Michela Vittoria Brambilla

Template:Troppichuck Fantomatico leader dei circoli per la libertà, la Brambilla è invece nata quando Silvio Berlusconi, stressato a causa delle elezioni politiche del 2006, tentò di rilassarsi giocando a Second Life.

Prima versione (Version 0.0)

Il primo avatar creato dal cavaliere era un truzzo palestrato, alto due metri e con tanti capelli neri (in pratica ciò che lui sarebbe voluto essere). Berlusconi tentò di usarlo per fare proseliti al berlusconesimo anche tra i frequentatori di Second Life, i quali però non erano minimamente attratti nè dall'aspetto dell'avatar nè dalle perle di saggezza che annunciava.

Seconda Versione (Version 1.0)

Berlusconi però non si scoraggiò per il miserabile fallimento e creò un altro avatar basadosi sui suoi desideri più nascosti: una folta chioma e la possibilità di indossare i tacchi senza che nessuno avesse qualcosa da ridire. Dopo qualche ora di tentativi ebbe finalmente l'ispirazione: creò un avatar donna. L'avatar era quasi del tutto uguale alla creatura che ora bazzica nella sede di forza italia, a parte l'età. Una volta sguinzagliato per il web, l'avvenente avatar dai capelli rossi attiro subito l'attenzione dei vari truzzi arrapati che affollano second life, creando in breve tempo una nuova chiesa del berlusconesimo, dove i vari adepti si dedicavano all'ascolto del verbo del cavaliere e alla lettura del vangelo di Emilio Fede.

Da Internet alla realtà (Version 2.0)

Ringalluzzitosi per il folto numero di internauti che si stavano unendo alla schiera dei suoi elettori, Berlusconi ebbe la grande idea di trasformare il suo avatar in una donna in carne ed ossa. Fece ricorso a tutti i suoi divini poteri, ma purtroppo la rossa non voleva saperne di uscire dallo schermo. Con la bile che stava raggiungendo livelli cosmici il cavaliere giocò l'ultima delle sue carte: osò evocare il sommo, ma commise l'errore di interromperlo durante un combattimento con Bruce Lee. Per di più il sommo venne invocato nell'istante esatto in cui stava per calciorotare a morte il suo allievo. La straordinaria potenza del calciorotante si scatenò invece sul monitor del computer di Berlusconi distruggendolo, ma riuscendo nel frattempo a estrarre la rossa dallo schermo. Dopo un millisecondo però, Chuck Norris si accorse che il cavaliere l'aveva interrotto nel bel mezzo di un duello e si incazzò come una bestia: calciorotò quindi la Brambilla, staccandole le gambe dal resto del corpo, e tentò anche di calciorotare Berlusconi, il quale sfruttò però la sua bassa statura (si trovava a casa ed era in pantofole) per evitarlo, e fingersi morto (il brusco movimento fatto tuttavia gli procurò la lombosciatalgia che lo afflisse nell'ultima parte della campagna elettorale).

Version 2.1

Finita la devastazione, Chuck Norris tornò al suo combattimento, mentre Berlusconi, ripresosi dallo spavento, dispose subito immediate cure mediche per la brambilla: era infatti neccessario riattaccare il corpo alle gambe; l'operazione durò undici giorni e undici notti, durante i quali i medici del cavaliere, tentarono qualunque metodo di loro conoscenza per ricongiungere le gambe al corpo della rossa ma dovettero infine concludere che non esiste cura umanamente conosiuta che possa riparare i danni causati da un calcio rotante. Risolsero infine incollando alla parte superiore della rossa un reggicalze (che come capite è parte integrante del corpo della Brambilla: non potrebbe toglierselo neanche volendo). Verso la fine dell'intervento però i medici si accorsero che alla rossa mancava anche il cervello. Risolsero anche questo problema prelevanco una parte del cervello di Berlusconi. La durata totale del trattamento medico ammontava quindi a dodici giorni esatti.