Emanuele Filiberto di Savoia: differenze tra le versioni

{{Cit|È come Activia, solo un po' più forte.|[[Alessia Marcuzzi]] su Emanuele Filiberto}}

Ha passato una parte della sua vita in esilio da [[qualche parte]], pur non avendo fatto niente. Poi è ritornato in Italia e ha continuato a non fare niente: ha tentato il colpo grosso in tv partecipando alla Corrida come suonatore di tromba a tirare, ha pubblicizzato delle [[cipolla|cipolline]] sottaceto, è andato a [[Ballando con le stelle]], ha deciso di fare causa allo stato italiano per 260 milioni di euro (il piano era ben studiato: conoscendo il debito pubblico italiano, sperava di mandare in fallimento lo stato e, quindi, appropriarsene), si è candidato alle elezioni, ha partecipato al [[festival di Sanremo]], si è fatto spennare in un torneo di [[poker]] in cui ha giocato la bellezza di due mani prima di perdere, insomma ha tenuto alta la tradizione di fancazzismo di [[Casa Savoia]].(Ha pure tentato di partecipare alla caccia all'emo in altri paesi ma con pessimi risultati e di chiedere un alleanza a topo Gigio e Rocco Siffredi per invadere la Polonia)

Ancora no, ma se andate nella [[Nonciclopedia:Donazione|pagina delle donazioni]] e ne fate una bella grossa potremmo ingaggiare un killer [[Thailandia|thailandese]] per farlo fuori, oppure se ne fate una enorme potremmo ingaggiare [[George W. Bush]] e tutti i suoi aerei facendogli dichiarare guerra a Savoialandia (vicino a Bari vecchia, penso...)

Con il grande successo decise di diventare anche scrittore oltre che ballerino/autostoppista/cantante/monarchico/poeta/scassapalle/fancazzista/imbecille, di lui ricordiamo pochi titoli che racchiudono tutta la sua poetica.