Titolo visualizzato | Discussione:Alieni comunisti |
Criterio di ordinamento predefinito | Alieni comunisti |
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Namespace | Discussione |
ID della pagina | 6711 |
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Data di creazione della pagina | 11:11, 5 lug 2007 |
Ultimo contributore | Lamentone (rosica | curriculum) |
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Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Non è ben nota la data di nascita di Antonio Ferrari, ma dalle carte in nostro possesso si può dedurre che il piccolo "roscio" sia venuto fuori da un esperimento che ha mischiato il cervello di Calderoli, con il corpo di Castelli unito alla sagacia di Gasparri. Correva l'anno 2006 quando il povero Ferrari si dovette scontrare con uno dei più noti "mangiamerendine" del globo: Mr. Gremlin. Fu tremendo il colpo per il piccolo "cristiano"(per modo di dire s'intende)! Tale "cristiano", che per motivi di privacy chiameremo Meschin (nome derivato dalla sua voglia di mangiare e bere a sbafo e di puntare il dito contro tutti quelli che non la pensano come lui e che per togliere un soldo dalla sua sacca trova le scuse più assurde!!) passava le sue giornate alla disperata ricerca dello "scontro" con il capo Merendinaio. Non possedendo una propria vita privata, il Meschin non poteva fare altro che pensare a quella degli altri ed in particolare a quella di Mr. Gremlin che, davvero, non riusciva a provare odio verso di lui. Meschin, noto anche come Antonio Ferrari, fra l'altro, si divertiva come un bambino dell'asilo nel prendere in giro il povero Merendinaio, solo perchè il povero ragazzoccio portava il cognome paterno (e non materno come si poteva presumere). La rabbia era tanta! Già, perchè il Merendinaio poteva avere una sacca di soldoni come i suoi facendo meno della metà del suo lavoro? Non potendo far nulla per distruggere il suo impero, Meschin pensò bene che l'unica arma era quella di sottostare alla volontà del suo padrone e continuare a trascorrere la sua vita provando a vivere quella degli altri consapevole com'è e com'era che lui una sua non l'avrà mai. |