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[[File:light con death note.JPG|left|thumb|200px|Il caro Light ha appena capito come funziona il Death Note. Notare il sorrisone. Fortunatamente non hanno inquadrato la zona pelvica.]]
''Yagami Light '' è un adolescente giapponese come tanti altri; bellissimo, intelligente, il migliore studente del [[Giappone]], l'uomo più desiderato dalle fanciulle di tutta [[Tokyo]]. Insomma, un individuo perfetto, a parte il nome di merda. Sul serio, Yagami Light? Sembra una merendina con 0 grassi. Light, poverino, pensa che il mondo che lo adora in realtà faccia un po' cagare, sia noioso, vada ripulito e tutte 'ste menate da ''radical chic'' dovuto ad avere abbondanza di tutto.
Fatto sta che un bel giorno Light, impegnato come al solito a fare qualunque cosa alla perfezione e ricavarne noia, inciampa su un quaderno tutto nero con su scritte delle bislacche norme per l'utilizzo, che neanche nel [[foglietto illustrativo]] di uno sciroppo per il mal di gola. La caratteristica principale di questo quaderno tutto nero è che scrivendoci il nome di una persona avendone in mente il viso, questa muore. Se si è particolarmente sadici, si può scrivere anche il modo in cui morirà. Inizialmente la reazione di Light è "L0L!". Poi, preso dalla curiosità, scrive sul quaderno il nome di un malcapitato a caso, che muore.
Le reazioni di Light alla scoperta che il quaderno effettivamente non era un falso [[made in taiwan]]
* Abbassamento della pressione
* Panico
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* Erezione
Piuttosto che utilizzare il quaderno della morte per farsi i cazzi propri e far fuori chi gli stava sule balle, Light inizia a sterminare tutti i criminali del mondo. Assassini, mafiosi, stupratori, spacciatori, banchieri, gente che scatarra dai ponti su poveri malcapitati; nessuno scampava alla penna della giustizia di Light. L'obiettivo del giovine è difatti ''pulire'' il genere umano, così da diventare il [[Dio]] di un nuovo mondo composto solo da brave persone. O cattive persone che si cagano in mano e fanno le brave. Di lì a poco la gente inizia ad accorgersi dell'operato di Light e ribattezza questa entità che massacra criminali random '''Kira'''. Che starebbe per ''Killer'', ma essendo il rapporto dei giapponesi con l'inglese quello che è, accontentiamoci di Kira.
Ovviamente ci vuole qualcuno a fare da antagonista, sennò sai che due maroni a vedere in continuazione gente che muore e Light che ride. Così, dopo qualche tempo le polizie di tutto il mondo, al secolo [[Interpol]], iniziano a lamentarsi che non c'è più lavoro, che il settore è in crisi e che non è possibile che questi stranieri vengono dall'estero a fregare il lavoro agli onesti cittadini. Qualcuno
[[File:Death Note Michael Jackson Mike Bongiorno.png|rightt|thumb|250px|Appunti di Light del 08/09/2009]]
[[L]] è un personaggio quantomeno singolare; in possesso di due occhiaie abnormi la cui origine è tutt'ora avvolta dal mistero, ha la tendenza a sedersi come se stesse imitando un bradipo affetto da scoliosi, prende in mano qualunque cosa con modo schifato neanche fosse ricoperta di merda e si strafoga in continuazione con qualsiasi tipo di dolciume senza metter su un etto. [[L]], con gli stessi identici dati in mano all'[[Interpol]], riesce nel giro di due [[petosecondo|petosecondi]] non solo a scoprire nome, cognome
Qui comincia la sfida fatta da morbose quanto inutili seghe mentali ("''È lui o non è lui?''" Ma certo che è lui!) dei due protagonisti, che porterà anche alla presenza di lunghi periodi di tempo saltati nella narrazione e di una quantità imbarazzante di situazioni ambigue che scateneranno le fantasie perverse delle spettatrici ricchiofile.
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