Utente:Alocin30590/sandbox2: differenze tra le versioni
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[[Roma]] - "''Io sono uno che passava di lì e si è trovato a dover fare questa manovra.''" Con queste parole si apre la conferenza stampa che il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha tenuto, insieme al ministro per l'economia Giulio Tremonti, per illustrare i punti e i motivi della manovra finanziaria che dovrà presto essere varata.<br /> |
[[Roma]] - "''Io sono uno che passava di lì e si è trovato a dover fare questa manovra.''" Con queste parole si apre la conferenza stampa che il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha tenuto, insieme al ministro per l'economia Giulio Tremonti, per illustrare i punti e i motivi della manovra finanziaria che dovrà presto essere varata.<br /> |
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"''Io non c'entro nulla con questo avvenimento.''" Ha dichiarato il presidente che addossa la colpa dello stato disastroso dei conti pubblici dello Stato ai governi di sinistra che, per vent'anni prima del suo arrivo, hanno amministrato il paese. In particolare il presidente se la prende con l'uomo che ha governato per gli ultimi quindici anni, un comunista |
"''Io non c'entro nulla con questo avvenimento.''" Ha dichiarato il presidente che addossa la colpa dello stato disastroso dei conti pubblici dello Stato ai governi di sinistra che, per vent'anni prima del suo arrivo, hanno amministrato il paese. In particolare il presidente se la prende con l'uomo che ha governato per gli ultimi quindici anni, un comunista dal sinistro nome di Silvio Berlusconi. Le suo colpe sono, a sentire il premier, l'aver dato troppo corda alla spesa pubblica, l'aver favorito l'evasione fiscale con provvedimenti quali la depenalizzazione del reato di falso in bilancio e un uso smodato della politica del condono edilizio.<br /> |
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Oltretutto la manovra correttiva è stata imposta dall'Unione Europea e il governo di Berlusconi ha dovuto adeguarvisi senza poter protestare. Le misure sono state infatti stilate da Barroso e poi recapitare al governo italiano perché le approvasse. È quindi tutta colpa di Barroso se gli statali non avranno aumenti, verrà imposta una tassa sull'ossigeno, le donne andranno in pensione più tardi e quando ci andranno non riceveranno la pensione.<br /> |
Oltretutto la manovra correttiva è stata imposta dall'Unione Europea e il governo di Berlusconi ha dovuto adeguarvisi senza poter protestare. Le misure sono state infatti stilate da Barroso e poi recapitare al governo italiano perché le approvasse. È quindi tutta colpa di Barroso se gli statali non avranno aumenti, verrà imposta una tassa sull'ossigeno, le donne andranno in pensione più tardi e quando ci andranno non riceveranno la pensione.<br /> |
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"''Ai dipendenti pubblici chiediamo di fare dei sacrifici''" continua Berlusconi "''L'ultimo anno abbiamo assunto 170.000 precari della scuola e regolarizzato 300.000 ricercatori universitari. Questi privilegi ora dovranno sparire, in fondo i dipendenti statale non rischiano il posto in quanto, per l'appunto, lavorano per lo stato e quindi possono anche accontentarsi di 440 euro al mese come salario. Tanto si sa che i dipendenti pubblici si nutrono in prevalenza di etere.''"<br /> |
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L'accoglienza della manovra da parte delle altre forze politiche è stata a dir poco entusiasta: |
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== Fonte == |
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Versione delle 18:53, 27 mag 2010
{{NonNotizie|26|maggio|2010}
Roma - "Io sono uno che passava di lì e si è trovato a dover fare questa manovra." Con queste parole si apre la conferenza stampa che il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha tenuto, insieme al ministro per l'economia Giulio Tremonti, per illustrare i punti e i motivi della manovra finanziaria che dovrà presto essere varata.
"Io non c'entro nulla con questo avvenimento." Ha dichiarato il presidente che addossa la colpa dello stato disastroso dei conti pubblici dello Stato ai governi di sinistra che, per vent'anni prima del suo arrivo, hanno amministrato il paese. In particolare il presidente se la prende con l'uomo che ha governato per gli ultimi quindici anni, un comunista dal sinistro nome di Silvio Berlusconi. Le suo colpe sono, a sentire il premier, l'aver dato troppo corda alla spesa pubblica, l'aver favorito l'evasione fiscale con provvedimenti quali la depenalizzazione del reato di falso in bilancio e un uso smodato della politica del condono edilizio.
Oltretutto la manovra correttiva è stata imposta dall'Unione Europea e il governo di Berlusconi ha dovuto adeguarvisi senza poter protestare. Le misure sono state infatti stilate da Barroso e poi recapitare al governo italiano perché le approvasse. È quindi tutta colpa di Barroso se gli statali non avranno aumenti, verrà imposta una tassa sull'ossigeno, le donne andranno in pensione più tardi e quando ci andranno non riceveranno la pensione.
"Ai dipendenti pubblici chiediamo di fare dei sacrifici" continua Berlusconi "L'ultimo anno abbiamo assunto 170.000 precari della scuola e regolarizzato 300.000 ricercatori universitari. Questi privilegi ora dovranno sparire, in fondo i dipendenti statale non rischiano il posto in quanto, per l'appunto, lavorano per lo stato e quindi possono anche accontentarsi di 440 euro al mese come salario. Tanto si sa che i dipendenti pubblici si nutrono in prevalenza di etere."
L'accoglienza della manovra da parte delle altre forze politiche è stata a dir poco entusiasta: