Romeo e Giulietta: differenze tra le versioni

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Nel casino generale Tebaldo uccide Mercuzio e Romeo uccide Tebaldo. Deve fuggire per non essere arrestato, separandosi da Giulietta.
Nel casino generale Tebaldo uccide Mercuzio e Romeo uccide Tebaldo. Deve fuggire per non essere arrestato, separandosi da Giulietta.
==Amanti separati==
==Amanti separati==
Giulietta è <s>arrapata</s> disperata per l'assenza di Romeo. Si rivolge al suo confessore [[Mago Otelma|Fra Raffaele Quagliulo]] dell'ordine dei [[Moschea|mosconiti]] in cerca di aiuto, ma il Frate è troppo anziano, anzi ano, per poterla aiutare. Però il vecchio monaco elabora un piano, che potrà attuarsi in concomitanza della confusione per il ''derby'' Verona-Chievo.
Giulietta è <s>arrapata</s> disperata per l'assenza di Romeo. Si rivolge al suo confessore [[Mago Otelma|Fra Raffaele Quagliulo]] dell'ordine dei [[Moschea|mosconiti]] in cerca di aiuto, ma il Frate è troppo anziano, anzi '''ano''', per poterla "aiutare".

{{dialogo|Fra Quagliulo|Perchè il mio piano abbia successo, tu devi morire!|Giulietta|Ma vaffanculo! Sei diventato scemo oltre che checca?|Fra Quagliulo|Ma che capisti? Una morte finta, così Romeo può venirti a prendere al cimitero.|Giulietta|Ma guarda!Io morta e lui becchino abusivo.|Fra Quagliulo|Questa è una pozione catalitica|Giulietta|Mi hai preso per una marmitta?|Fra Quagliulo|Catalessi, morte apparente. }}
Però il vecchio monaco elabora un piano, che potrà attuarsi in concomitanza della confusione per il ''derby'' Verona-Chievo.
Data la pozione a Giulietta, Fra Quagliulo si mette a cavallo viaggio per avvisare Romeo. Per la strada buca due volte, non ha la ruota di scorta, finisce la benzina ed il cavallo si siede a terra e non vuole più muoversi. Arriva quando Romeo è già partito per Verona per raggiungere il cadavere di Giulietta.
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Data la pozione a Giulietta, Fra Quagliulo si mette a cavallo per avvisare Romeo e spiegargli il piano. Ma a Quagliulo la sorte gli va <s>in culo</s> di traverso.Per la strada buca due volte, non ha la ruota di scorta, finisce la benzina ed il cavallo si siede a terra e non vuole più muoversi. Arriva a piedi, quando Romeo è già partito per Verona per raggiungere il cadavere di Giulietta.

==Morte al cimitero (più economica)==
==Morte al cimitero (più economica)==
Davanti al cadavere(apparente) di Giulietta, Romeo piange, si soffia il naso e poi dice:
Davanti al cadavere(apparente) di Giulietta, Romeo piange, si soffia il naso e poi dice:

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Romeo e Giulietta è la seconda parte del serial Giulietta e Romeo, una vera tragedia. L'autore, Uilliam Scachespeare, visto il successo della prima puntata scrisse anche la seconda. Ma la seconda puntata non si capisce se non cominciamo dalla prima.

Faide sportive

Tutto cominciò quando, a Verona, la famiglia Cappelletti, invidiosa della famiglia Montecchi che finanziava una squadra di calcio, il Verona Hellas, volle anch'essa fondare una società di calcio: il Chievo. Naturalmente si scatenò una rivalità molto forte e che dura tuttora. I Cappelletti era una famiglia ricchissima, soci di Giovanni Rana al quale fornivano, appunto, i cappelletti già lessati e conditi, mentre i Montecchi erano commercianti di oggetti sacri dedicati al culto di S.Germano Mosconi, il santo veronese divenuto Papa per autoelezione. L'autore, Uilliam Scachespeare (anglicizzato poi in William Shakespeare,forse) per non far riconoscere i personaggi reali cambiò i nomi per cui Giulietta si chiamava in realtà Romea e Romeo in realtà si chiamava Giulietto. La tragedia ebbe inizio quando il Chievo andò in serie A ed il Verona stava perdendo lo spareggio-retrocessione in serie C; un sacrestano tifoso del Chievo suonò le campane della cattedrale dedicata a S.Germano. Apriti cielo! Gli ultras delle due squadre si picchiarono per tre giorni, devastando la città. Le autorità allora proibirono i duelli e le partite e nessuno poteva più portare armi allo stadio, nemmeno un piccolo bazooka.

