Enel

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« Conoscevo un certo E.n.e.l...gran figlio di puttana. »
(Clint Eastwood su Enel)
« Mamma da grande voglio fare l'astronauta o il calciatore »
(Qualsiasi impiegato Enel da piccolo)
« Loro si che lavorano sodo »
(Nessuno su Enel)
la professionalità degli elettricisti enel è famosa e apprezzata

Dopo accurate ricerche storiche, si è giunti alla conclusione che la sigla E.n.e.l. in realtà non vuole dire un beneamato cazzo. Originariamente infatti la sigla doveva essere A.n.a.l. ma un tragico errore di ordinazione comportò l'acquisto di 400000 insegne errate: si reputò persciò più semplice cambiare il nome dell'azienda. La stessa identica storia è anche all'origine della parola A.n.a.s. da non confondere con la più gustosa Ananas. Si vocifera che anche la marca di amplificatori ENGL sia stata vittima della stessa sorte, ma non ci sono prove. Si sa solo che il produttore di insegne in questione è fuggito con due trans da qualche parte per evitare rappresaglie.

Le tecniche

L'e.n.e.l. ha creato nuovi standard di efficenza e produttività poi ripresi da molte altre aziende a livello mondiale:

  • La tecnica di quello che lavora e gli altri due guardano

Questa tecnica è la più caratteristica e significativa nell'arsenale di un dipendente statale: perchè svolgere da soli ciò che si può fare in compagnia? Ogni minima manutenzione,dal cambiare una lampadina al piantare un cavo, viene perciò svolta da un minimo di 3 persone. Il lavoro diventa così un ottima e piacevole occasione di svago e conversazione, ma il distrarre l'unico che lavora spesso è difficile e frustrante. Ogni tanto capita però qualcuno convinto di dover lavorare per guadagnarsi uno stipendio: questo turba il dipendente Enel medio, il quale si ritira in mutua in attesa del licenziamento del lurido stacanovista in questione.

  • Il fenomeno dei vecchi che guardano i lavori in corso

L'arrivo del camioncino dell'Enel è spesso segnalato da una improvviso brulicare di vecchi nella zona dei lavori importanti. Lo scavo di profonde buche o forse solo il ricorso al lavoro manuale provoca nei vecchi improvvise crisi di nostalgia e li costringe a guardare l'intero svolgimento dei lavori. Per questo gli operai Enel sono sempre seguiti da almeno una quindicina di anziani festanti: questo vera e propria platea fornisce agli elettricisti un'ottima barriera protettiva dagli sguardi indiscreti consentendogli di cazzeggiare senza essere visti.