Depilazione

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Un esempio di depilazione femminile comunitaria


Depilare e depilazione

Depilare: da depilatio, is (lat. Estirpare alla radice il problema) Azione atta alla pulitura ed alla totale estricazione o taglio di ogni forma corporea di peluria o pelo superfluo e non.

Riti ed usanze L'atto è compiuto generalmente ogni settimana in seduta plenaria dalla specie umana femminile mediante l'utilizzo di cerette, creme, unguenti nauseabondi e lame rotanti su una base plastica. E' bene ricordare che suddetta pratica oltre che per motivazioni puramente sessistico-estetiche della donna sono state notevolmente adoperate in campo sportivo anche maschile sin dall'antichità al fine di migliorare le proprie prestazioni fisiche nel nuoto, corsa, lotta (con notevoli implicazioni sessuali...) per contrastare la forza d'attrito viscoso in aria, acqua ed in taluni tristi casi... con la pelle.

La depilazione oggi Nell'ultimo periodo del Novecento sino agli inizi del 2000 la depilazione umana è entrata pure nell'usanza estetica comune maschile, la quale segna il punto di inizio dell'uguaglianza fisica oltre che psicologica e sociale fra donne e uomini.

L'avvento del Gay Pride e dell'orgoglio trans ha notevolmente incrementato lo sviluppo di questa forma di body-cure segnando una notevole caduta della virilità maschile in campo sessuale.

Inoltre è notevole osservare come con l'avanzamento dell'evoluzione umana dalla scimmia all'uomo pelato e depilato, il ruolo della peluria -soprattutto pelvica- e della pelliccia cefalica (detta anche volgarmente con il pluralismo "capelli") stia diventando un serio problema socio-culturale della modernità. Nuove misure in campo sanitario e politico sono tutt'ora in via di sviluppo.

Con il decreto Bersani infine si prevede il sanzionamento fino a 45 anni di reclusione a chiunque si trovi inflagrante nell'atto depilatorio in pubblico e senza le misure igienico-sanitarie adeguate (es. rasoi da barba, schotch al posto di cerette, silicone al posto della crema etc...)

Recentemente il politico on. LaRussa (sofferente egli stesso di una grave forma di Peluria Sopraccigliaris) ha donato 4098,5 (l'altro pezzo perduto durante il viaggio) pacchi di cerette ai paesi dell'Angola, Ghana e Mozambico per mezzo di un finanziamento della comunità europea, al fine che "tutti i paesi nel mondo un domani possano vivere sereni e depilati".

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Antichi atleti in un momento di intima depilazione

Frasi celebri:

Beppi il vaccaro: "Dona barbuta, sempre piasuda!"

Prof. Raimondi di Scienze della Comunicazione: "Leggendo la sua tesi scritta a mano ho avuto una bella gatta da pelare" (sottointeso depilare, frase atta alla sottolineatura della difficoltà di convincere una gatta a farsi depilare)

Mr. Bear: "Son stufo che quel guardiacaccia mi depili il deretano mentre dormo" (Nell'atto di iniezione di un antibiotico)

Dott. Pelandri, sessuologo: "Pelato è meglio, ma depilato è meglio!"