Esorcista: differenze tra le versioni

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{{dialogo|Domanda|Mons.Stomatico, chi è l'esorcista?|Mons.|Ve lo dice il nome stesso. E-<big>sorci</big>-sta viene da sorcio, il ratto; l'esorcista è colui che derattizza l'anima invasa dal sorcio demoniaco.|Domanda|Una specie di gatto liturgico?|Mons.|Ma tu che dici? Un gatto?|Domanda|Ma lo ha detto Lei che derattizza!|Mons.|Non esageriamo. Già è vestito di nero. Se poi è un gatto, è nero: porta jella.|Domanda|Quali doti deve possedere?|Mons.|Fede, forza fisica e qualcuno che lo raccomandi al Vescovo. Sai, l'esorcismo rende parecchio.}}
{{dialogo|Domanda|Mons.Stomatico, chi è l'esorcista?|Mons.|Ve lo dice il nome stesso. E-<big>sorci</big>-sta viene da sorcio, il ratto; l'esorcista è colui che derattizza l'anima invasa dal sorcio demoniaco.|Domanda|Una specie di gatto liturgico?|Mons.|Ma tu che dici? Un gatto?|Domanda|Ma lo ha detto Lei che derattizza!|Mons.|Non esageriamo. Già è vestito di nero. Se poi è un gatto, è nero: porta jella.|Domanda|Quali doti deve possedere?|Mons.|Fede, forza fisica e qualcuno che lo raccomandi al Vescovo. Sai, l'esorcismo rende parecchio.}}
{{dialogo|Domanda|E come fa a vincere sul demonio?|Mons.|E' una competizione.Vince chi è più carogna contro l'indemoniato. Di solito è il demonio che perde. Sai, noi religiosi in quanto a carognaggine...Di solito dopo gli esorcismi trovo sempre l'ostensorio ammaccato.|Domanda|??|Mons.|E' per colpire il demonio! Gli indemoniati di solito hanno il cranio resistente ed occorre picchiare forte.|Domanda|Ma non si fanno male?|Mons.|E chi se ne frega? l'onorario è lo stesso e può scapparci anche qualche bella estrema unzione e qualche funeralizzazione molto redditizia. In fondo è l'anima che conta. Salus animae ante omnia.|Domanda|Lei ha mai esorcizzato qualcuno?|Mons.|Una sola volta. Era una mia zia molto ricca che non si decideva a morire perchè era posseduta dal demonio. La salvai!|Domanda|Sopravvisse?|Mons.|Ma chi? e che sei scemo? Purtroppo potei salvare solo la sua anima.Requiescat...}}
{{dialogo|Domanda|E come fa a vincere sul demonio?|Mons.|E' una competizione.Vince chi è più carogna contro l'indemoniato. Di solito è il demonio che perde. Sai, noi religiosi in quanto a carognaggine...Di solito dopo gli esorcismi trovo sempre l'ostensorio ammaccato.|Domanda|??|Mons.|E' per colpire il demonio! Gli indemoniati di solito hanno il cranio resistente ed occorre picchiare forte.|Domanda|Ma non si fanno male?|Mons.|E chi se ne frega? l'onorario è lo stesso e può scapparci anche qualche bella estrema unzione e qualche funeralizzazione molto redditizia. In fondo è l'anima che conta. Salus animae ante omnia.|Domanda|Lei ha mai esorcizzato qualcuno?|Mons.|Una sola volta. Era una mia zia molto ricca che non si decideva a morire perchè era posseduta dal demonio. La salvai!|Domanda|Sopravvisse?|Mons.|Ma chi? e che sei scemo? Purtroppo potei salvare solo la sua anima.Requiescat...}}


[[Categoria:Forze del Bene]]
[[Categoria:Religione]]
[[Categoria:Mestieri]]

Versione delle 15:59, 26 gen 2010

Un famoso esorcista nell'abito di rito mentre invita il Demonio ad andarsene dal suo posto a sedere. Le lotte contro il demonio per il sedere sono frequenti e questo esorcista di solito le perde volentieri.

Nota

L'esorcista è un addetto agli sfratti.

