Frate Cipolla: differenze tra le versioni

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=== Guccio Balena (alias Guccio Porco) ===
=== Guccio Balena (alias Guccio Porco) ===


{{Cit|Egli è tardo,sugliardo e bugiardo; negligente, disubbidiente e maldicente; trascutato, smemorato e scostumato.| Frate Cipolla su Guccio Balena}}


Costui era il fante di Frate Cipolla (ovvero un modo più carino per dire che era lo schiavo di Frate Cipolla) il quale era [[Ninfomane|attratto sessualmente da qualunque cosa animata e non]], verrà poi tratto in inganno dai due bricconcelli Giovanni del Bragoniera e Biagio Pizzini.
Costui era il fante di Frate Cipolla (ovvero un modo più carino per dire che era lo schiavo di Frate Cipolla) il quale era [[Ninfomane|attratto sessualmente da qualunque cosa animata e non]], verrà poi tratto in inganno dai due bricconcelli Giovanni del Bragoniera e Biagio Pizzini.

Versione delle 23:35, 6 feb 2010

Template:Incostruzione

« È stato in Buffia, in Truffia e in Terra di Menzogna. »
( Gente come te su Frate Cipolla.)
Ricostruzione di Frate Cipolla.

Frate Cipolla era un prete che, come tutti i preti moderni, tentava di estorcere denaro ai poveri con l'inganno.

Personaggi attinenti a Frate Cipolla

Guccio Balena (alias Guccio Porco)

« Egli è tardo,sugliardo e bugiardo; negligente, disubbidiente e maldicente; trascutato, smemorato e scostumato. »
( Frate Cipolla su Guccio Balena)

Costui era il fante di Frate Cipolla (ovvero un modo più carino per dire che era lo schiavo di Frate Cipolla) il quale era attratto sessualmente da qualunque cosa animata e non, verrà poi tratto in inganno dai due bricconcelli Giovanni del Bragoniera e Biagio Pizzini.

Nuta

« Grassa e grossa e piccola e mal fatta, con un paio di poppe che parean due ceston da letame e con un viso che parea de'Baronci, tutta sudata, unta e affumicata. »
(La descrizione di Nuta presente nella novella.)

La truffa famosa

Il furbo Frate Cipolla organizzò una truffa a scapito dei contadini i quali credevano ad ogni cazzata che gli dicevano. La truffa consisteva nel mettere una penna di pappagallo in un forziere per poi far credere ai contadini che fosse stata la penna con cui l'arcangelo Gabriele scriveva. Ma due bricconcelli decisero di rovinare la festa a Frate Cipolla, quindi vollero scambiare la penna di pappagallo con dei carboni.