Flos Duellatorum: differenze tra le versioni

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{{wikipedia|Flos Duellatorum}}
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{{dialogo|Rievocatore 1|Ti ho appena ucciso.|Rievocatore 2|No.|Rievocatore 1|Ma come, ti ho decapitato!|Rievocatore 2|Sì, ma hai usato un colpo che non ho mai visto nel Flos, e io ho letto tutto il Flos 2 volte|Rievocatore 1|Occazzo hai ragione! Scusa, non volevo, perdonami. Hai vinto tu.}}
==[[Prode]] da rifare (copiaincollato dall'originale e in fase di rielaborazione)==
 
Il '''Flos Duellatorum''' è il libro sacro dei [[Rievocazione storica|rievocatori storici]]. Queste buffe creature con una perversione per le spade, pur spesso senza averlo letto, lo considerano la suprema fonte della verità, lo venerano e idolatrano e fanno lo stesso con chi lo ha letto<ref>O millanta di averlo letto.</ref>.
[[Immagine:Pupi.jpg|right|thumb|200px|Esercito di prodi in marcia.]]
Dicesi '''Prode''' quel personaggio (sempre esistito nella storia) che si batte in Prima Linea, come un [[Coglione|Condottiero]]<ref>Ma si noti che comunque non lo è, altrimenti sarebbe chiamato appunto "Condottiero" e non "Prode".</ref><ref>Da notare che tutti i nomi di queste cariche sono scritti con la maiuscola, a sottolineare l'[[Ma anche no|enorme rispetto di cui godono]].</ref>, ma molto più gaio. Il ''Prode'' è colui che ha tentato di diventare un [[Supereroe|Eroe]] o un Paladino ma che ha fallito, {{citnec|e gli è stato dato questo titolo come premio di consolazione<ref>Più o meno come quando tenti di diventare il '''Fidanzato''' di una ragazza ma lei invece [[Ti considero un amico|ti considera un '''Amico''']].</ref>}}.
 
==Descrizione generaleStoria ==
[[File:Flos Duellatorum abbraccio.png|right|thumb|200px|Un insegnamento illustrato del ''Flos'', che insegna anche a rispettare l'avversario. E, in questo caso, di dimostrarlo abbracciandolo.]]
In mancanza delle [[Padre Pio|stigmate]] tipiche dei Condottieri, viene mandato avanti e sostenuto da, una [[Esercito|ridda]] di inetti, litigiosi e paraculo.
Il ''Flos Duellatorum'' (nome completo ''Flos Duellatorum [[Eh?|in armis, sine armis, equester et pedester]]'') venne scritto dal Magistro di Scrima<ref>Maestro di Scherma, per gli ignoranti come [[te]].</ref> Fiore dei Liberi da Premariacco<ref>Sì, si chiama proprio così. '''Fiore''' è il nome, '''dei Liberi''' il cognome e '''Premariacco''' è la città da cui veniva. Visto che non era così difficile?</ref> su richiesta del marchese di [[Ferrara]] [[Niccolò III d'Este]]. La prima versione era un serio trattato sull'arte del combattere, basato sull'enorme esperienza di Mastro Fiore, che aveva sconfitto ogni altro Mastro d'Arme in duello, vinto battaglie e guerre e ucciso mostri e [[Drago|draghi]]. Ma per il povero marchese tutto ciò era incomprensibile: il manuale era troppo avanzato per un apprendista come lui e, a dirla tutta, era troppo noioso per i suoi gusti. Così Fiore si ritrovò costretto a rifare tutto il libro, riempiendolo di disegni esplicativi e spiegazioni in rima. Pertanto, oggi, Fiore dei Liberi è ricordato non solo come Magistro di Scrima, ma anche come antico [[fumettista]]. Insoddisfatto però dal manuale illustrato per bambini che aveva creato per il marchese ferrarese, rielaborò di nuovo la versione in prosa, inserendo i disegni che realmente insegnavano qualche mossa efficiente e cestinando gli inutili balletti armati.
 
Si dice che Fiore scrisse la sua opera usando come inchiostro il sangue degli avversari sconfitti e usando la loro pelle per la copertina e le rilegature. Per le decorazioni invece fuse le loro armi.
Gli avversari cercano di abbatterlo [[Figura di merda|ridicolizzandolo]], mentre i sostenitori l'accoltellano alle spalle alla prima difficoltà e tentano di sostituirvisi, pur senza merito.
 
