Contrabbandiere: differenze tra le versioni

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[[File:ContrabbandieriScena chedi corronoBlood Diamond.jpg|thumb|300px|Due contrabbandieri in un momento quotidiano del loro mestiere]]
{{Incostruzione}}
 
[[File:Contrabbandieri che corrono.jpg|thumb|300px|Due contrabbandieri in un momento quotidiano del loro mestiere]]
 
{{Cit|Sono solo un onesto venditore ambulante!|Contrabbandiere ai doganieri}}
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== Origini: da Giulio Cesare ad Attila ==
 
[[File:GiuliocesareGiulio Cesare dal fumetto Asterix.gif|thumb|right| Io le tasse non le pago!]]
 
Il contrabbando nacque molto tempo fa: già ai tempi dell'[[Roma|Antica Roma]] i barbari usufruivano di questa particolare professione per importare nei loro barbari paesi oggetti che loro non potevano produrre e perciò utilizzare, come saponi, profumi, cibo commestibile, riviste pornografiche ecc. ecc. Essi compravano, senza pagare le tasse, questi prodotti dai cittadini romani stanziati ai confini, i quali, se venivano scoperti dallo Stato, erano costretti a subire una [[stupro|''actio in simplum'']] se confessavano la colpa, una [[castrazione|''actio in duplum'']] se invece negavano. Il contrabbandiere romano più famoso fu [[Giulio Cesare]], il quale, stanziatosi nei pressi delle Alpi, intraprese un commercio di dadi coi franchi all'insaputa del Senato. Poiché non riusciva a trovare un accordo sul prezzo coi barbari transalpini, Cesare decise di conquistare la Gallia. E così fece. Una volta tornato in Italia, andò presso il Rubicone e iniziò uno storico dialogo tra il primo contrabbandiere della storia e il primo Stato della storia che fracassava i [[coglioni]] sulle tasse (già allora a Roma...un caso?):
 
{{dialogo|Giulio Cesare|Ἀνερρίφθω κύβος|Senato|[[Eh?]]|Giulio Cesare|Ho detto: Alea iacta est|Senato|Paga le tasse, e poi potremo parlare!|Giulio Cesare|Sticazzi!}}
-'''Giulio Cesare:''' Ἀνερρίφθω κύβος
 
[[File:Statua di Ottaviano Augusto.jpg|thumb|left|Contrabbandieri, andate a [[USA|quel paese]]!]]A questo punto, Cesare, stufo del dialogo, attraversò il fiumiciattolo e sconfisse il Senato (eh, quando gli evasori erano seri!). Gli succedette l'esimio [[Augusto|Imperatore Augusto]], il quale operò una politica totalmente opposta a quella del padre adottivo: cresciuto sotto i principi di [[Giustizia]] e [[Rigore]] (non quelli italiani, però), egli impedì l'esercizio della professione del contrabbandiere. Creò le prime dogane e si servì di [[impiegato statale|gente inutile]] per formare il corpo dei doganieri, volto a fermare i contrabbandieri sul confine. Ottenne i risultati sperati dallo Stato ma non dal popolo: il primo poté tornare ad usufruire delle tasse come finanziamento per le feste alla ''Domus Augusti'' (l'[[Arcore]] dei tempi), mentre il secondo non poté più fare la cresta sulla vendita dei prodotti ai barbari (che, essendo stupidi, non si accorgevano di [[niente]]). Iniziò così un brutto periodo per i romani: gli imperatori successivi sostennero la politica augustea. Un bel giorno (nel 450 d.C. o giù di lì), però, [[Attila]], Re degli [[Unni]] e accanito sostenitore dei contrabbandieri, si oppose alle dogane romane e, passato il confine, portò tanta [[bamba]] a Roma. Tutti furono contenti, tranne l'Imperatore Augustolo, che fece una [[morte|brutta fine]]. Poco tempo dopo Attila morì e i barbari, rimasti soli, non erano più capaci di fare i contrabbandieri, poiché anche gli stessi romani erano diventati barbari.
-'''Senato:''' [[Eh?]]
 
-'''Giulio Cesare:''' Ho detto: Alea iacta est
 
-'''Senato:''' Paga le tasse, e poi potremo parlare!
 
-'''Giulio Cesare:''' Sticazzi!
 
