Nonbooks:Copiare il compito in classe: differenze tra le versioni

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Con l'avvento della tecnologia digitale e l'evoluzione, gli studenti hanno imparato sempre meglio come fregare i professori ignari. In caso di versioni di latino o greco il telefonino è un ottimo metodo di copiatura se si ha un abbonamento a internet. In caso contrario basterà corrompere il bidello affinché vi dia la password della rete wi-fi della sala computer, per andare in giro per internet, trovare la versione, scaricarla e, già che ci sei, guardarsi qualche filmatino non ammesso dalla scuola o scrivere su Nonciclopedia dopo aver scopiazzato tutto. Se un telefono con la connessione internet è troppo per le vostre tasche, basterà seguire un semplice procedimento per ottenerne uno.<br>
Con l'avvento della tecnologia digitale e l'evoluzione, gli studenti hanno imparato sempre meglio come fregare i professori ignari. In caso di versioni di latino o greco il telefonino è un ottimo metodo di copiatura se si ha un abbonamento a internet. In caso contrario basterà corrompere il bidello affinché vi dia la password della rete wi-fi della sala computer, per andare in giro per internet, trovare la versione, scaricarla e, già che ci sei, guardarsi qualche filmatino non ammesso dalla scuola o scrivere su Nonciclopedia dopo aver scopiazzato tutto. Se un telefono con la connessione internet è troppo per le vostre tasche, basterà seguire un semplice procedimento per ottenerne uno.<br>


Andate in un ipermercato all'ora di punta e cercate il reparto giocattoli, poi prendete una macchina radiocomandata dagli scaffali e svuotatela all'interno di tutte le parti inutili. Rimettete nella scatola i pezzi avanzati e iniziate a guidare la macchinina fino al reparto elettronica. Distraete l'impiegato del reparto inidcandogli un asino volante e, mentre lui è ancora girato prendete il telefonino che più vi piace dopo aver distrutto il cavo di sicurezza con la fiamma ossidrica, e nascondetelo nella macchinina. Guidate la macchinina fino all'uscita, ma prima distraete la guardia provocando un'esplosione con una bottiglia di acqua calda e del ghiaccio secco.<br>
Andate in un ipermercato all'ora di punta e
Adesso avete a disposizione un telefonino di ultima generazione che vi aiuterà nel prossimo compito.

===Esempio di versione svolta con telefonino===
===Esempio di versione svolta con telefonino===
===Bigliettini===
===Bigliettini===

Versione delle 12:57, 6 lug 2010

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Copiare il compito in classe non è semplicemente una scappatoia per aggiudicarsi il tanto sperato 6, si tratta piuttosto di una nobile arte le cui origini si perdono nella notte dei tempi, quando copiare era un'esclusiva dei ceti più altolocati. Con questo corso online anche un pezzente come te riuscirà ad apprendere questa fine disciplina.

Continuando la lettura accetti di acquistare il presente manuale per la modica somma di 99,99€ (IVA e spese di spedizione escluse).

Un po' di storia

Studiare può portare a forti crisi fino alla morte celebrale. Non vorrai mica ridurti come loro?

Non esistono notizie certe sulle remote origini di questa disciplina, tuttavia sappiamo che questa nobile arte fosse diffusa già dal l'antico Egitto: pare infatti che la Stele di Rosetta sia in realtà un bigliettino passato a Tutankhamon dalla sua compagna di banco Rosetta per copiare la versione di Sumero antico. Da li in poi i biglettini si evolverono e le tecniche di copiatura diventarono sempre più raffinate ed efficaci.
Circa 2000 anni dopo, Seneca, famoso maestro privato a Roma diventato tale scopiazzando come un vigliacco all'esame di stato, scrisse un manuale per aspiranti imbroglioni che chiamò De ars copiatoria (L'arte del copiare) in cui descriveva dettagliatamente varie tecniche per preparare bigliettini e passare compiti senza essere scoperti. Citiamo un passo dell'opera opportunamente tradotto:

« Vi dirò, cari discepoli, il da farsi per evitare errori nella versione di Greco. Se qualcuno di voi ha la possibilità di effettuare un collegamento a Internet potrà recarsi su Google e scaricare la versione precedentemente tradotta al fine di inviarla via Bluetooth agli altri discepoli, compagni suoi. »
(Seneca, De Ars Copiatoria, Incipit)


Un ristretto gruppo di storici è convinto che quest'opera sia in realtà un falso, ma ciò non è stato ancora dimostrato.
Tornando all'evoluzione dell'imbroglio: è opportuno ricordare che il sistema più ingegnoso fu inventato nel 1932 da un ripetente di quarto ginnasio di nome Samuel Morse. Costui inventò un alfabeto basato sulla ripetitiva percussione della matita contro il banco, o in alternativa del gesso contro la lavagna in caso di interrogazione. Il sistema fu presto abbandonato dal momento che se gli studenti non imparavano a memoria nemmeno la tabellina del 7, figuriamoci l'alfabeto Morse.

