Federico Barbarossa: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|la sua trasposizione cinematografica|Barbarossa (film)}}
[[File:Barbarossa con birra in mano.jpg|right|220px|thumb|Federico Barbarossa brinda alla morte di [[Renzo Martinelli]].]]
 
{{Cit2|Intendevo la città quando dissi "Bruciate Milano"!|Federico Barbarossa gridando come un matto}}
 
{{Cit2|Se domani perdo contro 'sti straccioni, spero almeno che ne traggano un bel film!|Federico Barbarossa prima della battaglia di Legnano}}
 
{{Cit2|Ocio, che qui... Lègnano!|Federico Barbarossa dopo la battaglia di Legnano}}
 
{{Cit2|Se ci riescono quelli di [[Jackass]] perché non dovrei farcela anch'io?|Barbarossa su tuffarsi a bomba in un fiume indossando un'armatura da venti kg}}
 
'''Federico I''' ([[Svevia]], [[1120]] - [[Vasca da bagno]], [[1190]]), detto il '''Barbarossa''' perché si tingeva per apparire più giovane e rimorchiare più squinzie, fu imperatore di [[Germania]], rompicoglioni accanito e cantautore impegnato.<br />Figlio di Federico il Microdotato e di Giuditta l'Insoddisfatta, alla morte sulla spiaggia di [[Ostia]] di Corrado III il Busone divenne, nel 1152, amministratore delegato dell'azienda di famiglia, la ''[[Sacro Romano Impero]] spaS.p.A.''. {{Wikipedia}}
 
== Politica ==
Federico perseguiva l'ideale di impero universale e voleva estendere i suoi domini in tutta Europa, ma era circondato da vassalli che aspettavano il momento adatto per pugnalarlo alle spalle ed era in conflitto con la [[Chiesa]], tanto che per farle uno [[Vittorio Sgarbi|sgarbo]] liberizzòliberalizzò in un solo giorno l'[[aborto]], l'[[eutanasia]], la [[fecondazione assistita]], le nozze gay e le bestemmie.<br />Indirizzò le sue mire espansionistiche verso l'unico paese che da sempre accetta le invasioni straniere come se fossero un raffreddore passeggero: l'[[Italia]].<br />Da buon turista tedesco, appena scese in Italia Federico creò un mucchio di casini.
 
Da buon [[turista]] tedesco, appena scese in Italia Federico creò un mucchio di casini: fu visto completamente sbronzo mentre faceva a pugni con una banda di [[truzzi]] in una discoteca di [[Jesolo]]. Nel 1166 invitò i rappresentanti delle maggiori città lombarde a un summit ed elencò le sue condizioni: le città avrebbero dovuto rinunciare all'indipendenza e sottomettersi a lui. I lombardi risposero:
 
{{quote|Come volete, Eccellenza, ci sottometteremo come se fosse antani, oppure in quattro anche scribai che cofandina. Come antifurto, per esempio!|}}
 
[[File:Ageofempires1.jpg|thumb|250px|Le truppe di Barbarossa invadono [[Chieri]]. Bassorilievo.]]
Federico aveva un senso dell'humour pari a quello di [[Gasparri]]; capì la [[supercazzola]] solo il giorno seguente: si incazzò di brutto e ordinò di radere al suolo le città italiane. L'esercito germanico prese [[Asti]], travolse [[Brescia]], massacrò [[Chieri]], infierì su [[Como]]. Si salvò solo [[Alessandria]], i cui abitanti si finsero in [[ferie]].<br />Dopo alcuni scontri dall'esito altalenante i due schieramenti si fronteggiarono a [[Battaglia di Legnano|Legnano]], donando fama immortale a un paese in cui altrimenti l'unico fatto di rilievo risaliva a quando il [[Conad]] locale aveva finito i carrelli della spesa. La [[Lega]], capeggiata da ''[[Alberto da Giussano]]'', ''Arnaldo da Brescia'' e da ''[[Roberto Calderoli|Cotechino da Bergamo]]'', si lanciò all'attacco intonando l'urlo di guerra:
 
{{quote|NOI CE L'ABBIAMO DURO!!!|}}
 
L'esercito di Federico, di temperamento più melanconico e meno pomposo, rispose con un:
 
{{quote|Noi ce l'abbiamo.|}}
 
Fu una disfatta. Travolti dai carrocci da guerra, ustionati dal fitto lancio di frecce incendiarie e cassoeula bollente, Federico e i suoi si ritirarono con la coda tra le gambe. Ingenti le perdite: tre battaglioni di fanteria e l'intera scorta di [[Jägermeister]]. La sconfitta segnò la fine dei sogni di conquista del Barbarossa: se non ce l'aveva fatta a piegare quattro bifolchi armati di rastrello, cosa avrebbe potuto fare contro potenze come [[Andorra]] e [[San Marino]]?
 
== Altre opere pie ==
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Costretto al matrimonio riparatore con Beatrice di Scalogna dopo una [[camporella]] [[preservativo bucato|finita in tragedia]], Federico ebbe undici figli:
 
*[[Federico II]], che praticava come [[ginecologo]] pur non avendo mai preso la laurea.
*Federico III, che sapeva sillabare "[[Sassonia]]" a rutti.
*Beatrice, detta l'Aperta perchèperché si era fatta mezza corte.
*[[Sofia]], morta in tenera età di scorbuto.
*Federico III e ½, nato senza la parte inferiore del corpo.
*Federico IV, la [[vendetta]].
*Enrico VI, detto lo Schifoso perchèperché lasciava le [[caccola|caccole]] sotto la [[sedia]].
*Corrado II, morto in tenera età di [[colera]].
*Ottone, che fece carriera come trombettista in un gruppo [[jazz]].
*Guglielmo, morto in tenera età facendo i [[gargarismo|gargarismi]] col [[Dixan]].
*Filippo, che si fece operare e iniziò a battere sulla [[Via Vigentina]] col nome di Samantho.
 