A questo punto, Cesare, stufo del dialogo, attraversò il fiumiciattolo e sconfisse il Senato (eh, quando gli evasori erano seri!). Gli succedette l'esimio [[Augusto|Imperatore Augusto]], il quale operò una politica totalmente opposta a quella del padre adottivo: cresciuto sotto i principi di [[Giustizia]] e [[Rigore]] (non quelli italiani, però), egli impedì l'esercizio della professione del contrabbandiere. Creò le prime dogane e si servì di [[impiegato statale|gente inutile]] per formare il corpo dei doganieri, volto a fermare i contrabbandieri sul confine. Ottenne i risultati sperati dallo Stato ma non dal popolo: il primo poté tornare ad usufruire delle tasse come finanziamento per le feste alla ''Domus Augusti'' (l'[[Arcore]] dei tempi), mentre il secondo non poté più fare la cresta sulla vendita dei prodotti ai barbari (che, essendo stupidi, non si accorgevano di [[niente]]). Iniziò così un brutto periodo per i romani: gli imperatori successivi sostennero la politica augustea. Un bel giorno (nel 450 d.C. o giù di lì), però, [[Attila]], Re degli [[Unni]] e accanito sostenitore dei contrabbandieri, si oppose alle dogane romane e, passato il confine, portò tanta [[bamba]] a Roma. Tutti furono contenti, tranne l'Imperatore Augustolo, che fece una [[morte|brutta fine]]. Poco tempo dopo Attila morì e i barbari, rimasti soli, non erano più capaci di fare i contrabbandieri, poiché anche gli stessi romani erano diventati barbari.
 
== Nel Medioevo e secoli successivi ==
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== La Scuola per contrabbandieri ==
 
[[File:Brioche con dentro soldi.jpg|thumb|right|250px|A scuola si impara anche a fare la colazione. Non si sa mai!]]
 
Questo mestiere sembra facile, ma non lo [[è]]. Infatti, già ai tempi dell'Antica Roma, venne creata una scuola apposita alla formazione del contrabbandiere e non era per niente semplice. Oggi questa istituzione si è ottimizzata e comprende diversi piani di studio a seconda del tipo di professione che si vuole fare:
*Contrabbandiere per gli amici: adatto a chi volesse fare quest'attività come hobby e per soddisfazione personale o per gli amici più intimi, fornendo materiali semplici da acquistare e rivendere (sigarette, animali morti e soprammobili). Occorrono tre anni di studio e per tesi bisogna riuscire a fregare la dogana italiana (prova non impossibile, ma da non sottovalutare).
*Contrabbandiere professionista: per chi volesse compiere una degna carriera da contrabbandiere, fornendo materiali più rischiosi ma anche più richiesti (droga, animali vivi, [[coltellino svizzero|coltellini svizzeri]], [[computer]], [[IPhone]], schiavi negri). Qui bisogna studiare cinque anni e per tesi occorre far passare la signora [[Cultura]] dalla dogana americana (prova difficile, ma la corruzione, se a spese proprie, è ammessa). Grazie alle tesi riuscite bene, scrittori come [[Edgar Allan Poe]] o [[Mark Twain]] (in realtà [[inglesi]]) portarono un po' di [[intelligenza]] al Nuovo Mondo. Grazie alle tesi non riuscite bene, invece, gente come [[Barack Obama]] o [[Vin Diesel]] divennero idoli americani.
*Contrabbandiere per il [[Mondo]]: per chi volesse salvare il mondo dalla crisi economica e dar da mangiare ai bambini poveri dell'[[Africa]]. Dopo i cinque anni accademici, lo studente dovrà fare altri cinque anni al seguito di un altro contrabbandiere di questo livello. A 30 anni (se tutto va bene) il candidato potrà ottenere questa ambitissima carica e gestire i grandi traffici internazionali e interplanetari, in barba a tasse e doganieri.
 
== Miglior contrabbandiere dell'anno ==
 
Dal [[4 luglio 1776]] ogni anno i contrabbandieri del mondo si riuniscono in un'[[Woodstock|assemblea]] e votano il Miglior Contrabbandiere dell'anno. Attualmente il detentore è [[Bear Grylls]], che è riuscito a far passare dall'[[Irlanda]] all'Inghilterra 3 orsi impagliati, 9 [[Ferrari]], 20 kg di farina e 12 boa constrictor mangiandosi il tutto e poi risputandolo una volta passata la dogana. Naturalmente, una volta arrivato a destinazione, ha asserito di non avere energie a sufficienza (aveva sputato una grandissima quantità di proteine!) e si è mangiato Danny il cameraman (fondamentale fonte di Vitamina C e sali minerali).
[[Categoria: Mestieri]]