Utente:Cugino di mio cugino/Retrobottega: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 24: Riga 24:
Erano le 6 del mattino quando il tenente del quinto reggimento di cavalleria, Giò Johnsonh, stava effettuando il suo solito controllo sui passeggeri che si stavano imbarcando per il Freedom Airport, San Diego, Californa, USA. Quando qualcosa di sospetto lo colpisce: un uomo, dal turbante nero, i sandali ai piedi e i baffi da messicano, sta leggendo un libro. Troppo sospetto. Giò lascia passare tutti gli altri, compreso quel simpaticissimo tizio dalla pelle olivastra che portava con sé quattro fucili, due pugnali e una pistola, appassionato d'armi e di dirottamenti aerei. "Sto andando a una convention dei repubblicani sulla difesa personale" - dirà il tizio. Che persona a modo.
Erano le 6 del mattino quando il tenente del quinto reggimento di cavalleria, Giò Johnsonh, stava effettuando il suo solito controllo sui passeggeri che si stavano imbarcando per il Freedom Airport, San Diego, Californa, USA. Quando qualcosa di sospetto lo colpisce: un uomo, dal turbante nero, i sandali ai piedi e i baffi da messicano, sta leggendo un libro. Troppo sospetto. Giò lascia passare tutti gli altri, compreso quel simpaticissimo tizio dalla pelle olivastra che portava con sé quattro fucili, due pugnali e una pistola, appassionato d'armi e di dirottamenti aerei. "Sto andando a una convention dei repubblicani sulla difesa personale" - dirà il tizio. Che persona a modo.


Del resto la solerte guardia armata dell'aeroporto sa benissimo che non possono esserci terroristi sul suolo americano, grazie al formidabile test che ogni individuo deve superare alla soglia del paese:
Del resto la solerte guardia armata dell'aeroporto sa benissimo che non possono esserci terroristi sul suolo americano, grazie al formidabile test I-94 che ogni individuo deve superare alla soglia del paese e che recita:
{{quote|Sei un terrorista? Sì, No.|Testo sotto}}
{{quote|Sei un terrorista? Sì, No.|}}
Nessuno può mentire a quel test.
Nessuno può mentire a quel test.



Versione delle 01:46, 22 feb 2013

« Insieme ce la faremo. »
(Slogan pubblicitario)

La teoria degli insiemi, o insiemistica o tutti insieme appassionatamente, è quella branca della logica


Un insieme è un raggruppamente di elementi accomunati dal fatto che io li ho voluti raggruppare assieme anche se non hanno una ceppa in comune. Un insieme può essere costituito ad esempio da: un elicottero, una ciabatta, un clavicembalo parlante a infrarossi, il numero 3, mio zio. Un insieme può essere individuato anche da una legge o un principio, come tutti i mammiferi o tutti i mammiferi con le piume.

Un sottoinsieme è una sottoparte limitata di un'insieme

Intersezione: se io ho l'insieme degli aracnidi, i ragni sono un sottoinsieme di esso; se io l'insieme dei mammiferi, i primati sono un sottoinsieme di esso. L'intersezione tra gli insiemi ragno e primati è l'uomo ragno.


11/9

Gli attentati terroristi dell'11 settembre 2001 sono stati il più grande show terroristico mai organizzato nella storia, evento che ha consacrato Bin Laden come cattivo numero 1 nella lista dei supercattivi della Marvel e che ha anche violato l'imbattibilità bellica in casa degli USA dato che, fino ad allora, tra guerra di secessione e test atomici, gli unici attacchi che aveva subito se li erano fatti da soli. Gli attentati terroristi dell'11 settembre 2001 infine hanno definitivamente dimostrato che gli Stati Uniti d'America stanno sul cazzo a un sacco di gente.

Complice degli attentati è stata l'imponente macchina di sicurezza americana fatta da:

  • una costante sorveglianza contro chi imbarcava marijuana, cocaina e libercoli di propaganda comunista;
  • una squadriglia di cacciabombardieri che nei film americani sono sempre pronti a decollare in 5 secondi e che il resto del pianeta crede che esistano veramente.

Dopo gli attentati, il governo ha previsto severe norme sull'ingresso degli stranieri nel paese - ora grazie a questi controlli se vuoi andare negli USA in vacanza è più facile entrarci da clandestino che da cittadino normale - e sugli oggetti da portare a bordo durante un volo. Sulle metro invece nulla di nulla. Mmm... può essere un'idea.

Un triste giorno per l'America, un triste giorno per il mondo, un triste giorno soprattutto per l'American Airlines che quel giorno perse ben due velivoli.

La dinamica degli attentati

Erano le 6 del mattino quando il tenente del quinto reggimento di cavalleria, Giò Johnsonh, stava effettuando il suo solito controllo sui passeggeri che si stavano imbarcando per il Freedom Airport, San Diego, Californa, USA. Quando qualcosa di sospetto lo colpisce: un uomo, dal turbante nero, i sandali ai piedi e i baffi da messicano, sta leggendo un libro. Troppo sospetto. Giò lascia passare tutti gli altri, compreso quel simpaticissimo tizio dalla pelle olivastra che portava con sé quattro fucili, due pugnali e una pistola, appassionato d'armi e di dirottamenti aerei. "Sto andando a una convention dei repubblicani sulla difesa personale" - dirà il tizio. Che persona a modo.

