Impara tu,semmai, pivello :)
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(Impara tu,semmai, pivello :)) |
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*Franco Ricciardi
*Lello D'Onofrio
*[[Mimmo Dany]]
*[[Marco Marfè]]
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'''Maschio:''' Ha i capelli morbosamente piastrati e affogati nella gelatina. Li portano con una strana frangia di lato, a formare un altro strato di pelle sulla loro fronte, e si può di solito vedere qualche ciuffo alzarsi dietro la nuca.
'''Femmina:''' l'esemplare femmina è anch'essa provvista di frangia, i capelli sono perennemente bagnati dall'olio, non osiamo immaginare se sia una secrezione
=== Abbigliamento ===
Per il cuozzo napoletano il '''cappellino con visiera''' è un ''must''. Tali specie animali sono infatti spesso avvistate con addosso dei cappellini di marche strane<ref>
Il '''vestito''' dev'essere sgargiante, aderente<ref>Anche se questo può comportare lo strabordare di carne in eccesso.</ref> e fluorescente.<ref>Sì, più le cose attirano l'attenzione, più le usano.</ref> La camicia è orgogliosamente aperta sul davanti, talmente aperta che di solito i peli in petto tremano dal freddo.
Ma è nella scelta del '''gioello''' che il cuozzo grida con forza all'umanità la sua assoluta mancanza di buon gusto. Il monile tamarro è ostentato e rigorosamente grande: collane d'oro grosse quanto catene di un motorino,
'''Le scarpe:''' un emblema di questa specie sono le ''Nike'' dorate o nere traslucide,
'''Maglie:''' la maglia cafarda dev'essere aderente, azzeccata al corpo, meglio se incollata con la colla vinilica. E poco importa se i rotoli di ciccia del cuozzo di turno fuoriescono da queste magliette come fiumi di lardo abbronzato, il vero cuozzo D.O.C. deve sacrificarsi in nome della moda. Per le ragazze il problema è raddoppiato perché ai rotoli di grasso sui fianchi si aggiunge la scollatura stretta che fa arrivare le [[tette]] delle poverine sotto al loro mento.<ref>Gli scienziati di tutto il [[mondo]] da sempre tentano di capire per quale assurdo fenomeno biologico le loro mamme li lascino uscire conciati in questo modo.</ref>▼
'''Maglie:''' la maglia cafarda dev'essere aderente, azzeccata al corpo, meglio se incollata con la colla vinilica. E poco importa se i rotoli di ciccia del cuozzo di turno fuoriescono da queste magliette come fiumi di lardo abbronzato, il vero cuozzo D.O.C. deve sacrificarsi in nome della moda. A tal proposito ricordiamo il famigerato Gilet corto modello "facchino del Grand Hotel", perché l'eleganza non va in vacanza.<br />
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'''Occhiali:''' D&G e Ray Ban su tutti.<ref>Per approfondire: [[Occhiali da sole per truzzi]].</ref>
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'''Le due lampade settimanali obbligatorie''': cosa fondamentali per i cuozzi e per le cuozze praticamente tutto l'anno se non vogliono perdere l'abbronzatura che li fa somigliare ai loro idoli. Il cuozzo originale sembra sempre di ritorno dal [[Marocco]] e lo si vede spalmarsi di Leocrema pure la vigilia di [[Natale]].
'''Il trucco:''' la mattina il cuozzo medio si sveglia e comincia a spalmarsi fondotinta su tutto il corpo, quindi una lunga linea di [[matita]]<ref>Si potrebbe pensare che abbiano sbagliato due volte a mettersela.</ref>) kg di phard e rossetti molto accesi
==Note==
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