Grappa: differenze tra le versioni

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{{citazione|A me piacciono di più i cocktail.|Mezzo uomo deficiente|Mezzo-uomo deficiente| sulla Grappa}}
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Versione delle 00:07, 5 lug 2009

File:Hack g.JPG
protagonista del risveglio...


« com'è dissetante! »
« la grappa è la mia arma vincente con gli uomini. »
« A me piacciono di più i cocktail. »
(Mezzo uomo deficiente)


Origini

La grappa, bevanda conosciuta sin dai tempi di Odoacre Taorminesi Il Vecchio, Re dello Swaziland, è l'ingrediente principale nella vita di tutti i giorni se si dispone di un fegato in via di estinzione. Se invece non se ne dispone, si può sempre controllare in freezer, ma questa è un'altra storia. Fu sintetizzata in laboratorio per la prima volta da Mario Netta, chimico esperto in tecniche di estrazione di caccole e, in particolare nella sensazionale cura che salvò la vita a Maria Callas nel 1964, che consiste nel fracassare bicchieri urlando, la famosa sopranoterapia. Il principio attivo della grappa è molto simile, chimicamente, a quello della morte, l'unica differenza è che la morte a volte può essere apparente, mentre quando si assume grappa si è certi quasi costantemente di giungere al decesso.

Effetti

Gli effetti di questa sostanza sono innumerevoli e decisamente interessanti. Solo grazie al ritrovamento recente della Stele di Rosetta si è riusciti a decifrare oltre al valore numerico della noia provata dagli Egizi nel togliere il cellophan dai CD dei loro artisti preferiti, anche l'effetto sull'uomo della misteriosa sostanza alcoolica. Secondo l'antico mito della Sfinge infatti, gli esseri umani non sono in grado di bere grappa senza poi contorcere la bocca secondo la forma di particolarissimi tetraedri per poi concludere con una rumorosa alitata pesante, quasi a volersi liberare dalla combustione spontanea che avviene sulla sommità delle papille gustative. Gli unici esseri immuni all'effetto "inferno del cavo orale" (così chiamato dal musicologo Andorrese Giacomo LaComida, chi è erudito capirà...) sono i membri (si ho scritto "membro") di un'antica stirpe barbara originaria della Pangea del Sud-Nord, esseri noti con il nome di "Muratori che siedono nei circoli dei paesini alle 6 del mattino prima di andare a lavorare". Il loro stomaco è talmente forte e impavido da essere in grado di emettere una protuberanza di circa 20 cm nella direzione del fegato, fletterla su se stessa e mandare a fanculo il suddetto quando si lamenta. Non è possibile infine trascurare gli effetti mistico-religiosi-scazonti provocati dall'assunzione di grappa (scommetto che state pensando se la parola "scazonti" esiste sul serio), effetti deleteri (vi assicuro che esiste) ma sicuramente appaganti, in grado di far raggiungere alla mente del fortunato bevitore, stati di alterazione prossimi alla morte. L'effetto collaterale conseguente a una massiccia assunzione di grappa, oltre l'effetto "ho bevuto sei litri di acqua, finito l'acqua del rubinetto, e ora mi sto seriamente chiedendo come faccio a bermi un televisore", è il possibile, ma non sempre verificato, effetto "Margherita Hack".

Effetto Hack

Il risveglio dopo la nottata trascorsa con gli amici del quartiere, tra una partita a scala quaranta con solo cinque carte, e bicchieri di grappa che giustificano l'incomprensibilità di questo gioco improvvisato, è sempre ricco di sorprese. La gioia di risvegliarsi accanto a Freddy Krueger in una casa tutta dipinta di rosa piccina picciò, è per i più, indescrivibile. Il "grappaiolo" al risveglio si chiede se ha osato, nelle ore precedenti, inserire il suo membro nella fessura molto lontana dall'essere chiamata vagina, del mostro orribile a forma di donna mostruosa che gli si è adagiato accanto, a mo' di Paolina Borghese dopo aver ingerito un frigorifero acceso, appagata e ammiccante. In quel momento, il nostro malcapitato, si domanderà se forse è il caso di toccare il fondo sul serio, iscrivendosi a un partito politico a scelta (ormai non è più solo Forza Italia il partito imbarazzante). Ma grazie a Zeus, il protagonista di questa orribile vicenda nei secondi successivi si riprometterà di non osare più bere la particolarissima bevanda, ma il desiderio di dimenticare quel poco di astronomia che ricorda (desiderio provocato dall'associazione inspiegabile della donna-mostro con Margherita Hack) sovrasterà quest'ultima volontà.