Titolo visualizzato | Clamoroso al Cibali |
Criterio di ordinamento predefinito | Clamoroso al Cibali |
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ID della pagina | 134027 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
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Creatore della pagina | GorillaK2 (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 20:02, 26 set 2012 |
Ultimo contributore | GorillaK2 (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 13:21, 25 mag 2019 |
Numero totale di modifiche | 11 |
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Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Clamoroso al Cibali è una celebre frase pronunciata dal radiocronista italiano Sandro Ciotti il 4 giugno 1961 (durante la trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto) per commentare uno degli episodi più sorprendenti della storia del calcio italiano: la vittoria del Catania sull'Inter per 2-0 allo stadio Cibali. Trattandosi dell'Inter la cosa oggi non ci sorprende, però ci fu un tempo in cui era una squadra davvero temibile, incontrandola avevi la stessa probabilità di vincere che ha oggi la Nazionale di calcio di San Marino su quella spagnola. La vittoria dei nerazzurri era quotata 0.000000083, puntando 200 milioni di lire potevi vincere un pacchetto di Big Babol o un supplì in rosticceria. Alla guida della squadra milanese c'era Helenio Herrera, detto il Mago perché prima di ogni incontro comperava 3 kg di tarocchi. Allenatore del Catania era invece Di Bella, che aveva maggiori possibilità di sconfiggere il cancro che l'Inter. Le loro dichiarazioni alla vigilia della partita scatenarono
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