{{quote|In li chogiun ti farò tal percossa,
Come un [[Enrico Mentana|martire]], il ''Prode'' si sente investito di una [[Missione di pace all'estero|Missione]] da svolgere, perché vede che altri non sono alla sua altezza. Perciò verrà proclamato [[Santo|beato]] dopo morto, cosicchè i vivi possano sentirsi in pace per averlo abbandonato al [[Morte|momento del bisogno]].
Che tuta tua força ti serà rimossa.<ref>Tradotto: "Ti tiro un calcio nelle palle così forte che te le ritrovi in gola."</ref>|Insegnamento dal ''Flos Duellatorum'' in rima.}}
 
== Persone che hanno letto il ''Flos Duellatorum'' ==
La visione filosofica del ''Prode'' varia a seconda delle epoche storiche.
[[File:Cavaliere in armatura.jpeg|left|thumb|230px|Costui ha chiaramente letto il ''Flos Duellatorum''. Si noti la ricchezza e splendore del suo equipaggiamento e la possanza dei suoi movimenti.]]
Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' è considerato una sorta di divinità terrena, e viene spesso chiamato per consigliare o spiegare qualche colpo. Lui lo spiegherà una volta sola, e non ci sarà bisogno che ripeta: chi ha chiesto consiglio sarà ormai morto decapitato o in altre maniera orrende. Chi ha letto il ''Flos Duellatorum'' ha acquisito delle terribili conoscenze segrete e arcane, cose che neppure Abdul Alhazred avrebbe osato scrivere nel suo ''[[Necronomicon]]'', ed è facile riconoscerlo da suo minaccioso silenzio e dal gelido sguardo che può avere solo una persona che uccide. È una persona imperscrutabile, che da un momento all'altro potrebbe tanto ammazzare qualcuno a mani nude, quanto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Ha imparato a combattere con qualsiasi arma<ref>Potrebbe sventrare qualcuno con un cucchiaino da caffè. Non oso dire cosa può fare con un mestolo da minestra...</ref> e ha sempre e comunque una reazione adatta, qualsiasi cosa accada. In qualsiasi modo si voglia colpirlo, riuscirà sempre a parare il colpo, afferrare il braccio dell'avversario o fargli fare altre grandi [[figure di merda]].
In alternativa, altri lettori del ''Flos'' sono diventate persone felici e serene, con un pacato sorriso e uno sguardo vaneggiante. Ma non cadete nella trappola: stanno solo pensando a spade, asce e scudi. Pensano al rumore della carne che si taglia, delle ossa che si spezzano, del sangue che esce gorgogliando dalle ferite e altre amenità del genere. Spesso amano e odiano l'umanità al tempo stesso: uccidono per estinguere la razza umana, al contempo apprezzano il fatto che l'umanità non si stia affatto estinguendo, fornendogli sempre più gente da eliminare. Il consiglio generale è di evitarli, sono pericolosi.
{{quote|I cristiani hanno la [[Bibbia]], gli [[ebrei]] la Torah, i musulmani il Corano, i cultisti il [[Necronomicon]], i boy scout il Manuale delle Giovani Marmotte. Noi abbiamo il Flos Duellatorum.|Rievocatori storici.}}
 
== Chi non lo ha letto ma lo conosce di fama ==
===Civiltà Minoica===
[[File:Flos Mitragliatorum.jpg|thumb|200px|right|Se è disegnato nello stile del ''Flos'' è filologico. Da questa immagine deduciamo che nel medioevo era arma comune la [[M134 Minigun|Mitragliatrice a canne rotanti]].]]
Il ''Prode'' era una persona di enorme rilievo pubblico<ref>Cioè un nobile schifosamente ricco.</ref> che doveva saper combattere con ogni arma allora esistente, avere un'armatura costosissima, delle [[Puttana|belle schiave]] e qualche aedo (i bardi dell'epoca) che narrasse le sue gesta. Doveva essere in grado di concludere intere guerre con un solo duello<ref>Vedi [[Achille]], Ettore e la Guerra di Troia</ref> ed essere dotato di un acuto ingegno. Ah, sì, doveva essere anche parente di qualche divinità. In pratica, un personaggio inesistene.
Chi conosce il nome e il contenuto del ''Flos Duellatorum'' prova sentimenti di adorazione per chi lo ha letto, lo considera un dio tra gli uomini, un punto di riferimento e non solo. Passeggiando per la strada potrete vedere una persona dall'armatura lucente che brilla di luce propria e intorno dei pezzenti con dei guanti di juta che lo fissano adoranti: vi siete imbattuti in un lettore circondato da non lettori. Il non lettore chiede tutto al lettore, ma spesso si spinge oltre ai consigli di combattimento e passa alle domande sulla vita privata e persino sul [[Il senso della vita|senso della vita]]. Nessun problema, comunque. Il lettore saprà sempre rispondere.
 