Il fatto è che lo sfrattato è sempre lo stesso, un certo demonio, e che perciò, giustamente, si sente perseguitato. Dovunque vada ad abitare, un luogo, una persona, un animale, dopo poco arriva l'esorcista con il decreto di sfratto in mano e lo caccia via a male parole. Una volta, preso dalla disperazione, andò a rifugiarsi in una fabbrica dismessa, a Rosarno, a dormire in mezzo a gente africana che, non essendo cattolica, non avrebbe chiamato l'esorcista: manco a dirlo, successe l'inferno, ed anche da lì fu sfrattato. Lui pensa che l'esorcista in realtà sia al soldo di un suo nemico, un certo Dio, col quale litigò per chi dovesse occupare l'ultimo piano del condominio; alla fine gli toccò abitare nello scantinato, vicino alla caldaia dei termosifoni dove fa un caldo infernale e lui, ogni tanto, cerca di cambiare casa: ma ogni volta arriva l'esorcista e lo sfratta.

Esempi di possessione demoniaca

Un cane indemoniato mentre seduce una fanciulla innocente ma disponibile.
Immagine allegorica che illustra un demone gay mentre viene scacciato dal corpo di una donna di facili costumi.

Immaginate che il vostro cane d'improvviso si metta a cantare come la soprano della "Tosca", falsetto compreso. Penserete che abbia ingoiato la radiolina. Poi il cane comincia a danzare sulle punte delle zampe come Carla Fracci tenendo le orecchie ad aeroplano. Ed infine che cominci a correre sulle pareti e sul soffitto lasciando zampate nere dappertutto. Bene, siete di fronte alla possessione demoniaca del vostro cane. Che fare?

O anche, immmaginate di trovare la vostra casa al mare devastata. Penserete ai ladri, ma non manca nulla, sebbene tutto sia sottosopra. Si sente un fetore infernale, e voi penserete a qualche barbone che si sia lì rifugiato per dormirvi. Ma d'improvviso il camino si accende da solo, il cesso gorgoglia merdi d'ogni fattura ed il ritratto di vostra suocera sorride e si scopre un seno. Non c'è dubbio: siente di fronte alla possessione demoniaca dellla vostra casa delle vacanze.Che fare?

Infine immaginate che la vostra vicina di casa, quella bona, vi faccia capire...Ci provate, e vi beccate un morso sul collo, una ciatata stomachevole in bocca ed il tentativo di scotennarvi col coltello da rosbeef. Siete di fronte alla possessione demoniaca di una persona. Che fate?

Ecco perchè vi occorre un esorcista!

L'Esorcista secondo il Diritto Canonico

Il mestiere di esorcista era stato abolito dal Concilio Vaticano II. Ma il Demonio si lamentò di essere stato accantonato; d'altronde senza di lui anche la Chiesa perdeva credito. Si tentò prima di recuperare mediante i preti pedofili; ma siccome i risarcimenti costavano troppo cari, si capì che era più economico il Demonio e l'attuale Papa ha incoraggiato a riprendere gli esorcismi (tanto si poteva sempre giustificare la pedofilia come possessione demoniaca e quindi non pagare e mandare il conto al Demonio). L'attuale grande esorcista della Chiesa si chiama Gabriele Amorth, un nome che è tutto un programma. L'esorcista è un prete che ha fatto un particolare stage per diventare esorcista. Non tutti i preti sono esorcisti, ma tutti gli esorcisti sono preti. Solitamente lavora a cottimo, un tanto ogni sfratto.

Un esorcista mentre si prepara a spaccare il cranio ad un indemoniato a crocifissate (vedi testo)

E' richiesto che possieda un forte fisico per lottare col demonio (gli sfratti sono faticosi), una voce querula e fastidiosa per stancare l'avversario ed un viso brutto come il demonio in modo da spaventarlo. Per fare l'esorcista deve essere abilitato dal vescovo, a cui passsa il 60% degli introiti e deve essere attrezzato (vedi in seguito). E' richiesta una grande capacità di sopportazione del dolore, in quanto il demonio, per vendetta, tenta sempre di sodomizzarlo (ma c'è chi gradisce). L'esorcista deve agire a digiuno, così non può cacarsi sotto, deve indossare l'abito di rito (vedi foto sopra) e deve parlare latino perchè il demonio capisce solo quello.

