Cremona: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Annullate le modifiche di 79.41.206.105 (discussione), riportata alla versione precedente di 151.66.56.86)
Nessun oggetto della modifica
Riga 29:
Situata nella [[Padania]] del sud, costituisce l'ultimo baluardo difensivo nei confonti della minaccia della [[Terronia]] e si oppone in particolare a [[Piacenza]]<ref>Roccaforte della Terronia settentrionale.</ref> e alla traditrice [[Mantova]].
La città è bagnata dalle <s>luride</s> sacre acque del fiume [[Po]] e sorge nella zona più nebbiosa della nebbiosa [[Buco del culo|pianura padana]].
Sorge su un dolce rilievo in prossimità del fiume Po, nei tempi passati la posizione elevata serviva per individuare piacentini e mantovani a grande distanza. Da quando si è scatenata la corsa alla formula del torrone e l'entrata in gioco degli Stati Uniti, si è reso opportuno costruire una torre difensiva (mascherata da campanile) sul punto più alto del rilievo, che si è rivelata inutile perché i banchi di nebbia hanno sempre protetto Piacentini, Mantovani e Terroni di ogni sorta. Oggigiorno la popolazione rumena e calabrese si aggira intorno al 80%, il 3% sono cremonesi più o meno purosangue mentre il restante 17% è costituito dai vecchietti in biciletta.
 
 
Line 34 ⟶ 35:
Il clima è tipicamente <s>del cazzo</s> continentale, con inverni piovosi e [[Nebbia|nebbiosi]] ed estati torride e afose.
L'umidità, che oscilla costantemente tra il 75% e il 98%, la rende una località particolarmente adatta a chi soffre di artrosi o di problemi respiratori.
La temperatura media in inverno è più bassa di quella di molte città del nord Europa, con picchi di -15°, mentre in estate supera abbondantemente le temperature record dell' Angola e del Gabon.
Alcuni antropologi sostengono che da queste peculiari caratteristiche climatiche nasca la dicotomia tipica dei cremonesi che detestano qualsiasi forma di rompi-coglionaggine ma sono nel contempo tra le etnie più rompi-cujòòòòòòn del mondo.
 
 
Line 42 ⟶ 45:
Le truppe, dopo il lungo viaggio, si riposavano a Cremona riempiendo la pancia e svuotando le [[palle]].
La fama delle Tette risale a questo periodo: gli imperatori infatti si assicuravano che fossero inviate a Cremona solo le [[zoccole]] più prosperose per allietare i reduci di guerra.
AncheUn ilinteressante mitoaneddoto delsul torrazzoTorrazzo risale a questa epoca: l'imperatore [[Cesso|Vespasiano]] infatti fece erigerericonvertire unl'altissimainutile torre di osservazione (resa inutilizzabile dalla qualenebbia - vedi sopra)in una struttura che erarese possibile praticare [[Bungee-Fucking]] e prendere a pisellate le prostitute che aspettavano di sotto a gambe aperte.<ref>Per secoli Cremona fu l'unica città del [[mondo]] allora conosciuto in cui era possibile praticare Bungee-Fucking.</ref>
 
La città rimase una sorta di città-bordello anche dopo la fase delle guerre contro i [[Galli]] e diventò un notevole polo di interesse collettivo presso tutta la penisola italica.
Line 108 ⟶ 111:
 
== Trasporti ==
[[File:Fosso di campagna.jpg|thumb|left|160px|Il canale navigabile, sullo sfondo la metropoli Pizzighettone.]]
La bicicletta è di gran lunga il mezzo più diffuso tra i cremonesi, che amano molto l'ambiente. Peccato che sia tutto vanificato dalla presenza della non-proprio-ecologica-raffineria Tamoil e dalla presenza di numerosi Jipponi di ricconi campagnoli che accompagnano i loro figli a scuola sfrecciando per le anguste vie lastricate del centro.
Il fenomeno degli ingorghi di biciclette è una costante il mercoledì e il sabato (giorni di mercààààt) nelle zone del centro, in cui si registra un altissimo tasso di mortalità infantile dovuta al passaggio di ciclisti ultra-ottantenni con coppola e occhiali da sole verdi appena usciti dai bar.
L'incidenza della malattia di parkinson è insolitamente curiosa: da decenni la percentuale era il quintuplo della media mondiale. Rita Levi Montalcini è intervenuta per svelare l'arcano: decenni di ciclismo su selciato e strade centrali lastricate, con conseguente vibrazione per i ciclisti, ha causato irreversibili danni al sistema nervoso che invia vibrazioni inconsulte agli organi locomotori.
La giunta comunale, tempo fa, con l'intento di snellire il traffico sulle grandi arterie cittadine (snodi fondamentali per il passaggio di nonni in bicicletta e greggi in transumanza verso Ponte di Legno) ha imposto il senso il senso unico in una di questa e dimezzato la carreggiata nell'altra, aggiungendo uno svincolo iperbolico ad altissima tecnologia con circonvoluzioni asfaltiche degno di un ingegnere americano. Il tutto in dieci metri quadrati, dove gli unici che riescono a passare sono i nonni in bicicletta, che provvedono comunque a sanare l'asfalto spalmando numerosi pedoni.
 
=== Trasporto Ferroviario ===
Costantemente in ritardo come in tutto il resto d'[[Italia]].
Famosissimo il passaggio della linea Milano-Mantova (M-M sta anche per Merda! Merda!), sulla quale sono attestati fenomeni di natura paranormale. Il treno sparisce nel mezzo della campagna in banchi di nebbia sospetti per poi ricomparire con tre ore di ritardo a destinazione, dove gli attoniti passeggeri sostengono di non riuscire a spiegare gli strani fenomeni di svenimenti e studenti pendolari che si sono urinati addosso. E' in corso un indagine dei servizi segreti per monitorare questi eventi. Alcuni profani attribuiscono le apparizioni-sparizioni dei treni ai fenomeni delle Abduzioni, o rapimenti alieni. Secondo questa teoria i famosi Nonnetti in bicicletta non sarebbero altro che spie della galassia di andromeda determinati a rubare la formula segreta del torrone Sperlari.
 
 
Line 124 ⟶ 132:
<center><youtube width="350" height="300">9EVmop10njQ</youtube></center>
<br />
Il dialetto cremonese fa parte del ceppo gallo-italico e rientra a tutti gli effetti nei dialetti lombardi. Alcuni emiliani gelosi del torrone e delle tettone (soprattutto di queste) si ostina, però, ad affermare che il dialetto cremonese rientra nei cosiddetti dialetti emiliani. La cosa non ha mai toccato i cremonesi, che continuano a professarsi lombardi DOC e professare la loro fede lombarda (senza mancare di fare numerosissime escursioni in territorio oltre Po nei ducati attigui di Parma e Piacenza. Sopratutto in ottobre quando infuria la raccolta delle castagne sui colli parmensi.
Le caratteristiche fonetiche peculiari di questa interessante variante aulica del gergo da osteria di Bossi, sono le vocali lunghe, la cui abbondanza nell'eloquio anche colto suscita giustamente l'ilarità degli altri gallo-italici o degli stranieri italiani.
 
== Nemici ==