Elettromagnetismo: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Rollback - Annullate le modifiche di 217.133.66.244 (discussione), riportata alla versione precedente di NoncioBot)
Riga 20: Riga 20:
=== Elettroni e protoni ===
=== Elettroni e protoni ===


La [[materia]] è costituita da [[atomo|atomi]], costituiti a loro volta da due tipi di particelle differenti: positive e negative. Gli elementi positivi si chiamano [[Protoni]]. Non frocioni! PRO-TO-NI. I protoni sono simpatici, sono sempre in mezzo al [[nucleo]] degli atomi e nella maggior parte dei casi vi rimangono per tutta la vita (sono un po' mammoni). Attorno ai protoni girano le particelle negative, gli [[Elettroni]]. Queste particelle negative sono un po' [[zoccole]] perché vanno da un protone all'altro scegliendo quello che ha più energia, poi quando questa energia sparisce, abbandonano il protone e ne scelgono un altro; spesso vanno da un protone solo se questi gli può dare il passaggio in [[macchina]]. Quando un elettrone però si innamora del protone, allora il legame tra i due è molto forte: questo si chiama [[legame covalente]]. [[C'è]] da dire comunque che il protone è abbastanza puttaniere: nella maggior parte dei casi ogni protone ha un [[harem]] di particelle negative che gli girano attorno. Il protone più sfigato, quello di [[idrogeno]], ha solo una particella.
La [[materia]] è costituita da [[atomo|atomi]], costituiti a loro volta da due tipi di particelle differenti: positive e negative. Gli elementi positivi si chiamano [[Protoni]]. Non procioni! PRO-TO-NI. I protoni sono simpatici, sono sempre in mezzo al [[nucleo]] degli atomi e nella maggior parte dei casi vi rimangono per tutta la vita (sono un po' mammoni). Attorno ai protoni girano le particelle negative, gli [[Elettroni]]. Queste particelle negative sono un po' [[zoccole]] perché vanno da un protone all'altro scegliendo quello che ha più energia, poi quando questa energia sparisce, abbandonano il protone e ne scelgono un altro; spesso vanno da un protone solo se questi gli può dare il passaggio in [[macchina]]. Quando un elettrone però si innamora del protone, allora il legame tra i due è molto forte: questo si chiama [[legame covalente]]. [[C'è]] da dire comunque che il protone è abbastanza puttaniere: nella maggior parte dei casi ogni protone ha un [[harem]] di particelle negative che gli girano attorno. Il protone più sfigato, quello di [[idrogeno]], ha solo una particella.
[[File:M&m's.jpg|thumb|Gli elettroni visti con un microscopio elettronico.]]
[[File:M&m's.jpg|thumb|Gli elettroni visti con un microscopio elettronico.]]
Gli elettroni e i protoni sono dotati di [[carica]], rispettivamente negativa e positiva. Le cariche diverse si attraggono, quelle uguali si respingono, esattamente come nella vita vera [[maschio|maschi]] e [[femmina|femmine]], con la sola differenza che non esistono particelle [[omosessuali]]. Quando tante particelle di un solo <s>sesso</s> segno si muovono tutte assieme, magari per andare a trovare quelli dell'altro <s>sesso</s> segno in discoteca, si genera una [[corrente]]. Questa corrente scorre nella materia: in alcuni materiali meglio, perché magari gli elettroni prendono l'[[eurostar]], in altri peggio, perché devono viaggiare su una mulattiera; i primi si definiscono [[conduttore|conduttori]] (come i [[metallo|metalli]]), i secondi [[isolante|isolanti]] (come la [[plastica]]). Un caso particolare sono i [[superconduttori]] come [[Pippo Baudo]] o [[Mike Bongiorno]] ma non ne parleremo.
Gli elettroni e i protoni sono dotati di [[carica]], rispettivamente negativa e positiva. Le cariche diverse si attraggono, quelle uguali si respingono, esattamente come nella vita vera [[maschio|maschi]] e [[femmina|femmine]], con la sola differenza che non esistono particelle [[omosessuali]]. Quando tante particelle di un solo <s>sesso</s> segno si muovono tutte assieme, magari per andare a trovare quelli dell'altro <s>sesso</s> segno in discoteca, si genera una [[corrente]]. Questa corrente scorre nella materia: in alcuni materiali meglio, perché magari gli elettroni prendono l'[[eurostar]], in altri peggio, perché devono viaggiare su una mulattiera; i primi si definiscono [[conduttore|conduttori]] (come i [[metallo|metalli]]), i secondi [[isolante|isolanti]] (come la [[plastica]]). Un caso particolare sono i [[superconduttori]] come [[Pippo Baudo]] o [[Mike Bongiorno]] ma non ne parleremo.