Ela Weber: differenze tra le versioni
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Negli anni Novanta, tuttavia, apparve un profeta (tale [[Paolo Bonolis]]) che reintrodusse il culto della Weber, da lui invocata con il nome di ''Sellerona''(o ''Sederona''). I fedeli ricordano come il gran sacerdote Bonolis fosse solito sudare, diventare di tutti i colori e blaterare durante le cerimonie di adorazione della dea.
Grazie all'opera del pio
Con l'arrivo del nuovo millennio, tuttavia, il culto della Sellerona ha patito un forte ridimensionamento (sigh!). Rimangono però alcuni incalliti seguaci, che, nostalgici, sono ancora soliti appellarsi alla gran madre di tutte le bonazze.
==Curiosità==
{{curiosità}}
*Tra i primi crucchi generati da Ela vi fu un tal [[Max
▲*Tra i primi crucchi generati da Ela vi fu un tal [[Max Webber]], noto per lo spirito protestante che manifestò a seguito del rifiuto di [[Massimo Boldi]] di riconoscerlo come suo figlio legittimo.
*Ancora oggi alcuni dei pochi eretici otelmiani rimasti praticano un culto ancestrale sul luogo dove il [[Divino Otelma]] venne impalato e lapidato. Essi sono infatti soliti porre su un piccolo altare (in realtà si tratta di un tavolino da campeggio) una foto della Weberona, che invocano gridando "Elalà elalà!". Il piccolo Max Weber, tuttavia, ha denunciato questi sclerati chiedendo il pagamento dei diritti di autore (credendo egli di essere un autore di opere filosofiche).
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