Pratiche esorcistiche, procedure formule e stumentazioni

La formula più usata per sfrattare il demonio e: Vade retro! (vaffanculo in latino). Una volta si diceva Vade retro Satana!, poi si capì che non tutti i demoni si chiamavano Satana e che quello che si chiamava Satana era gay. L'esorcista si presenta alla persona posseduta e, solitamente, per prima reazione, si becca uno sputo in un occhio. Da ciò egli riconosce la possessione demoniaca. Allora sfida il demonio ad una contesa verbale:

Un grade esorcista mentre si prepara a spaccare il cranio ad un indemoniato ad ostensoriate (vedi testo)
- Esorcista: “Vade retro!”
- Demonio: “In corridoio?”
- Esorcista: “VADE RETRO!!”
- Demonio: “Si, ma dove?”
- Esorcista: “VADE RETROOO!!”
- Demonio: “Ma dove cazzo devo andare che quì la stanza è finita?”

E allora comincia la colluttazione fisica. L'esorcista prima spruzza Acqua Santa sull'indemoniato:

- Demonio: “Ohé, ma che ci hai messo in quest'acqua che puzza da fare schifo?”

Poi l'esorcista tenta di colpire il demonio con un crocifisso. Ma siccome il demonio è nell'indemoniato è quest'ultimo che si becca le crocifissate in testa.

- Demonio: “Ma gli fai male! E che cazz ...!”

Infine l'esorcista tira fuori l'ostensorio di ottone pesante, 6 Kg..

- Demonio: “Eh no! Così lo ammazzi. Ma sei diventato scemo?!”
- Esorcista: “Meglio morto che dannato!!”
- Demonio: “Ma tu guarda che assassino!! Vabbè, me ne vado prima che ammazzi questo poveraccio! Delinquente!”

Ad essere sinceri non è l'esorcista che salva l'indemoniato dal demonio ma è il demonio che salva l'indemoniato dall'esorcista.

Esorcismo ebraico

Nella religione ebraica le cose vanno diversamente. Innanzitutto non c'è l'Inferno ma un posto più fresco e confortevole, la Geenna. E poi non c'è il demonio. Secondo la religione ebraica un'anima che non sia riuscita a fare una cosa nella vita si trasforma in un dybbuk ed va nel corpo di un'altra persona. Il dybbuk deve essere esorcizzato, e qui vengono fuori gli equivoci. Supponiamo che voi abbiate sempre quella vicina di casa, quella bona e morite senza potervela fare. Vi trasformate in un dybbuk e chi andate ad indemoniare: il marito! è evidente! Ora però il marito della signora in questione è impotente (e voi non lo sapevate)...si comincia a non capirci più niente. Voi vi siete dybbukkato per la scopata ma la vostra anima, o meglio il vostro dybbuk, ha l'erezione ed invece il corpo che occupate no. Che fregatura!

Supponete ancora che il marito di detta signora invece di essere impotente è un gay clandestino. Invece della bella signora sotto vi ritroverete con un negro sopra che vi trapana senza pietà. Non potete sottrarvi, il corpo non è il vostro, ma il dolore si. E non potete nemmeno gridare.

Vedete perchè anche quì vi serve un esorcista?

Si dice che un'anima divenne dybbuk per realizzare il suo sogno di vincere al totocalcio. Aveva giocato per 50 anni senza mai vincewre niente. Appena dybbuk vinse subito. Si era installato nel corpo di un antipatico che vinceva sempre, ma siccome avea realizzato quello che voleva dovette andarsene lasciandogli tutti i soldi.

L'Esorcista ebraico è particolare. Mentre l'esorista cattolico al più usa l'ostensorio di ottone, 6 Kg., quello ebraico usa il candelabro a sette bracci, 25 Kg., perciò gli esorcismi ebraici riescono subito!

Esorcismo indiano

Gli esorcisti indiani dell'India sembrano essere meno violenti degli esorcisti cattolici o ebraici. Non usano ostensori di ottone nè candelabri. Si limitano a picchiare l'indemoniato con foglie di neem. Ora una foglia di neem pesa circa 40 Kg. è piena di spine ed è molto peggio dell'ortica. Di solito il paziente non sopravvive, ma questo è considerato un bene, perchè l'indemoniato viene considerato santo dagli indiani e così passa da santo direttamente a martire. Gli esorcisti indiani (dell'India)vestono in modo particolare, molto teatrale, per tentare di spaventare lo spirito penetrato nel corpo della vittima. Portano cappelli da moicani ed un ventaglio di piume di pavone tra le natiche. Cercano innanzitutto da dove è entrato lo spirito e sterilizzano l'ingresso col pepe indiano, che è peggio di quello di Cayenna. Spesso lo spirito penetra dall'ano, profittando del fatto di non essere visto di spalle alla vittima e profitta dei momenti di debolezza, come quando la vittima si concentra per cacare. Dopo aver strofinato forte l'ano col pepe indiano comincia la percussione con le foglie di neem: tre o quattro sacerdoti, aiutati dai parenti della vittima per sollevare le foglie, lo percuotono senza posa finchè non sono sicuri che lo spirito se ne sia andato ed accompagnano le percosse con insulti gravi, rivolte soprattutto alla madre ed alle sorelle dello spirito. Questo rito di solito ha successo. Non si hanno notizie di qualcuno che sia sopravissuto.Ah !, dimenticavo, è bene legare fortemente l'indemoniato durante il rito esorcistico.