Del resto la solerte guardia armata dell'aeroporto sa benissimo che non possono esserci terroristi sul suolo americano, grazie al formidabile test I-94 che ogni individuo deve superare alla soglia del paese e che recita:

« Sei un terrorista? Sì, No. »

Nessuno può mentire a quel test.

"E poi, chi potrebbe mai attentare alla più grande democrazia del mondo? Solo perché compriamo petrolio da altri popoli pagandolo in banane e compriamo banane da altri pagandolo in sabbia, perché mai dovrebbero intervenire contro un faro di civiltà? E sopratutto, come? visto che l'unico popolo al mondo in grado di fare le cose con stile sono gli americani? o tutt'al più i tedeschi." - Pensava tra sé e sé Giò Tacchino, la guardia dell'aeroporto di Sphrinxy, in Arizona, New Mexico.

Grazie a questi severi controlli, alle ore 8 quattro aerei di linea vengono dirottati.

Mentre il Presidente degli Stati Uniti, il più impavido eroe della cinematografia americana, si sta cagando addosso in un asilo tenendo tra le mani un libro al contrario, l'esercito americano decide subito di far partire i caccia. Peccato però che nessuno sappia dove mandarli visto che che i dirottatori hanno spento i trasponder a bordo e che i radar a terra mostrano 50 mila aerei in volo senza alcun tipo di identificazione. Così i piloti dell'aeronautica statunitense, ormai già in volo, decidono di bombardare Cuba.

Intanto i dirottatori cercano di prendere tempo con i controllori di volo: "dai ragazzi, è solo uno scherzo. Ho dimenticato le chiavi di casa sul comò e sto tornando a prenderlo. Non bombardateci ed andrà tutto bene, OK?".

Alle ore 8:45 il primo aereo si schianta sulla Torre Nord del World Trade Center.

Nella Torre Sud la gente è impaurita, ma tutti i grandi manager, dopo essere tornati a casa, esortano i sottoposti a continuare a lavorare. Gli affari sono affari, baby, ed è in questi momenti che si vede la dedizione all'azienda.

Alle ore 9:00 un secondo aereo si schianta sull'altra torre del World Trade Center. Bush comincia a pensare che forse c'è qualcosa che non va: il suo caffè non è zuccherato abbastanza.

L'incredibile macchina di sicurezza americana che in tanti film ha salvato il paese da alieni, messicani e comunisti, alla sua vera prova del 9 si mostra per quello che è: un'organizzazione di deficienti che va nel panico e non sa come gestire la situazione. Quando il terzo aereo dirottato ricompare sui radar, nessuno se ne accorge perché stanno tutti scappando urlando. Quando viene dato ordine ai tutti i piloti di bloccare le porte delle cabine di pilotaggio, Il Centro FAA di Herndon però decide di seguire la complessa procedura ordinaria, anziché diramare immediatamente l'ordine alle singole compagnie

Alle ore 9:15 il Presidente Bush si apparta in una sala privata della scuola con lo staff da lui personalmente scelto: Condoleezza Rice, Clint Eastwood, Charlton Heston, Trivette e i Power Rangers.

Alle ore 9:15 il Presidente Bush tiene una conferenza stampa nella scuola dove si trovava in cui deplora la guida di velivoli in stato di ebbrezza e dichiara che sta per partire per Washington perché "ogni tanto devo fare qualcosa anche io". Ma non prima di aver fatto un minuto di silenzio.

Alle ore 9:16, dopo il minuto di silenzio, il presidente Bush è pronto per partire alla volta di Washington. Ma non prima di aver fatto un attimo una pisciatina al cesso.

Alle ore 9:37 un nuovo aereo colpisce il Pentagono. In realtà si tratta chiaramente di un fotomontaggio mal riuscito e nessuno sa che fine abbia fatto l'aereo.

Alle ore 9:40 in Iran sono quasi le 19:00 e tutti si stanno godendo lo spettacolo.

Alle ore 9:42 viene dato ordine a tutti i voli interni di atterrare e a tutti i voli diretti verso gli USA di atterrare nel parcheggio privato, il Canada.

Alle ore 9:45 comincia una colluttazione sull'ultimo volo dirottato perché gli attentatori avevano bevuto tutta la birra e non ne avevano lasciato nemmeno un poco ai passeggeri.

Alle ore 9:59 il responsabile della sezione antiterrorismo dell'FBI si accorge che alcuni dei dirottatori presenti sui voli sono legati ad al-Qaida. Ma farli prima questi controlli sui passeggeri? No, eh. Contemporaneamente la Torre Sud del WTO crolla.

Conseguenze degli attentati

negli usa

nel resto del mondo

le cause degli attentati

le teorie cospirazioniste