Gli attrezzi del mestiere.

Qui di seguito elencheremo la strumentazione necessaria al niubbo copiatore e qualche piccolo consiglio per usarla al meglio.

  • Il coperchio della calcolatrice: Fantastico oggetto che permette di nascondere interi poemi in un oggetto innocuo come una calcolatrice.

Metodi di copiatura

Qui di seguito alcune delle più efficaci tecniche di copiatura:

Connessione Internet

Con l'avvento della tecnologia digitale e l'evoluzione, gli studenti hanno imparato sempre meglio come fregare i professori ignari. In caso di versioni di latino o greco il telefonino è un ottimo metodo di copiatura se si ha un abbonamento a internet. In caso contrario basterà corrompere il bidello affinché vi dia la password della rete wi-fi della sala computer, per andare in giro per internet, trovare la versione, scaricarla e, già che ci sei, guardarsi qualche filmatino non ammesso dalla scuola o scrivere su Nonciclopedia dopo aver scopiazzato tutto. Se un telefono con la connessione internet è troppo per le vostre tasche, basterà seguire un semplice procedimento per ottenerne uno.

Andate in un ipermercato all'ora di punta e cercate il reparto giocattoli, poi prendete una macchina radiocomandata dagli scaffali e svuotatela all'interno di tutte le parti inutili. Rimettete nella scatola i pezzi avanzati e iniziate a guidare la macchinina fino al reparto elettronica. Distraete l'impiegato del reparto inidcandogli un asino volante e, mentre lui è ancora girato prendete il telefonino che più vi piace dopo aver distrutto il cavo di sicurezza con la fiamma ossidrica, e nascondetelo nella macchinina. Guidate la macchinina fino all'uscita, ma prima distraete la guardia provocando un'esplosione con una bottiglia di acqua calda e del ghiaccio secco.
Adesso avete a disposizione un telefonino di ultima generazione che vi aiuterà nel prossimo compito.

Esempio di versione svolta con telefonino

Bigliettini

Con l'evoluzione, nel tempo, alcuni professori hanno implementato nel loro corpo un sensore radar, sostituitosi al primitivo "occhio dietro la testa", che ha reso più difficile la copiatura da Google: infatti i professori più evoluti intercetteranno i vostri cellulari e li sequestreranno prima del compito. Ovviamente, come dicono i drogati di film fantascientifici, anche la macchina più tecnologica può essere battuta da una cosa preistorica come, ad esempio i bigliettini.
Prima del compito è necessario sapere le domande, e per ottenerle vi serviranno una muta da sub, un passamontagna, un rampino, un grimaldello, un tagliavetri, un candelotto di dinamite e del cloroformio. Poi dovrete andare in piena notte a casa del prof vestiti con la muta e il passamontagna, ritagliare il vetro senza far troppo casino per entrare, balzare addosso al prof e imbottirlo di cloroformio: adesso non lo sveglierà neanche una bomba atomica.
A questo punto prendete la dinamite, piazzatela sul cassetto della scrivania e dopo il botto prendete tutti i fogli e i libri che non sono stati disintegrati dall'esplosione. Già che ci siete potete fregare i soldi al prof come vendetta personale. Una volta raccolti i fogli rientrate a casa dalla finestra e fotocopiateli, poi riportateli indietro (facendo un'altra passata di cloroformio al prof, tanto per sicurezza) e infiltratevi a casa del secchione di turno. Svegliatelo e costringetelo a rispondere per iscritto a tutte le domande che avete fotocopiato, poi cloroformizzate anche lui e tornate tranquillamente a dormire.

Ora che abbiamo ottenuto i bigliettini per il prossimo compito non rimane altro che nasconderli in un luogo opportuno. Evitate di:

  • Copiare il libro intero;
  • Mettere i bigliettini nell'astuccio (dovrai frugarci mezz'ora come un cretino per ritrovarli);
  • Guardarsi furtivamente intorno mentre leggete i bigliettini;
  • Piegare i bigliettini 16 volte per dargli la dimensione di un coriandolo;
  • Attaccare il bigliettino alla schiena di un compagno che ogni 5 minuti va a chiedere spiegazioni al prof;
  • Scrivere usando abbreviazioni che dopo 5 minuti non ricordi neanche tu cosa volevano dire;
  • Nascondere i bigliettini bruscamente e guardare il soffitto fischiando
  • Nascondere i bigliettini nelle cartucce della penna (a meno che il tema non tratti del nichilismo).