Alcuni storici attribuiscono le cause del perenne cattivo umore di Federico al cattivo rapporto con la moglie; proprio per stare lontano da casa e dalla famiglia, Barbarossa si impegnava in guerre contro chiunque gli capitasse sotto tiro.
 
== Le [[crociate]] e l'agguato mortale ==
 
Nel 1187 il merchandising della [[C.H.I.E.S.A.]] era in calo, così il papa Gregorio VIII pensò di rilanciarsi nel mercato sfruttando il clamore mediatico e organizzò la terza crociata.<br />La martellante [[pubblicità]] in tvTV convinse anche Federico Barbarossa a farsi crociato; del resto era un nobile dalla specchiata moralità cristiana e divideva il talamo con una moglie che avrebbe volentieri strangolato, per cui colse al volo l'occasione di rischiare la pelle inutilmente in [[Terra Santa|qualche posto in culo al mondo]].<br />Lasciato Enrico VI, il figlio scemo, a governare l'impero, Federico partì con circa 20.000 cavalieri alla volta di [[Costantinopoli]]. Assieme a lui c'erano gli amici conosciuti su [[facebookFacebook]]: il re di [[Francia]] Filippo Augusto, detto il Cieco perché sbatteva sempre la macchina parcheggiando, e il re d'[[Inghilterra]] Riccardo I, detto Riccardo Cuor di Mela per la sua passione per i biscotti [[Mulino Bianco]].
[[File:Pronto soccorso al mare.jpg|thumb|280px|Non ci fu nulla da fare...]]
La missione non iniziò sotto i migliori auspici. Sbarcati in [[Turchia]], le truppe cristiane scoprirono che [[Alitalia]] aveva smarrito i loro bagagli. Dopodiché vennero spennate dai venditori di souvenir locali.<br />Successivamente Riccardo I venne ridotto in fin di vita da una vecchietta cui aveva negato il posto a sedere in [[autobus,]] e Filippo Augusto fece ritorno a casa per via di un dolorosissimo [[foruncolo]] che, se non curato in tempo, lo avrebbe portato alla tomba nel giro di ottant'anni.<br />Federico si ritrovò a dover guidare da solo un esercito stremato dalla fame, dagli attacchi turchi e dalle punture dei [[tafano|tafani]] giganti. Dopo estenuanti giorni di marcia le truppe di Federico arrivarono al [[fiume]] Göksu, che offriva riposo e ristoro. L'imperatore si era appena immerso e già beveva con gran gusto e rumore di idrovora inceppata, quando dal fiume sbucò un [[salmone]], evidentemente al soldo degli infedeli, che colpì a tradimento in pieno [[coccige]] il Barbarossa!<br />Il sovrano di Germania rimase eroicamente in piedi, e per un attimo parve non risentire dei vili colpi ricevuti, ma poi con un ultimo gemito affondò in acqua. I suoi uomini accorsero per prestargli i primi soccorsi, ma era troppo tardi. Il salmone attentatore e filomusulmano si era frattanto dileguato.<br />Se ne andò così il più grande regnante che i trincabirre abbiano mai avuto. Dopo Federico nessuno riuscì a coltivare il sogno di una Germania unita, a partire da suo figlio Enrico VI che il mercoledì successivo perse il regno giocandoselo a [[poker]].
 
== Leggende ==
[[File:Micro Uzi.jpg|thumb|Il leggendario [[Uzi]] posseduto da Barbarossa, al ''Museo dei reperti improbabili'' di [[Viterbo]].]]
Federico era tenuto in grande onore dalle popolazioni germaniche sue contemporanee, e dopo la sua morte fiorirono molte leggende sul suo conto. Si dice che fosse in possesso di armi invincibili come la [[Lancia del Destino]], il [[raggio della morte]] e il [[telecomando rivestito in gomma che quando cade rimbalza]].<br />Nell'immaginario collettivo Federico è diventato il protettore dei sessantenni che per far vedere che hanno ancora il fisico vanno a fare il bagno nei torrenti ghiacciati e rischiano la [[congestione]] e l'[[annegamento]].<br />Si dice che non sia morto, ma che stia solo dormendo con i tappi nelle orecchie e non abbia sentito la sveglia. Oppure che sia scappato in qualche [[atollo]] indonesianopolinesiano in compagnia di [[Elvis Presley]].<br />Secondo i ben informati aveva il setto nasale d'oro, è stato eliminato dall'[[FBI]] e aveva registrato nel cellulare il numero del [[Prete Gianni]].<br />Nelle scuole medie della [[Turingia]] è in voga una [[leggenda metropolitana]], secondo la quale se ci si pone davanti a uno [[specchio]] col capo ricoperto di rognone fritto e cantando ''Stille Nacht'' al contrario, lo specchio rifletterà per pochi secondi l'immagine di un burbero uomo dalla [[barba]] rossa.
 
== Voci correlate ==
 
*[[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico 2: L'Impero colpisce ancora]]
*[[Pontida|Giuramento di Pontida]]
*[[Saladino]]
*[[Lega NordLombarda]]
*[[Alberto da Giussano]]
*[[Barbarossa (film)|Barbarossa, il film]]
*[[Assedio]]
*[[Battaglia di Prata Porci]]
[[Categoria:Personaggi storici]]
 
[[Categoria:Morti]]
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[[Categoria:MortiCrukki]]
[[Categoria:Imperatori morti affogati nel XII secolo]]
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