Privacy: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia di cui nessuno sentiva il bisogno.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{Inrestauro}}
{{Inrestauro}}
{{phishing}}
{{phishing}}

[[File:Privacy spirito.jpg||right|thumb|230px|Un fantasma sta violando la privacy della sua ex.]]
[[File:La finestra sul cortile james stewart.jpg||right|thumb|300px|James Stewart è stato il peggior nemico della privacy fino all'invenzione dei social network.]]


{{Cit|Finalmente un po' di privacy!|[[Qualcuno|Uno]] che si è chiuso in una cassaforte}}
{{Cit|Finalmente un po' di privacy!|[[Qualcuno|Uno]] che si è chiuso in una cassaforte}}
Riga 20: Riga 21:


=== Oggigiorno ===
=== Oggigiorno ===
Oggigiorno l'uomo è invece sempre più affannato nella ricerca della propria privacy, specialmente perché essa è sempre più minacciata dalle tecnologie della telecomunicazione e da Barbara D'Urso.
Oggigiorno l'uomo è invece sempre più affannato nella ricerca della propria privacy, specialmente perché essa è sempre più minacciata dalle tecnologie della telecomunicazione e da Barbara D'Urso. Lo strumento più pericoloso per la privacy dell'uomo moderno è lo smartphone: esso lo rende rintracciabile ovunque e permette fin troppo facilmente di scattare foto imbarazzanti per se stessi o per gli altri, anche da ubriachi. Con la complicità di siti come Facebook queste foto fanno presto il giro del mondo, ed ecco che la dignità di una persona se n'è andata in pochi secondi.

Ma questi sono problemi che attanagliano l'uomo della strada solo da pochi anni. La violazione della privacy è invece, da tempo immemore, il flagello di VIP come artisti, politici e persone che non si sa cosa fanno ma tutti le conoscono. Questi individui sono vittime di criminali ben noti come "paparazzi", che non hanno altro scopo che immortalare con foto e video i momenti più privati di questi personaggi, come orgie, coca-party, tradimenti e intrallazzi con la malavita.


==Il concetto di privacy==
==Il concetto di privacy==

Versione delle 11:38, 10 gen 2015

Template:Inrestauro

PHISHING IN CORSO...
Stiamo rubando tutte le tue password, conti bancari, dati sensibili e quantaltro ci sia di importante sul tuo PC. Attendi che il processo sia completato con successo.
Nel frattempo potrai continuare a leggere la mia pagina utente.
James Stewart è stato il peggior nemico della privacy fino all'invenzione dei social network.
« Finalmente un po' di privacy! »
(Uno che si è chiuso in una cassaforte)
« Mi sono iscritto a Facebook!! »
(Uno che ha appena distrutto la propria privacy)
« Nella fap-caverna! »
(Anche Batman cerca la sua privacy.)


La privacy (pronuncia pràivasi) è quella cosa che tutti cercano, ma che nessuno conosce: l'illusoria condizione di potersi fare i fatti propri senza che nessuno lo venga a sapere. L'unica cosa che si può sapere è che tu sei stato rintracciato, il tuo IP è 127.0.0.1 e tu sei un utente non registrato. Il tuo computer è stato inserito negli schedari della Guardia di finanza. Tra pochi giorni (4 maggio 2024) la tua privacy verrà definitivamente annullata.

Accezionalmente la privacy è l'innato diritto alla riservatezza del quale l'uomo sente il bisogno fin da piccolo, quando comincia a fare la cacca sul vasino, e fin da grande, quando vuole passare un bel pomeriggio masturbandosi.

Storia

L'ultimo ritrovato tecnologico in materia di privacy.

Origini e tempi antichi

Il concetto di privacy nacque ai tempi di Adamo ed Eva, quando i due scoprirono di sentirsi più a proprio agio comprendo le proprie parti intime con delle larghe foglie di fico, anche perché c'era Dio che stava sempre a fissarli con uno sguardo birichino. Ma il problema peggiore era che non potevano lasciarsi andare a piacevoli amplessi senza sentirsi osservati e oggeti di piacere di questi. In seguito Adamo ed Eva se ne fregarono della privacy e in questo modo si moltiplicarono, ma a quei tempi la vita era più semplice.

Si pensa che nei tempi antichi la gente fosse troppo indaffarata a campare per preoccuparsi della privacy, mentre oggi molti non lo fanno perché troppo indaffarati a cazzeggiare.

Oggigiorno

Oggigiorno l'uomo è invece sempre più affannato nella ricerca della propria privacy, specialmente perché essa è sempre più minacciata dalle tecnologie della telecomunicazione e da Barbara D'Urso. Lo strumento più pericoloso per la privacy dell'uomo moderno è lo smartphone: esso lo rende rintracciabile ovunque e permette fin troppo facilmente di scattare foto imbarazzanti per se stessi o per gli altri, anche da ubriachi. Con la complicità di siti come Facebook queste foto fanno presto il giro del mondo, ed ecco che la dignità di una persona se n'è andata in pochi secondi.

Ma questi sono problemi che attanagliano l'uomo della strada solo da pochi anni. La violazione della privacy è invece, da tempo immemore, il flagello di VIP come artisti, politici e persone che non si sa cosa fanno ma tutti le conoscono. Questi individui sono vittime di criminali ben noti come "paparazzi", che non hanno altro scopo che immortalare con foto e video i momenti più privati di questi personaggi, come orgie, coca-party, tradimenti e intrallazzi con la malavita.

Il concetto di privacy

  • Privacy non è cancellare la cronologia di Internet Explorer
  • Neanche quella di Mozilla Firefox
  • Privacy non è mettere un lucchetto alla tastiera
  • Neanche mettere un Caps Lock alla tastiera
  • Ma soprattutto non è attivare la Navigazione Anonima di Mozilla Firefox perché: "Anche se questo computer non conserverà alcuna informazione relativa alla cronologia di navigazione, il fornitore di servizi internet in uso sarà comunque in grado di mantenere un registro delle pagine visitate.[citazione necessaria]

Come avere privacy

  1. Costruirsi una cupola di ferro.
  2. Entrarci
  3. Metterla sotto terra
  4. Uccidere tutti i batteri e gli altri organismi unicellulari al suo interno, tranne te.
  5. MAMMAAAA MI SENTO SOLOOOOOOOO!!!!!!!

Vedi anche