Dislocazione della crosta terrestre: differenze tra le versioni
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La '''Dislocazione della crosta terrestre''' è una {{citnec|seria e documentata teoria scientifica}} secondo cui, in un giorno a caso, i continenti potrebbero scivolare all'improvviso sulla terra generando immensi cataclismi, anche se non si sa il perché. Tale teoria è documentata con frasi estrapolate a caso da scienziati o guardando antiche cartine geografiche che ovviamente sono attendibili come [[Barbara Palombelli]] quando parla di [[economia]]. |
La '''Dislocazione della crosta terrestre''' è una {{citnec|seria e documentata teoria scientifica}} secondo cui, in un giorno a caso, i continenti potrebbero scivolare all'improvviso sulla terra generando immensi cataclismi, anche se non si sa il perché. Tale teoria è documentata con frasi estrapolate a caso da scritti di famosi scienziati o guardando antiche cartine geografiche che ovviamente sono attendibili come [[Barbara Palombelli]] quando parla di [[economia]]. |
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Il modello usato per descrivere il fenomeno è il famoso ''Modello di qualcosa che galleggia sull'olio e scivola via senza che tu riesca a prenderlo''. Secondo tale modello i continenti sono grosse tavolette di polistirolo che galleggiano sull'olio e che, se tu le spingi, cominciano a muoversi all'impazzata senza potersi fermare. Ciò comporta che basta spingere una scogliera con un dito per mettere in moto un continente. |
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Secondo i sostenitori della teoria, le prove inconfutabili di tale fenomeno sono che Atlantide non c'è più e che in Siberia un tempo faceva caldo. Questo significa quindi che la Siberia in passato si trovasse necessariamente all'equatore e che da un giorno all'altro si sia trovata nelle regioni polari. |
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Il perché sia successo ovviamente non è spiegato dai sostenitori della teoria, semplicemente perché non se lo sono mai chiesto. |
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Tali spostamenti, tuttora possibili, causerebbero immensi cataclismi, estinzioni di massa e un lunghissimo sciopero dei controllori di volo. |
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==Cazzate correlate== |
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*[[Giampaolo Giuliani]] |
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[[Categoria:Cose a cui solo un idiota può credere]] |
Versione delle 13:35, 4 giu 2010
Template:Inc La Dislocazione della crosta terrestre è una seria e documentata teoria scientifica[citazione necessaria] secondo cui, in un giorno a caso, i continenti potrebbero scivolare all'improvviso sulla terra generando immensi cataclismi, anche se non si sa il perché. Tale teoria è documentata con frasi estrapolate a caso da scritti di famosi scienziati o guardando antiche cartine geografiche che ovviamente sono attendibili come Barbara Palombelli quando parla di economia.
Modello "scientifico"
Il modello usato per descrivere il fenomeno è il famoso Modello di qualcosa che galleggia sull'olio e scivola via senza che tu riesca a prenderlo. Secondo tale modello i continenti sono grosse tavolette di polistirolo che galleggiano sull'olio e che, se tu le spingi, cominciano a muoversi all'impazzata senza potersi fermare. Ciò comporta che basta spingere una scogliera con un dito per mettere in moto un continente.
Secondo i sostenitori della teoria, le prove inconfutabili di tale fenomeno sono che Atlantide non c'è più e che in Siberia un tempo faceva caldo. Questo significa quindi che la Siberia in passato si trovasse necessariamente all'equatore e che da un giorno all'altro si sia trovata nelle regioni polari.
Il perché sia successo ovviamente non è spiegato dai sostenitori della teoria, semplicemente perché non se lo sono mai chiesto.
Tali spostamenti, tuttora possibili, causerebbero immensi cataclismi, estinzioni di massa e un lunghissimo sciopero dei controllori di volo.