Farinelli: differenze tra le versioni
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== Il debutto == |
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[[File:farinelli emo.jpg|thumb|left|180px|Ormai gli era rimasto solo il suo cane e la sua frangia]] |
[[File:farinelli emo.jpg|thumb|left|180px|Ormai gli era rimasto solo il suo cane e la sua frangia]] |
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Nel 1720 dopo 5 anni di brutali soprusi nei quali non poté vedere la luce del sole, fu pronto per il grande debutto, anche se questi anni di prigionia non lo avevano reso molto dissimile da [[Gollum]], infatti sviluppò una malattia della pelle analoga a quella di [[Michael Jackson]], rimanendo però abbastanza presentabile anche se più pallido dei poveri cristi che in seguito lo avrebbero sentito cantare. Da |
Nel 1720 dopo 5 anni di brutali soprusi nei quali non poté vedere la luce del sole, fu pronto per il grande debutto, anche se questi anni di prigionia non lo avevano reso molto dissimile da [[Gollum]], infatti sviluppò una malattia della pelle analoga a quella di [[Michael Jackson]], rimanendo però abbastanza presentabile anche se più pallido dei poveri cristi che in seguito lo avrebbero sentito cantare. Da qui li venne affibbiato il nome di Farinelli. |
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Dopo il primo concerto uno dei pochi superstiti lo indirizzò verso il grande pubblico. Farinelli cantò spesso nei teatri di Venezia e Milano, dove era solito fare strage di cuori e non solo, tanto che in alcuni episodi venne utilizzato come alternativa atroce all'esecuzione tramite fucilazione per traditori e disertori. ma solo quando trovò lavoro alla corte di re Luigi XV di Francia che fra i tanti passatempi che aveva oltre ad amare il buon cibo e il bel canto, amava anche il bel cantante raggiunse il completo successo e la ricchezza, infatti oltre ad essere conosciuto come uno dei più famosi castrati, venne anche pagato prodigalmente dal re per farselo adagiare dolcemente laggiù. Questo non fece altro che bene al famosissimo evirato che vide la sua voce dotarsi di una grazia sublime che lasciava desiderose le donne e affliggeva con quegli acuti le gonadi maschili. |
Dopo il primo concerto uno dei pochi superstiti lo indirizzò verso il grande pubblico. Farinelli cantò spesso nei teatri di Venezia e Milano, dove era solito fare strage di cuori e non solo, tanto che in alcuni episodi venne utilizzato come alternativa atroce all'esecuzione tramite fucilazione per traditori e disertori. ma solo quando trovò lavoro alla corte di re Luigi XV di Francia che fra i tanti passatempi che aveva oltre ad amare il buon cibo e il bel canto, amava anche il bel cantante raggiunse il completo successo e la ricchezza, infatti oltre ad essere conosciuto come uno dei più famosi castrati, venne anche pagato prodigalmente dal re per farselo adagiare dolcemente laggiù. Questo non fece altro che bene al famosissimo evirato che vide la sua voce dotarsi di una grazia sublime che lasciava desiderose le donne e affliggeva con quegli acuti le gonadi maschili. |
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