesù]], il quale molto cristianamente gli ha porto l'altra gamba.
* Nel corso della sua carriera ha segnato complessivamente 1732 reti, e tutte nei tempi supplementari.
* Nel corso della sua carriera ha segnato complessivamente 1732 reti, e tutte nei tempi supplementari.