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{{Cit2|Per quella spassosa barzelletta sul giapponese che chiede indicazioni stradali in [[Emilia Romagna]].|Motivazione del Premio Nobel per la letteratura assegnato a Fo nel 1997}}
'''Dario Fo''' ([[Medioevo]] - anno 3 dell'Era Renziana) era uno che quando parlava non si capiva niente, però tutti ridevano lo stesso per non fare figure.
Noto per le sue posizioni anticlericali, anticonformiste e antipatiche, Dario Fo
Con la moglie [[Franca Rame
== Braccia rubate all'agricoltura ==
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{{Quote|Mi drogavo.|}}
Nel [[1943]] Fo si arruola volontario nelle file dell'[[esercito]] [[Fascismo|fascista]], prima come [[paracadutista]] e poi come [[paraculo]].
Tornato alla vita civile, si mette in mostra con la piéce ''[[Porco Dio]]!'', che contiene venate e appena percettibili critiche alla [[Chiesa]], e le commedie ''Il dito nell'occhio'', ''Il dito in culo'' e ''Scusate, non si potrebbe tornare al dito nell'occhio?''<br />Ottiene ben presto l'etichetta di autore scomodo, anche perché ha l'abitudine di scrivere le sue opere in piedi.
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{{quote|Questo incarico mi impedirebbe di dedicarmi ai miei interessi: scrivere, tenere conferenze, girare in panfilo. Soprattutto girare in panfilo.|}}
Muore nel [[2016]] ancora nel fiore dei suoi almeno 900 anni, poche settimane dopo aver preso parte con giovanil ardore alla ''chermesse'' del M5S. Essere amico di [[Beppe Grillo]] porta una sfiga bestia.
== Voci correlate ==
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