Utente:Rum e pera/Sandbox2: differenze tra le versioni
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Le prove di ammissione alle scuole militari o horribilis damnatio aeterna se preferite, è il crudele destino a cui vanno incontro ogni anno gli ingenui liceali |
Le prove di ammissione alle scuole militari o horribilis damnatio aeterna se preferite, è il crudele destino a cui vanno incontro ogni anno gli ingenui liceali |
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desiderosi di lasciare le loro prigioni, dalla padella alla brace. |
desiderosi di lasciare le loro prigioni, dalla padella alla brace. Potrete provare a {{s|suicidarvi}} superare queste imprese dai 15 ai 19 anni per il semplice motivo che vedere giovani vite spegnerei fa ridere ma soprattutto fa ridere e fa anche ridere. |
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==Storia== |
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Le prime testimonianze di un'esame per le scuole militari che da oggi chiamaremo esame perchè mi sono rotto le palle, si hanno nel 1918 con lo scopo di preparare grandi ufficiali per la guerra in corso. Finì il giorno dopo; non l'accademia la guerra |
Le prime testimonianze di un'esame per le scuole militari che da oggi chiamaremo esame perchè mi sono rotto le palle, si hanno nel 1918 con lo scopo di preparare grandi ufficiali per la guerra in corso. Finì il giorno dopo; non l'accademia la guerra. Durante il ventennio Mussolini'''ano''' cadranno soldi dal cielo <ref>si sà che Benny era un megalomane</ref> usate con grande responsabilità per comprare lucidanti per scarpe, di cui i massimi ufficiali ne erano famelic predatori. Nel 1956, scoprono che la guerra è finita.<ref>Stavano scegliendo il colore</ref> Nel 1958 una nuova ondata di giovani costringe il governo a proibire l'accesso ad alcuni ornitologi. Non bastavano perciò furono banditi i neri, i molisani non sapendo che il [[Molise]] fosse in Italia, quelli bassi, quelli troppo alti, quelli coi capelli rossi, i comunisti, i pecorari e i cinesi. Tuttavia ciò non bastava, milioni di tonnellate di studenti affollavano le accademie; sulle prime si pensò di mangiarli ma il comandante era vegetariano e comunque facevano schifo. La soluzione non arriva finché una mattina di novembre un colonnello stava mangiando crauti quando ebbe un'idea che gli fece sputare tutto in faccia ad un comandante, il quale ringraziò il colonnello per il bel gesto <ref>Era obbligato dalle vecchie leggi cadaveriche tutt'ora in circolazione</ref>: un esame così duro da spaccare il culo in dieci parti. I primi tentativi, abbozzati su foglie di fico recavano scritti varie prove: |
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*Strapparsi i baffi senza emettere alcun urlo <ref>Si sa che tutti portavano i baffi, compresi donne e bambini</ref> |
*Strapparsi i baffi senza emettere alcun urlo <ref>Si sa che tutti portavano i baffi, compresi donne e bambini</ref> |
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Versione delle 17:01, 9 nov 2012
Test di ammissione alle scuole militari
Le prove di ammissione alle scuole militari o horribilis damnatio aeterna se preferite, è il crudele destino a cui vanno incontro ogni anno gli ingenui liceali
desiderosi di lasciare le loro prigioni, dalla padella alla brace. Potrete provare a
superare queste imprese dai 15 ai 19 anni per il semplice motivo che vedere giovani vite spegnerei fa ridere ma soprattutto fa ridere e fa anche ridere.
Storia
Le prime testimonianze di un'esame per le scuole militari che da oggi chiamaremo esame perchè mi sono rotto le palle, si hanno nel 1918 con lo scopo di preparare grandi ufficiali per la guerra in corso. Finì il giorno dopo; non l'accademia la guerra. Durante il ventennio Mussoliniano cadranno soldi dal cielo [1] usate con grande responsabilità per comprare lucidanti per scarpe, di cui i massimi ufficiali ne erano famelic predatori. Nel 1956, scoprono che la guerra è finita.[2] Nel 1958 una nuova ondata di giovani costringe il governo a proibire l'accesso ad alcuni ornitologi. Non bastavano perciò furono banditi i neri, i molisani non sapendo che il Molise fosse in Italia, quelli bassi, quelli troppo alti, quelli coi capelli rossi, i comunisti, i pecorari e i cinesi. Tuttavia ciò non bastava, milioni di tonnellate di studenti affollavano le accademie; sulle prime si pensò di mangiarli ma il comandante era vegetariano e comunque facevano schifo. La soluzione non arriva finché una mattina di novembre un colonnello stava mangiando crauti quando ebbe un'idea che gli fece sputare tutto in faccia ad un comandante, il quale ringraziò il colonnello per il bel gesto [3]: un esame così duro da spaccare il culo in dieci parti. I primi tentativi, abbozzati su foglie di fico recavano scritti varie prove:
- Strapparsi i baffi senza emettere alcun urlo [4]
- Lucidarsi le scarpe in un solo colpo
- Saper scrivere il proprio nome
- Vincere una partita flipper contro l'appuntato
- Indivina chi? Versione trova il comunista.
Per i primi anni ebbero la loro importanza ma col passare del tempo anche quegli schifosi parassiti si evolsero compromettendo il lavoro di una vita. Furono inventate prove sempre più stupide finché Dio stanco delle innumerevoli bestemmie rivoltegli contro, sussurrò nel sonno al Capitano la soluzione ma il poveretto morì d'infarto per lo spavento; allora lo scrisse su una copia di Playboy di un colonnello e, questo, mentre era al bagno a...leggere....trova la scritta. Ipereccitato si dirige tutto nudo dal capitano spiegando la sua intuizione ma nell'attesa iniziò a defecare sul pavimento. Dopo essersi pulito il culo con qualche documento di importanza nazionale ottiene la risposta che voleva sapere: sì! Ma pulisci il pavimento cazzo, mi sembra di essere a casa mia.
La prova preliminare
Come si sà, i preliminari sono importanti e l'esame non è da meno. I requisiti fondamentali sono un intelligenza disumana e tanto culo, tanto. La prova preliminare è veramente difficilmente perciò ti devi preparare studiando come un cane, sacrificando tutto il tempo libero e il sonno, cosa che ti causerà occhi rossi e gonfi con un elegante venatura grossa come una zampogna su di esso. Arrivato alle sei e mezza alla caserma del Gonzaga con un freddo sovrannaturale osserverai un ammasso di persone pronte a tutto pur di vincere la prova. Dopodiché verrà esaminata la tua carta d'identità minuziosamente da due tipi sinistri che, visibilmente disgustati dal fatto che sei pulito ti danno una penna con varie macchie di sangue, artificiali ovviamente. Per fortuna incontri qualche tizio estremante simpatico col quale farai amicizia pensando che non ti annoierai durante l'attesa, ti sbagli: all'improvviso un grido dall'altoparlante ti obbliga a tacere, cosa della quale ti importerà minimamente e continuerai a parlare cosa che causerà un'ondata di urli che tramortiranno i più vicini all'altoparlante. Passano 6 ore e finalmente inizia la prova.