L'innamoramento romantico

I Montecchi, per festeggiare la salvezza in serie B del Verona Hellas avevano dato una grande festa in maschera. La maschera prescritta per la festa era il cervo, con le corna obbligatorie, e questo diede modo a molti politici attuali di parteciparvi senza maschera. Vi partecipò clandestinamente pure Giulietto (Romeo), allo scopo di scroccare panini, patatine r coca-cola ed alla festa conobbe Giulietta (Romea). Manco a dirlo, durante il ballo le palpeggiò il culo. La cosa piacque a Giulietta (Romea) che ricambiò. i due giovani si innamorarono. Giulietta ebbe modo di constatare che Romeo lo aveva bello grosso era poetico e gentile e Romeo che Giulietta aveva tette belle toste era affascinante. Si spinsero a danzare in giardino e Romeo glielo mise in mano le parlò poeticamente mentre Giulietta lo masturbav.. ascoltava estasiata. Nacque così il loro amore e quella notte Romeo si arrampicò per la scala antincendi e raggiunse la camera di Giulietta che lo aspettava già senza mutande con trepidazione e timidezza. La serva di Giulietta ascoltò le frasi d'amore dei due amanti: "Aiaaaa! Mi brucia, fa pianoooo! Ardo d'amore" diceva Giulietta mentre Romeo le rompeva il cu.. le accarezzava il volto, e Romeo rispondeva "Attenta ai denti, troiaccia! Anch'io amore mio!" mentre Giulietta gli faceva il pomp.. lo abbracciava con tenerezza. Al mattino Giulietta era piena di sperm.. amore per Romeo mentre Romeo metteva il cazzo sotto l'acqua fredda bruciava d'amore per Giulietta.

La rissa in piazza

Romeo andava per la piazza insieme a Mercuzio che lo sorreggeva perchè andava cadendo in quanto Giulietta lo aveva svuotato innamorato e gli aveva lasciato le palle secche il desiderio di rivederla; e fu allora che incontarono Sarchiapone, Razzullo, Maurizio Costanzo, un altro farabutto e Tebaldo, un cugino di Giulietta un pò ricchione, tutti ultras del Chievo. A Mercuzio scappò un battuta: "Ma dove la porti quella pancia piena di vermi?" Ora,Tebaldo era magro ed effeminato, Sarchiapone e Razzullo e l'altro farabutto erano magri come alici salate. Ma Tebaldo si offese e tirò fuori la spada; senonchè il fodero era vuoto perchè uno dei suoi accompagnatori, quello non magro, gli aveva fregato la spada insieme al portafogli ed al Rolex dal polso. Tebaldo cercò la pistola nel cappotto, ma allora si accorse che gli avevano fregato anche il cappotto, forse perciò sentiva un pò freddo. Tentò di togliersi una scarpa per tirarla a Mercuzio e si accorse che gli avevano fregato anche le scarpe, mentre camminava. Stava quasi per imitare S.Germano quando sopraggiunse un suo amico: "Ma che fai Tebaldo? Tu vai nudo e scalzo co sto freddo? Sei impazzito? almeno potevi metterti le mutande!" e solo allora Tebaldo si accorse che un dei suoi accompagnatori era scomparso. Il duello dovette essere rimandato.

Il mattino dopo si rincontrarono in piazza.

- Tebaldo: “Oè, Romeo,snudala e battiamoci!”
- Romeo: “Qui? Davanti a tutti? (avendo inteso che Tebaldo si riferiva alla minchia spada)”
- Tebaldo: “Non ho detto che voglio battere! Ho detto che voglio battermi!”
- Romeo: “...avevo capito...”
- Mercuzio: “...siccome si sa che sei un pò ricchione...”
- Tebaldo: “Fuori le tre spade!”
- Mercuzio: “Io veramente ho solo asso di coppe!”

Nel casino generale Tebaldo uccide Mercuzio e Romeo uccide Tebaldo. Deve fuggire per non essere arrestato, separandosi da Giulietta.

Amanti separati

Giulietta è arrapata disperata per l'assenza di Romeo. Si rivolge al suo confessore Fra Raffaele Quagliulo dell'ordine dei mosconiti in cerca di aiuto, ma il Frate è troppo anziano, anzi ano, per poterla "aiutare".

Però il vecchio monaco elabora un piano, che potrà attuarsi in concomitanza della confusione per il derby Verona-Chievo.

- Fra Quagliulo: “Perchè il mio piano abbia successo, tu devi morire!”
- Giulietta: “Ma vaffanculo! Sei diventato scemo oltre che checca?”
- Fra Quagliulo: “Ma che capisti? Una morte finta, così Romeo può venirti a prendere al cimitero.”
- Giulietta: “Ma guarda!Io morta e lui becchino abusivo.”
- Fra Quagliulo: “Questa è una pozione catalitica”
- Giulietta: “Mi hai preso per una marmitta?”
- Fra Quagliulo: “Catalessi, catalessi, morte apparente.”

Data la pozione a Giulietta, Fra Quagliulo si mette a cavallo per avvisare Romeo e spiegargli il piano. Ma a Quagliulo la sorte gli va in culo di traverso.Per la strada buca due volte, non ha la ruota di scorta, finisce la benzina ed il cavallo si siede a terra e non vuole più muoversi. Arriva a piedi, quando Romeo è già partito per Verona per raggiungere il cadavere di Giulietta.

Morte al cimitero (più economica)

Davanti al cadavere(apparente) di Giulietta, Romeo piange, si soffia il naso e poi dice:

- Romeo: “E qui ti trovo morta mia Giulietta / tu che per far pompini me felice eri perfetta!!”

e si uccide sparandosi con la spada.

Giulietta si sveglia, lo vede morto e si dispera:

- Giulietta: “Stronzo! Che fretta c'era a farti fuori?/ Senza di te non avrò altri amori./ Mi vedesti defunta e uscisti pazzo. /Dove lo trovo adesso una altro cazzo amore?”

e si uccide sparandosi con l'ultimo colpo in canna della spada di Romeo.

La partita Verona-Chievo finisce in pareggio.