Esercito romano: differenze tra le versioni

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Cento [[legionario|legionari]] formavano una [[centuria]], duecento una coorte (che si stringe), trecento una compagnia dell'anello, cinquecento un'osteria, mille una bolgia, cinquemila una legione. Le legioni avevano ognuna un suo numero (dall'I al MCDCVICVMDIIVII) e un suo animale rappresentativo, dall'armadillo al licaone, dal verme solitario al tonno pinne gialle.
Cento [[legionario|legionari]] formavano una [[centuria]], duecento una coorte (che si stringe), trecento una compagnia dell'anello, cinquecento un'osteria, mille una bolgia, cinquemila una legione. Le legioni avevano ognuna un suo numero (dall'I al MCDCVICVMDIIVII) e un suo animale rappresentativo, dall'armadillo al licaone, dal verme solitario al tonno pinne gialle.

Il legionario romano andava in battaglia portando con se tutto il bagagliaio, circa un quintale, con lo stretto indispensabile: un televisore al plasma, un materasso ad acqua, la Playstation, una statua in piombo di Lisa Minelli e svariati sacchi di bucatini. Prima della battaglia le coorti si stringevano a coorte su tre linee che si intervallavano facendo spostare la terza dov'era la seconda che aveva preso il posto della quarta che era la prima arretrata dietro la terza. Quando il nemico cominciava a prendere l'Aulin, partivano le botte.


I soldati romani imparavano a disporsi a testuggine: i legionari mettevano gli scudi sulla testa e il primo della fila allungava fuori il collo con una foglia di [[lattuga]] in bocca.
I soldati romani imparavano a disporsi a testuggine: i legionari mettevano gli scudi sulla testa e il primo della fila allungava fuori il collo con una foglia di [[lattuga]] in bocca.

Versione delle 14:47, 8 gen 2007

« Questi ci fanno il culo... »
(Vercingetorige)
« Vi facciamo un culo così! »
(Cesare)

L'esercito romano fu l'esercito più forte dell'Universo.

Descrizione

Spina dorsale e malleolo dell'esercito di Roma furono i legionari. I legionari erano addestrati al combattimento corpo a corpo, al nuoto, all'equitazione, al curling, al pattinaggio artistico, alla distillazione della grappa, al baseball e al tiro del fresbee. Era perciò difficile soprenderli impreparati.

Cento legionari formavano una centuria, duecento una coorte (che si stringe), trecento una compagnia dell'anello, cinquecento un'osteria, mille una bolgia, cinquemila una legione. Le legioni avevano ognuna un suo numero (dall'I al MCDCVICVMDIIVII) e un suo animale rappresentativo, dall'armadillo al licaone, dal verme solitario al tonno pinne gialle.

Il legionario romano andava in battaglia portando con se tutto il bagagliaio, circa un quintale, con lo stretto indispensabile: un televisore al plasma, un materasso ad acqua, la Playstation, una statua in piombo di Lisa Minelli e svariati sacchi di bucatini. Prima della battaglia le coorti si stringevano a coorte su tre linee che si intervallavano facendo spostare la terza dov'era la seconda che aveva preso il posto della quarta che era la prima arretrata dietro la terza. Quando il nemico cominciava a prendere l'Aulin, partivano le botte.

I soldati romani imparavano a disporsi a testuggine: i legionari mettevano gli scudi sulla testa e il primo della fila allungava fuori il collo con una foglia di lattuga in bocca.

L'armamento era costituito da uno scudo fotonico, un gladio laser, una beretta e cinque bombe a mano. A fianco dei legionari combatteva la cavalleria di Rohan e la Panzerdivisionen.

La battaglia più famosa fu la quella di Alessia del 52 Avanti, Cristo Santo!! dove una ragazza di Varese fu sodomizzata da cinquemila legionari. Le guerre più conosciute sono quelle puniche, rimaste alla storia con la fortunata saga di Punic Wars.