== Chi ha visto solo le figure del ''Flos Duellatorum'' ==
===Antica Grecia===
[[File:Scudiero.jpg|left|thumb|200px|Costui ha visto le figure del ''Flos''. Si noti la povertà del vestiario e l'aspetto patetico. Tuttavia può uccidere. Anche con lo sguardo.]]
Il ''Prode'' era un pensatore, un politico eminente, un generoso cittadino della sua ''Polis'', che però in tempo di guerra, come le Guerre Persiane e la Guerra del Peloponneso, tirava fuori le palle e da solo faceva il culo a tutto un'esercito nemico. Dopodichè tornava calmo e tranquillo alle solite attività quotidiane. La maggior parte dei ''Prodi'' greci soffrì per questo di doppia personalità.
Il ''Flos'' può essere una lettura molto impegnativa,<ref>È infatti scritto in veneto del 1400. Che ne può capire [[Terrone|lettore che parla dialetti diversi]]?</ref>, ma fortunatamente è molto illustrato. Chi ha solo guardato le figure, essendo esse molto esplicative, ha una preparazione di poco inferiore a chi l'ha letto. La sola osservazione delle figure lascia però mostruose lacune per quanto riguarda la terminologia tecnica. Per nascondere questa sua grande vergogna il tapino si arrangia in [[Supercazzola|altre maniere]]. Le immagini del ''Flos'' sono oltretutto inconfondibili (vedesi le immagini presenti nella pagina). Si tratta di disegni molto stilizzati, solo il contorno è delineato e le proporzioni sono molto approssimative<ref>Il che ci permette di dedurre che <del>Magistro Fiore disegnava male</del> la gente dell'epoca era sproporzionata e con un profilo difficile da distinguere</ref>. Chi abbia mai visto le immagini del ''Flos'' le ricorderà per sempre. Vi è però il rischio che associ ogni immagine simile a una immagine originale con atroci controindicazioni.
 
==Chi non vuole seguire gli insegnamenti del ''Flos'' basandosi su altri trattati==
===Antica Roma===
Sono morti tutti. Il ''Flos Duellatorum'' vince. Punto e basta.
Il ''Prode'' doveva essere necessariamente nobile<ref>Ci ha tentato anche chi non lo era, ma in genere ha fatto una brutta fine.</ref>, ricco<ref>Come sopra</ref> e doveva essere stato eletto console almeno una volta. Questo tra i Romani, che invece al nemico facevano credere di essere tutti dei ''[[Romano Prodi|Prodi Romani]]'' per spaventarli.
 
===Medioevo= Note ==
Nel Medioevo il ''Prode'' era una sorta di [[Papaboy]], con l'unica differenza che quella volta i Papaboys erano decisamente cazzuti. Pregavano<ref>In realtà no, visto che si pregava in latino e loro spesso non lo sapevano.</ref> il minimo indispensabile per pararsi il culo dall'Inferno, poi andavano a massacrare l'eretico e l'infedele. Se il Papa diceva "Andate in pellegrinaggio a Gerusalemme", loro partivano in Crociata e massacravano<ref>Ma anche no, visti i risultati delle crociate</ref> i Turchi, se il Papa diceva "In Spagna ci sono troppi musulmani", loro partivano alla ''Reconquista'' cristiana dell'[[Impero a otto mani|Impero Ottomano]]<ref>Stavolta con più successo</ref>, e così via. la cristianità era solo un buon motivo per menar le mani.
 
==Particolarità==
Dalla carne dei prodi si fa la mortadella per cui mangiarsi almeno 2 prodi (non 1, 2!!) non è da considerarsi cannibalismo.
 
==Note==
<references/>
 
[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Opere letterarie]]