Doraemon

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(Mamma di Nobita)

Trama

File:Ahaha.jpg

Una rara immagine di Doraemon prima che cominciasse a drogarsi

Nobita, un sedicente decenne con gravi disfunzioni alla vista, è un povero sfigato: va male a scuola, picchiato e non solo da i suoi sadici compagni di classe. Tuttavia, un giorno riceverà la visita del gatto robò Doremon che spunterà dal suo cassetto dicendogli che nella vita sarà un fallito, che non riuscirà ad entrare all'università, e si sposerà con un gorilla del burubundi o con un orso del Kispios(la sorella di Gian).

E che la sua ditta in fuochi d'artificio che metterà su farà il botto.

Nel senso peggiore che potete immaginare ovviamente.

Si scopre che in realtà, Doreemon sa tutte queste cose perchè viene niente popodimeno che dal futuro, nel quale, come è notoriamente risaputo, sia cani che porci possono affittare una Delorian o una macchina del tempo.Inoltre, nel futuro, è normale, come tutti sappiamo, affidare ai nostri antenati un gatto robot che non li farà diventare dei falliti, infischiandosene altamente di una qualsiasi discontinuità del continuomspaziotempo che un normale viaggio nel tempo causerebbe. Ed è altrettanto risaputo, che è possibile mandare il gatto robò in questione indietro nel tempo, munito di fantascientifici oggetti che potrebbero sconvolgere la storia stessa.

Quindi, compito del gatto, è quello di far diventare Nobita non un riccastro, ma perlomeno non un barbone.

Schema tipo

(Uff! avrei preferito un 1-1-1-1-1-1-1-1-1-1-1 alla Holly e Benji!)

Ebbene sì. Ogni puntata in Doraemon è maledettamente e fottutamente uguale a sé stessa, seguendo, sempre, il fottuto e il maledetto seguente schema:

• Nobita ha un problema.(Solitamente il solito bullo che lo picchia, il solito amico riccone che lo sfotte, la solita amichetta che non gli la dà...)

• Nobita piange come Jean Cloud e Doraemon tira fuori il solito aggeggio magico/tecnologico e dirà a Nobita di fare attenzione al lato oscuro e di non utilizzarlo per scopi personali e malvagi

• Nobita usa l'oggetto per scopi malvagi e personali, non trasgredendo così all'avvertimento di Doraemon

• L'oggetto si ritorce contro Nobita.

• Nobita dice di aver imparato la lezione, ma ovviamente se lo scorderà nel giro di una puntata.

Personaggi

• Nobita: Un povero sfigato in tutti i sensi. Talmente povero da dover andare in giro in qualunque stagione con gli stessi vestiti, talmente debole da essere picchiato in qualunque puntata da chiunque, talmente piagnone da far pena persino ad Attila e talmente stupido da non riuscire a combinare un emerito cazzo nonostante in ogni puntata Doreemon gli dia oggetti in grado di poter fare soldi a palate o conquistare il mondo semplicemente spingendo un bottone e Shizuko non lo considera se non per scansarlo. Ha degli occhiali tanto spessi che Daitan III tenta da anni di rubarne il progetto, senza riuscirci. Come tutti sappiamo, infatti, Daitan III utilizza l'energia solare, e convogliandola dentro gli occhiali di Nobita avrebbe creato un'arma talmente potente da spazzare via gli alieni nella prima puntata e ci avrebbe risparmiato un bel po' di infarti.

• Doraemon: Gatto Robò proveniente del futuro, che si propone l'impossibile compito di far diventare Nobita una persona decente. A causa di una disfunzione celebrare si crede il maestro Yoda, quindi non fa altro che dare lezioni di vita a Nobita: che gli amici non vanno traditi, che non si ruba e che la forza va utilizzata per il bene del mondo. È parente e grande amico di Eta Beta, con cui condivide lo stilista.

• Gian: Un bullo grande,grosso e con problemi di colesterolo alto che tenta di picchiare a sangue quel povero Sfigato di Nobita coinvolgendo nella lotta anche 2 o 3 pokemon nonché il suo amico truzzo Suneo.

• Suneo: Il classico figlio di papà che ha SEMPRE un qualche nuovo gioco regalatogli dal padre (Flavio Briatore), dallo zio (il sultano di San Marino) o dall'Ambasciata Cinese. Con questa roba farà rosicare puntualmente Nobita anche se si tratta perlopiù di oggetti privi di una qualsivoglia utilità.

• Shizuko: La classica Bimbominkia giapponese che certe volte da retta a Nobita ed altre in cui non se lo caga(si dice sia stata presa nel cartone soltanto perchè sia figlia del barista che prepara i cornetti alla troupe).

• Dekisugi: Il risultato di un incrocio tra un Nerd ed un Fighetto, piace a Shizuka soltanto perché nella prima puntata gli regala un diamante da qualche carato.

• Maestro di Nobita:Un tizio uscito da chissà quale cesso del Giappone che passava di là mentre si facevano le riprese.

• Genitori di Nobita:due tizi completamente diversi: il padre obeso dalla nascita nonché maestro di Sumo schiavo della moglie che usa come Mocio Vileda nelle pulizie di casa; la madre è il leader incontrastato nonché schiavista di casa che non fa un cazzo dalla mattina alla sera e fa lavorare il marito ed il figlio sotto la sua supervisione a raggi x.

Doppiaggio Storico

« A me mi piacerebbe un robò che farebbe i compiti miei, il più meglio di tutta la scuola sarei... »

« Protestiamo! Non è possibile! Questo non è italiano, questo è Bimbominkiese! »

Ebbene sì, prima che Doraemon raggiungesse il suo indubbio e indiscusso successo sulla Mediaset, esisteva un'altra versione, messa per la prima volta in onda nel 50 a.c su Raidue e nel 43 d.c. su varie rete regionali, tra cui Super 3.

In questa splendida versione i nomi sono stati perfettamente italianizzati, per cui:

• Nobita diventa Guglielmo Guglielmini detto Guglia.

• Suneo assume il più che affascinante nome di Zippo

• Giag diventa Giangi

• Shizuko diventa Susi

• Doraemon e Dekisugi sono gli unici che si salvano.