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{{Cit2|Qualche volta Coccolino se ne va, ma qualche volta non se ne va per niente. Ti fissa dritto negli occhi: sai che ha di strano Coccolino? Ha degli occhi senza vita, sono palle nere senza luce dentro...e quando ti si avvicina non credi neanche che sia vivo, finché non ti morde. Quelle palle nere cominciano a roteare e poi, a un tratto senti un urlo acutissimo e terribile, e tutto intorno comincia a diventare rosso. E in mezzo a tutta quella schiuma e a quel casino ti arriva addosso. E comincia a farti a pezzi.|Capitano Quint su Coccolino.}}
[[File:Coccolino_Evil.JPG|right|thumb|300px|Locandina del film Coccolino.]]
'''Coccolino''' (nato Cokölyno
Tra il [[1980]] e il [[2007]] terrorizzò la popolazione italiana trasmettendo videomessaggi pirata e uccidendo nel sonno decine di casalinghe e bambini. Alla sua figura sono stati dedicati alcuni documentari e dalla sua storia è stato ispirato il film, vincitore del
==Biografia==
[[File:Coccolino_occhi_neri.jpg|left|thumb|250px|Coccolino in una rara foto scattata dall'
Nato nel [[1958]] a [[Rotterdam]], vive un'infanzia difficile: appena nato, a causa di una [[centrifuga]] impazzita rimane orfano di padre, mentre la madre [[Coccoina|Cocköyna]], una [[prostituta]] [[vietnam|vietnamita]] del luogo, muore per [[aneurisma]] sniffando [[colla]] nel [[1962]]. Viene in seguito sconvolto dai maltrattamenti della [[
==La spirale di sangue==
Giovanissimo si butta nel mondo della [[pubblicità]], sfruttando i suoi poteri [[esoterismo|esoterici]] per entrare nelle case degli italiani durante brevi spot girati da lui stesso, per promuovere la sua linea di ammorbidenti, sua ossessione infantile. Da quel momento avvengono i primi omicidi del killer Coccolino, che si svolgono secondo un rituale ben determinato: le famiglie vengono costrette a 20 ore consecutive della [[Ruota della Fortuna]], cui segue un clistere di [[ammorbidente]] per tutti e l'evirazione del capofamiglia. Nelle famiglie si scatena il panico
==La latitanza==
Coccolino a quel punto non ha altra scelta che scappare a [[San Marino]], continuando a trasmettere spot pirata e a uccidere e clisterare vecchie e giovani spettatori di [[Solletico (programma televisivo)|Solletico]]. Una scia di omicidi e psicoreati insanguina il paese fino alla fine degli [[anni '90]], già funestati dalle [[Spice Girls]]. L'ispettore [[Omino Bianco]], a capo dell'operazione in codice "Bucato Mestruale" riesce nel [[2000]] a trovare la [[Rete 4|rete
==La cattura e la morte==
Nel [[dicembre]] [[2006]] viene ideata una trappola con una [[Anna Moroni|finta casalinga]], per farlo uscire allo scoperto. Il piano funziona ma Coccolino, centrifugato,
Nello stesso mese viene processato, riconosciuto colpevole di pubblicità ingannevole e condannato alla pena del [[fisting]] con un [[abete]] secolare. Le sue spoglie vengono arse e riposano dal 2008 nel Dixan Cenere Attiva.
==Coccolino nei media==
Oltre al già citato [[film]] del [[2008]], [[Carlo Lucarelli]] ha girato nel [[2009]]
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==Note==
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[[Categoria:Creature leggendarie]]
[[Categoria:
[[Categoria:Pubblicità]]
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