Santi e Sante famosi esorcisti

Due famosi esorcisti del III sec. cacciavano il demonio mediante la loro musica: furono San Mariottide e San Billy Ballo. Si dice che il demonio a sentirli abbia detto:

- Demonio: “Ehi TU da lassopra! E poi dici che sarei io il peggio di quello che hai creato? Senti questi due disgraziati! Li senti? E che é? E voi due, ma che cazzo cantate? Cercate di andare in Paradiso perchè se venite all'Inferno vi faccio il culo come la caldaia della pece!”

E fuggì via disperato turandosi le orecchie!

Una famosa esorcista era una monaca eremita, Santa Carogna dei Bussolotti. Si dice che solo a vederla il demonio fuggiva schifato ed all'indemoniato veniva un infarto.

Alto famoso esorcista fu San Palladio. Il suo esorcismo era lento ma infallibile. Recitava ininterrottamente , per giorni e notti, senza mai interrompersi la stesssa preghiera con la sua voce cupa e monotona. Dopo qualche giorno si vedeva il paziente levitare sul suo letto fino al soffitto e poi ricadeva libero dal demonio ma con le palle gonfie come palloni di calcio.

Il demone Bafomet scacciato da S.Licopodio mentre riprende fiato dopo la fuga.

Formidabile esorcista fu San Licopodio, teologo (vedi Anima). Sapeva riconoscere quale fosse il demonio presente nel corpo dell'indemoniato ed agiva di consegenza. Una volta riconobbe il demone Bafomet e, sapendo che era molto schifiltoso, lo attaccò a rasche e sputi alternandoli con terribili loffe che sibillavano come razzi e tingevano l'aria di violetto. Il demone fu cacciato ma l'indemoniato era già morto soffocato.

Colloquio con Mons. Aristodemo Stomatico, teologo, sull'esorcista

- Domanda: “Mons.Stomatico, chi è l'esorcista?”
- Mons.: “Ve lo dice il nome stesso. E-sorci-sta viene da sorcio, il ratto; l'esorcista è colui che derattizza l'anima invasa dal sorcio demoniaco.”
- Domanda: “Una specie di gatto liturgico?”
- Mons.: “Ma tu che dici? Un gatto?”
- Domanda: “Ma lo ha detto Lei che derattizza!”
- Mons.: “Non esageriamo. Già è vestito di nero. Se poi è un gatto, è nero: porta jella.”
- Domanda: “Quali doti deve possedere?”
- Mons.: “Fede, forza fisica e qualcuno che lo raccomandi al Vescovo. Sai, l'esorcismo rende parecchio.”
- Domanda: “E come fa a vincere sul demonio?”
- Mons.: “E' una competizione.Vince chi è più carogna contro l'indemoniato. Di solito è il demonio che perde. Sai, noi religiosi in quanto a carognaggine...Di solito dopo gli esorcismi trovo sempre l'ostensorio ammaccato.”
- Domanda: “??”
- Mons.: “E' per colpire il demonio! Gli indemoniati di solito hanno il cranio resistente ed occorre picchiare forte.”
- Domanda: “Ma non si fanno male?”
- Mons.: “E chi se ne frega? l'onorario è lo stesso e può scapparci anche qualche bella estrema unzione e qualche funeralizzazione molto redditizia. In fondo è l'anima che conta. Salus animae ante omnia.”
- Domanda: “Lei ha mai esorcizzato qualcuno?”
- Mons.: “Una sola volta. Era una mia zia molto ricca che non si decideva a morire perchè era posseduta dal demonio. La salvai!”
- Domanda: “Sopravvisse?”
- Mons.: “Ma chi? e che sei scemo? Purtroppo potei salvare solo la sua anima.Requiescat...”